VanEck, una società di gestione di asset, prevede che i minatori di Bitcoin potrebbero sbloccare fino a 38 miliardi di dollari di entrate spostando il 20% delle loro operazioni verso l’intelligenza artificiale (AI) e il calcolo ad alte prestazioni (HPC).
L’azienda ritiene che i minatori possano sfruttare il loro hardware avanzato e i sistemi di raffreddamento per soddisfare la crescente domanda di banche dati AI.
In che modo il volto dell’intelligenza artificiale sarà vantaggioso per i minatori di Bitcoin
Con le loro ampie banche dati e le significative risorse energetiche in tutti gli Stati Uniti, le società di mining di Bitcoin sono ben posizionate per le attività di IA ad alta intensità di calcolo. Questa infrastruttura è fondamentale per le operazioni di IA e rende le loro strutture molto ricercate dalle aziende del settore.
VanEck suggerisce che entro il 2027, se i minatori destinassero il 20% della loro capacità energetica all’IA e all’HPC, potrebbero vedere aumentare i profitti annuali di una media di 13,9 miliardi di dollari in 13 anni. Ciò contrasta nettamente con l’attuale utile netto del gruppo, pari a -335 milioni di dollari nell’ultimo anno.
“Dopo aver tenuto conto del tasso di sconto del 17%, stimiamo che il valore attuale netto di questa opportunità sia pari a circa 37,6 miliardi di dollari, rispetto all’attuale valore di mercato totale delle 12 società prese in considerazione, pari a circa 19,7 miliardi di dollari al 12 agosto 2024”, ha aggiunto la pubblicità.
Per saperne di più: L’intelligenza artificiale nella finanza: I migliori 8 casi d’uso dell’intelligenza artificiale per il 2024
Il gestore dei cespiti sottolinea anche che l’ingresso nel settore AI/HPC potrebbe aiutare i minatori di Bitcoin a migliorare la loro salute finanziaria. In genere, queste società hanno problemi di bilancio a causa di un debito eccessivo, dell’emissione di azioni o di un’elevata remunerazione dei dirigenti.
Tuttavia, molte società si sono ristrutturate durante il mercato ribassista e i clienti AI/HPC sono spesso disposti a finanziare le spese di capitale. Questo potrebbe abbassare il costo del capitale dei minatori e contribuire a negoziare accordi energetici migliori.
Oltre ai guadagni immediati, VanEck ritiene che avventurarsi nell’AI/HPC potrebbe potenzialmente raddoppiare il valore dei titoli del mining. I dati preliminari indicano che i minatori impegnati nell’HPC, come Core Scientific e TeraWulf, stanno superando quelli senza strategie AI/HPC, come Marathon Digital e Riots Platform.
Per saperne di più: Quanta elettricità consuma il mining di Bitcoin?
In particolare, Core Scientific e TeraWulf hanno sovraperformato il Bitcoin da un anno all’altro grazie alla loro focalizzazione sui flussi di reddito AI/HPC.
“Poiché le sinergie tra il mining di bitcoin, l’AI/HPC e le reti elettriche continuano a maturare – soprattutto in un ambiente normativo ricco di energia e tecnologicamente avanzato – riteniamo che i minatori del MarketVector Digital Asset Equity Index, collettivamente, dovrebbero essere in grado di raddoppiare facilmente la loro capitalizzazione di mercato entro il 2028, anche ipotizzando che i profitti dei bitcoin non crescano”, ha concluso VanEck.
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.