Celsius ha distribuito 2,5 miliardi di dollari a circa due terzi dei creditori selezionati, rispettando in parte il piano di ristrutturazione fallimentare condiviso nell’ottobre 2023. Tuttavia, il processo non è stato privo di controversie, in quanto alcuni utenti hanno sollevato dubbi riguardo a come è stata gestita la distribuzione.
La Celsius Network, un tempo una delle più grandi piattaforme di criptovalute, ha dichiarato bancarotta nel 2022. L’azienda ha interrotto volontariamente i prelievi nel luglio dello stesso anno dopo il crollo del mercato innescato dal collasso dell’ecosistema Terra Luna.
Celsius distribuisce 2,5 miliardi di dollari tramite Coinbase e PayPal
Celsius è uscita dal Capitolo 11 della bancarotta a febbraio, completando il suo piano di riorganizzazione che prevedeva la distribuzione di oltre 3 miliardi di dollari in criptovalute e fiat ai creditori.
I recenti aggiornamenti del curatore fallimentare rivelano che l’azienda ha distribuito più di 2,53 miliardi di dollari a circa 251.000 creditori attraverso piattaforme come Coinbase e PayPal. Questa distribuzione rappresenta circa il 93% del valore totale in base ai prezzi del 16 gennaio.
L’azienda ha iniziato i pagamenti a gennaio, con circa 1,7 miliardi di dollari (65%) distribuiti nelle prime due settimane. Le distribuzioni sono aumentate a circa l’80% (quasi 2 miliardi di dollari) un mese dopo.
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Attualmente, quasi 121.000 creditori qualificati devono ancora richiedere i loro pagamenti, con una richiesta media di circa 1.500 dollari. Tra questi, quasi 64.000 devono meno di 100 dollari ciascuno, mentre altri 41.000 hanno crediti che vanno da 100 a 1.000 dollari.
Circa 12.000 creditori sono ancora in attesa di ricevere la loro parte dalla distribuzione fallimentare. Il curatore fallimentare cita due ragioni principali per il ritardo: alcuni crediti sono stati trattenuti, mentre altri mancano di informazioni essenziali.

Nonostante i progressi, alcuni utenti hanno espresso frustrazione per il processo di distribuzione, descrivendolo come eccessivamente complicato e poco trasparente. Anche i ritardi nei pagamenti sono stati fonte di preoccupazione.
“Sono ancora sotto esame manuale su Coinbase da 9 mesi. Innumerevoli documenti ed e-mail e ancora nessuna verifica. Non hanno nemmeno risposto alla mia ultima e-mail per un mese. Credo che dovrò chiedere un bonifico bancario”, si è lamentato un utente.
Sebbene i commenti su Reddit suggeriscano l’insoddisfazione dei clienti, la procedura di bancarotta potrebbe concludersi presto, dal momento che rimangono solo poche distribuzioni.
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