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Impatto FTX: L’app Yield sospende tutte le attività

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Aggiornato da Ali Martinez

In breve

  • Yield App chiude, citando l'esposizione a FTX, con un impatto sugli asset degli utenti detenuti da fondi speculativi di terzi.
  • Le passate rassicurazioni dell'amministratore delegato Tim Frost sull'esposizione FTX si sono rivelate false, sollevando dubbi sulla trasparenza.
  • Il crollo di FTX si ripercuote ancora sui mercati delle criptovalute; in corso la liquidazione di Yield App, con impatti poco chiari per gli investitori al dettaglio.
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Yield App, una piattaforma di scambio di criptovalute con sede alle Seychelles, chiuderà immediatamente i battenti a causa dell’esposizione a FTX.

Il contagio di FTX nel 2022 rimane una spina nel fianco della comunità cripto. L’impatto dell’implosione rimane visibile anche mesi dopo la condanna del suo fondatore, Sam-Bankman Fried (SBF).

L’app di rendimento chiude dopo aver nascosto l’esposizione a FTX

Nell’annuncio, l’azienda ha dichiarato di aver sospeso tutte le attività sulla sua piattaforma di trading a causa dell’avvio della procedura di liquidazione. Insieme alla cessazione delle attività, l’azienda ha chiuso i canali della comunità, ma ha lasciato aperto il canale di supporto per ulteriori informazioni.

“Con effetto immediato, tutte le attività su Yield App saranno sospese mentre Yield App si consulta con i liquidatori. Questa decisione è stata presa per garantire un trattamento equo e paritario a tutti gli utenti e alle parti interessate di Yield App”, si legge nell’annuncio.

Yield App ha attribuito la chiusura al crollo di FTX, citando l’esposizione. In particolare, Yield App ha evidenziato “le perdite di portafoglio subite dai gestori dei fondi speculativi di terze parti che tenevano in custodia gli asset di Yield App” sulla piattaforma di scambio fallita.

Sebbene ciò sia comprensibile, è sorprendente, data la precedente rassicurazione dell’azienda di non aver subito un’esposizione significativa a FTX. Tim Frost, l’amministratore delegato della società, ha condiviso il messaggio su Discord il 10 novembre 2022, un giorno prima che FTX presentasse istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11 e che SBF si dimettesse.

Il colpo di scena dimostra che la rassicurazione era falsa, una storia inventata per tranquillizzare i clienti. Pertanto, la trasparenza di Yield App riguardo alla sua esposizione al crollo di FTX è ora in dubbio. Lou, fondatore e CEO del costruttore di protocolli XBorg, ha affermato che la mancanza di trasparenza è una minaccia per l’innovazione.

“L’avidità nel settore delle criptovalute sta soffocando l’innovazione. La ricerca di alti rendimenti insostenibili e di profitti rapidi sta mettendo in ombra i progressi a lungo termine”, ha scritto Lou.

Non è ancora noto come il contenzioso si rivelerà per gli investitori al dettaglio, dato che le procedure di liquidazione continuano. L’azienda sta cercando di rilasciare i suoi fondi bloccati sull’ormai collassata azienda di scambio di criptovalute FTX.

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Lockridge Okoth è un giornalista di BeInCrypto, che si occupa di aziende importanti del settore come Coinbase, Binance e Tether. Si occupa di un'ampia gamma di argomenti, includendo gli sviluppi normativi della finanza decentralizzata (DeFi), delle reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), dei real world asset (RWA), del GameFi e delle criptovalute. In precedenza, Lockridge ha condotto analisi di mercato e valutazioni tecniche di asset digitali, includendo Bitcoin e altcoin...
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