Warren Buffett, Presidente e CEO di Berkshire Hathaway, ha ancora una volta attirato l’attenzione globale. La sua azienda detiene ora un saldo di cassa record di $334 miliardi—la somma più alta mai registrata per una società quotata in borsa.
Ma perché Buffett è a suo agio a sedere su una tale enorme quantità di denaro? E perché continua a rifiutare Bitcoin, un asset digitale che molti considerano “oro digitale”?
L’unico miliardario nella top 10 a guadagnare nel 2025
I $334 miliardi in contanti di Berkshire Hathaway non sono stati accumulati per caso. Secondo Business Insider, Buffett ha raccolto gran parte di questo capitale vendendo azioni per un valore di $134 miliardi nel 2024.
All’inizio del 2024, Berkshire possedeva circa 906 milioni di azioni Apple valutate a $174 miliardi. Nei nove mesi successivi, Buffett e il suo team hanno ridotto quella partecipazione del 67%, fino a 300 milioni di azioni. Hanno anche ridotto la posizione di Berkshire in Bank of America del 34%, portandola a 680 milioni di azioni nella seconda metà dell’anno.

Questa vendita aggressiva durante il mercato rialzista del 2024 ha aiutato Buffett a evitare un grande crollo del mercato all’inizio del 2025.
“Warren Buffett ha venduto al massimo. Leggendario”, ha commentato l’investitore Luke Belmar.
In aprile 2025, i mercati azionari globali sono crollati. Secondo Reuters, l’S&P 500 è sceso di oltre 10% in sole due sessioni di trading—il peggior calo dalla Seconda Guerra Mondiale. In questo contesto, la decisione di Buffett di accumulare contanti si è rivelata straordinariamente lungimirante. È emerso come l’unico miliardario tra i primi dieci al mondo a guadagnare nel 2025.
Warren Buffett respinge Bitcoin nonostante l’hype del mercato crypto
Anche se le criptovalute—soprattutto Bitcoin—hanno affascinato gli investitori negli ultimi anni, Buffett ha mantenuto il suo scetticismo.
All’assemblea annuale di Berkshire del 2018, ha descritto Bitcoin come “probabilmente veleno per topi al quadrato” e ha predetto che sarebbe finita male. È andato ancora oltre nel 2022, affermando che non pagherebbe $25 per l’intera fornitura globale di Bitcoin.
“Ora, se mi dicessi che possiedi tutti i Bitcoin del mondo e me li offri per $25, non li prenderei perché cosa ne farei? Dovrei rivenderli a te in un modo o nell’altro. Non faranno nulla,” ha detto Buffett all’epoca.
La sua posizione contrasta nettamente con quella di Jefferies Financial Group, una società in cui Berkshire detiene 433.558 azioni per un valore di $34 milioni. Jefferies vede Bitcoin come una copertura chiave contro l’inflazione. L’azienda possiede una partecipazione significativa nell’iShares Bitcoin Trust ETF (IBIT), il più grande ETF Bitcoin spot del mondo. I documenti della SEC mostrano che Jefferies deteneva oltre 1,6 milioni di azioni IBIT, valutate oltre $85 milioni.
Perché Buffett odia Bitcoin?
Molti investitori continuano a chiedersi perché Buffett rimanga così ostile a Bitcoin. Matthew Sigel, Responsabile della Ricerca sugli Asset Digitali presso VanEck, ha recentemente indicato un report investigativo del 2025 che potrebbe offrire risposte.
Il rapporto suggerisce che Berkshire Hathaway possa opporsi a Bitcoin a causa di preoccupazioni sul suo valore intrinseco, sostenibilità e potenziale minaccia per gli interessi commerciali dell’azienda.
Nel 2021, Berkshire Hathaway Energy, una sussidiaria del conglomerato, ha speso oltre $300.000 per assumere otto lobbisti ad Austin, Texas. La loro missione: promuovere un piano per costruire dieci centrali elettriche a gas naturale “peaker” per un costo totale di 8 miliardi di dollari, secondo il Texas Tribune.
Tuttavia, Brad Jones, ex CEO di ERCOT (l’operatore della rete elettrica del Texas), ha dato priorità ad altre due soluzioni per la stabilità della rete—il mining di Bitcoin e la messa in sicurezza della rete—rispetto alla costruzione di nuove centrali a gas. Nonostante ciò, il Governatore del Texas Dan Patrick ha continuato a opporsi pubblicamente al mining di Bitcoin, sostenendo che destabilizza la rete. ERCOT e diversi studi hanno contraddetto questa visione.
L’indagine ha suggerito che la posizione anti-Bitcoin di Patrick potrebbe essere stata influenzata dai lobbisti di Berkshire, in particolare Allen Blakemore, un consulente strategico del governatore. Questi lobbisti potrebbero aver persuaso Patrick a sostenere gli interessi commerciali di Berkshire. Se il mining di Bitcoin fosse limitato, la domanda di centrali elettriche a gas naturale aumenterebbe, assicurando potenzialmente contratti per oltre 10 miliardi di dollari a Berkshire Hathaway.
Indipendentemente dalle ragioni dietro le opinioni di Warren Buffett su Bitcoin, è evidente che con $334 miliardi di dollari in contanti disponibili, ogni decisione presa da Berkshire Hathaway nei prossimi mesi sarà attentamente monitorata. Mentre Buffett ha costantemente mantenuto la sua posizione contro le criptovalute, ma non è certo che la manterrà indefinitamente.
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.