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Una società di sicurezza avvisa dei widget crittografici di WordPress.

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Aggiornato da Kyle Baird

In breve

  • La Cyber Security Agency di Singapore avverte che gli hacker sfruttano le vulnerabilità dei plugin di WordPress.
  • Tecnica di SQL Injection utilizzata per accedere a dati sensibili attraverso i plugin del ticker dei prezzi e dell'elenco delle monete.
  • Proteggete i vostri asset crittografici rimanendo informati e proteggendo il vostro sito web da potenziali minacce.
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Le autorità di regolamentazione della sicurezza informatica di Singapore avvertono che i siti web che utilizzano i widget WordPress per le criptovalute, in particolare i plugin per i ticker dei prezzi e gli elenchi delle monete, possono estrarre informazioni sensibili dai visitatori.

Ciò conferma la crescente sofisticazione degli hacker nel loro tentativo di rubare criptovalute.

Widget crittografici di WordPress a rischio

La Cyber Security Agency di Singapore (CSA) ha spiegato che gli hacker utilizzano l’SQL Injection per sfruttare i plugin di WordPress crypto widget e price ticker. Questa tecnica prende di mira le applicazioni basate sui dati, rappresentando un serio rischio per la sicurezza.

“Il plugin Price Ticker & Coins List per WordPress è vulnerabile a SQL Injection attraverso il parametro ‘coinslist’ nelle versioni dalla 2.0 alla 2.6.5 a causa di un escape insufficiente sul parametro fornito dall’utente e della mancanza di una preparazione sufficiente sulla query SQL esistente”.

Da qui è stato spiegato che gli utenti sono soggetti all’estrazione dei loro dati sensibili da parte degli hacker, il che mette a rischio informazioni sensibili come password e persino portafogli di criptovalute.

Per saperne di più: Cos’è un Rug Pull? Guida alla truffa Web3

“In questo modo gli aggressori non autenticati possono aggiungere query SQL aggiuntive a query già esistenti che possono essere utilizzate per estrarre informazioni sensibili dal database”.

Negli ultimi tempi, l’hacking è diventato sempre più sofisticato, alimentato dalla crescente quantità di denaro nel settore delle criptovalute.

Nel dicembre 2023, BeInCrypto ha riportato che gli hacker hanno condotto campagne di phishing su Google e sui social media, causando il furto di milioni di dollari in criptovalute alle vittime.

“Un ‘Wallet Drainer’ è stato collegato a campagne di phishing su ricerche Google e pubblicità X, prosciugando circa 58 milioni di dollari da oltre 63.000 vittime in 9 mesi”.

Tuttavia, Chainalysis ha evidenziato nel suo recente rapporto sulla criminalità che le entrate derivanti dall’hacking di criptovalute sono diminuite di circa il 54,3% nel 2023 rispetto all’anno precedente.

Total Cryptocurrency value received by illicit addresses, 2018-2023. Source: Chainalysis
Valore totale delle criptovalute ricevute dagli indirizzi illeciti, 2018-2023. Fonte: Chainalysis

Inoltre, Scam Sniffer ha rilevato che i Wallet Drainers hanno sottratto circa 295 milioni di dollari a circa 324.000 vittime nel 2023.

Tuttavia, sebbene gli attacchi di hacking abbiano un impatto diffuso, la comunità di solito risponde rapidamente, di solito entro 10-50 minuti.

Per saperne di più: Le 15 truffe di criptovalute più comuni da tenere d’occhio

Nel frattempo, Scam Sniffer osserva che gli airdrop, il traffico organico, la pubblicità a pagamento e i link Discord dirottati non sono così facilmente individuabili.

Tuttavia, gli individui che operano nel settore delle criptovalute devono rimanere vigili contro gli hackeraggi dei portafogli di criptovalute e anche dei loro account sui social media.

Gli hacker prendono sempre più di mira account di social media influenti per diffondere link dannosi a un ampio seguito, il che rappresenta un’opportunità potenzialmente più redditizia per loro.

Nel settembre 2023, il cofondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha visto compromesso il suo account X (ex Twitter). Poco dopo aver preso il controllo dell’account, gli hacker hanno postato un link fraudolento a ConsenSys, truffando quasi 700.000 dollari da ignari follower.

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Ciaran è un giornalista specializzato in criptovalute con sede a Sydney, in Australia. Gli piace particolarmente scrivere sugli sviluppi del CBDC e sulle implementazioni pratiche delle criptovalute in scenari reali. È anche apparso sulle principali reti televisive australiane includendo Channel Ten, Channel Nine e SBS TV. Prima di entrare nel mondo delle criptovalute, Ciaran ha lavorato come presentatore presso l'emittente radiofonica nazionale Triple J.
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