Strategy (ex MicroStrategy) ha confermato che il rapporto tra beni e debito come collaterale rimarrebbe a 2.0x, anche se Bitcoin (BTC) dovesse scendere a $25.000, ben al di sotto del suo prezzo medio di acquisto di $74.000.
Questo accade mentre le azioni della società sono diminuite del 49% e rischiano di essere escluse dagli indici MSCI, con una decisione prevista entro gennaio 2026.
SponsoredLa pila di passività da 16 miliardi di dollari di (Micro) Strategy supportata 3,6x da Bitcoin
In un recente post su X (ex Twitter), l’azienda ha sottolineato la forza del suo bilancio evidenziando quello che chiama il “BTC Rating” del suo debito convertibile.
“Se BTC scende al nostro costo medio di $74.000, avremo comunque 5,9x beni rispetto al debito convertibile, che chiamiamo il BTC Rating del nostro debito. A $25.000 BTC, sarebbe 2.0x,” ha dichiarato il post.
Secondo l’azienda, anche se Bitcoin dovesse scendere a $74.000, il suo costo medio, il valore delle sue riserve di BTC sarebbe ancora 5,9 volte maggiore rispetto al suo debito convertibile. In una recessione più profonda, con Bitcoin a $25.000, il rapporto tra beni e debito rimarrebbe a 2.0x.
Basato sul prezzo corrente di Bitcoin di $87.812, la società mostra un profilo di asset e passività particolarmente solido. Secondo il dashboard del credito, Strategy ha $8,214 miliardi in totale di debito convertibile con scadenze che vanno dal 2028 al 2032.
La maggior parte di questi titoli convertibili mostra un BTC Rating eccezionalmente alto, che varia da 7x a più di 50x. Il BTC Rating per il totale del debito convertibile è di 6.9x.
Al di sotto del livello del debito, l’azienda detiene $7,779 miliardi in azioni privilegiate suddivise in cinque serie (STRF, STRC, STRE, STRK, STRD). Queste hanno scadenze medie più lunghe, molte delle quali superiori agli 8-10 anni. Inoltre, presentano profili di rischio leggermente più elevati rispetto alla struttura del debito senior.
Il capitale privilegiato ha un BTC Rating di 3.6x, indicando un cuscinetto collateralizzato solido, anche se più sottile, rispetto al debito convertibile dell’azienda. Complessivamente, le obbligazioni totali dell’azienda, debito più azioni privilegiate, ammontano a $15,993 miliardi.
Con l’attuale prezzo di Bitcoin, queste passività sono supportate da un BTC Rating consolidato di 3.6x, il che significa che l’azienda detiene più di tre volte e mezzo il valore delle sue obbligazioni in attività denominate in Bitcoin.
Ciò indica che l’azienda è eccezionalmente ben capitalizzata, sovracollateralizzata da un sostanziale buffer in BTC e altamente resiliente alle diminuzioni del prezzo di Bitcoin. Questo le fornisce una significativa stabilità finanziaria e flessibilità strategica.
Secondo i dati di SaylorTracker, Strategy possiede 649.870 BTC valutati a $56,99 miliardi, rendendola il maggiore detentore aziendale a livello globale.
Sponsored SponsoredStrategy affronta la caduta del mercato e l’incertezza dell’indice
In particolare, questa rivelazione arriva in un momento in cui l’azienda è sotto notevole pressione. Le azioni di MSTR sono cadute di oltre il 49% da inizio ottobre, scambiando a livelli visti l’ultima volta alla fine del 2024.
Strategy affronta anche una maggiore scrutinio da parte di MSCI. Sta considerando un criterio che escluderebbe le aziende in cui gli asset digitali costituiscono il 50% o più degli asset totali.
SponsoredUna decisione è attesa entro il 15 gennaio 2026. Le ricerche di JPMorgan stimano che i deflussi potrebbero aumentare fino a $8,8 miliardi se altri fornitori di indici adottassero regole simili. Secondo la banca,
“Con MSCI ora che considera la rimozione di MicroStrategy e altre aziende con tesoreria di asset digitali dai suoi indici azionari… i deflussi potrebbero ammontare a $2,8 miliardi se MicroStrategy venisse esclusa dagli indici MSCI e $8,8 miliardi da tutti gli altri indici azionari se altri fornitori di indici scegliessero di seguire MSCI.”
L’azienda è stata anche esclusa dall’S&P 500, perdendo un’altra opportunità chiave. Aggiungendo alle sfide, dopo sei settimane consecutive di acquisti di Bitcoin, l’azienda ha interrotto la sua striscia di acquisti. Questo arriva quando il premio mNAV è crollato verso la parità.
Tuttavia, l’azienda sta effettuando altre mosse strategiche. La società di intelligence sulla blockchain Arkham ha riferito che Strategy ha trasferito alcuni dei suoi asset da Coinbase a Fidelity Custody. Questo riflette un piano per dividere il rischio di custodia tra diversi fornitori regolamentati.
“Strategy (MSTR) ha diversificato i custodi allontanandosi da Coinbase e ha trasferito 58.390 Bitcoin (attualmente: $5,1 miliardi) a Fidelity Custody negli ultimi 2 mesi… con un totale di 165.709 BTC (14,50 miliardi) inviati a Fidelity Custody,” ha dichiarato Arkham.
Pertanto, nonostante la crescente pressione del mercato, l’incertezza dell’indice e un forte calo del prezzo delle sue azioni, Strategy rimane fortemente sovracollateralizzata e strutturalmente resiliente. Il suo bilancio supportato da Bitcoin continua a fornire un sostanziale cuscinetto contro la volatilità. Allo stesso tempo, gli sforzi in corso per diversificare il rischio di custodia segnalano il posizionamento dell’azienda per una stabilità a lungo termine, anche in un ambiente sfidante.