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La ZK Nation rompe il silenzio sulla controversia dell’Airdrop ZKsync

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Aggiornato da Bary Rahma

In breve

  • L'annuncio del lancio aereo di ZKsync da parte di Matter Labs ha suscitato polemiche a causa dell'esclusione di alcuni partecipanti chiave.
  • Element e altri importanti collaboratori hanno criticato il lancio aereo per non aver riconosciuto i loro contributi significativi.
  • ZK Nation ha chiarito i criteri di idoneità, enfatizzando i premi per gli utenti di lunga data rispetto al volume delle transazioni.
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L’annuncio di Matter Labs del primo airdrop di ZKsync, previsto per il 17 giugno, ha suscitato notevoli polemiche all’interno del mercato delle criptovalute.

L’airdrop distribuirà il 17,5% del token nativo di ZKsync, ma l’esclusione di diversi partecipanti chiave dell’ecosistema ha scatenato l’indignazione.

ZK Nation spiega i problemi dell’airdrop di ZKsync

Importanti progetti costruiti sull’Era ZKsync di Ethereum Layer 2, come il mercato NFT Element, hanno espresso il loro malcontento. Ad esempio, Element, che ha rappresentato quasi il 70% del volume totale di scambiare di ZKsync Era fino al 12 giugno, ha espresso la sua frustrazione sui social media.

“Come il più grande mercato NFT su ZKsync, non abbiamo ricevuto nessun airdrop, è uno scherzo?”, ha scritto Element.

Sentimenti similmente espressi da ZKApe, una piattaforma di sviluppo NFT che ha generato 15 milioni di dollari in commissioni di gas per ZKsync, e da DMail, una piattaforma di messaggistica decentralizzata. DMail ha definito la sua esclusione “incredibile”, dato l’elevato coinvolgimento degli utenti e l’attività di transazione.

In risposta, ZK Nation ha rilasciato un post dettagliato sul blog che spiega i criteri di ammissibilità e la logica alla base delle assegnazioni di criptovalute.

Il post ha chiarito che i portafogli si sono qualificati per l’airdrop di ZKsync attraverso due categorie principali: gli utenti (89%) e i contributori (11%). Gli utenti dovevano ricongiungere gli asset crittografici a ZKsync Era e soddisfare uno dei sette criteri di ammissibilità. Nel frattempo, i contributori sono stati riconosciuti per i loro sforzi di sviluppo e di comunità.

ZK Nation ha sottolineato che l’allocazione mira a premiare gli utenti organici a lungo termine piuttosto che i partecipanti opportunistici. Il blog ha sottolineato che il volume delle transazioni da solo non ha influito sull’entità dell’assegnazione. Invece, una combinazione di criteri di idoneità, saldo medio ponderato nel tempo (TWAB) e moltiplicatori di bonus ha determinato le assegnazioni.

Ad esempio, i primi utilizzatori di Ethereum e i titolari dei migliori NFT nativi di ZKsync hanno ricevuto moltiplicatori di assegnazione.

“La storia di un portafoglio attraverso le catene può rivelare molto sul suo proprietario. Gli utenti reali tendono a essere più propensi al rischio, soprattutto quando si sentono parte di una comunità. Passano il tempo a esplorare, a provare nuovi protocolli e a conservare asset speculativi. Al contrario, i bot e gli opportunisti giocano sul sicuro, facendo uno sforzo minimo e cercando di mimetizzarsi e di estrarre valore”, ha scritto ZK Nation.

Il blog ha anche affrontato alcune lamentele specifiche. Alcuni utenti che hanno soddisfatto diversi criteri di idoneità, ma hanno ricevuto assegnazioni minori, potrebbero aver mantenuto saldi più bassi nel tempo o non avere moltiplicatori qualificati. Inoltre, gli utenti di ZKsync Lite dovevano ricongiungere gli asset a ZKsync Era per qualificarsi, un passaggio che alcuni hanno trascurato.

Per saperne di più: I migliori Airdrops in arrivo nel 2024

La controversia mette in evidenza i problemi legati alla distribuzione equa delle criptovalute e le sfide legate al bilanciamento tra riconoscimento e ricompensa. Con l’avvicinarsi della data dell’airdrop, la comunità esamina i criteri e i risultati, cercando di ottenere trasparenza ed equità da Matter Labs.

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Bary Rahma è una talentuosa giornalista laureata in Giornalismo presso l'Università di New York (NYU). Nella sua lunga carriera, ha lavorato per rinomati media come CNN, mettendo in mostra le sue abilità investigative e narrative. Attualmente, Bary contribuisce con la sua esperienza a BeInCrypto, dove scrive articoli approfonditi sull'industria dinamica delle criptovalute. Oltre al suo lavoro presso BeInCrypto, ha contribuito come content writer per Binance, creando contenuti informativi...
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