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Gli utenti criticano Coinbase per le transazioni Solana ritardate, chiedono la prova delle riserve

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Aggiornato da Mary Basile

In breve

  • Coinbase affronta critiche per i ritardi nelle transazioni di Solana (SOL), con utenti che segnalano attese superiori a nove ore, sollevando preoccupazioni sulla liquidità.
  • Emergono accuse che Coinbase potrebbe stare mettendo in staking i SOL degli utenti senza consenso, causando ritardi legati ai processi di unstaking.
  • Crescono le richieste di trasparenza mentre Whale Alert segnala grandi transazioni di SOL a Coinbase, alimentando le richieste di immediata Prova delle Riserve.
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Coinbase, la più grande exchange di criptovalute con sede negli Stati Uniti, è criticata dagli utenti per significativi ritardi nel processare le transazioni di Solana (SOL).

Gli utenti hanno segnalato attese di oltre 14 ore per inviare o ricevere SOL, suscitando preoccupazioni sulla liquidità e le pratiche operative dell’exchange.

Aumentano le preoccupazioni per i problemi di liquidità di Coinbase e le pratiche di staking

Gli utenti di Coinbase hanno espresso una diffusa frustrazione per le transazioni ritardate. Un giornalista investigativo ha segnalato la cancellazione della sua transazione dopo un’intera giornata di stato in sospeso. Un altro utente ha condiviso di avere due transazioni bloccate per oltre 14 ore.

Una narrativa crescente suggerisce che Coinbase potrebbe stare mettendo in staking i SOL dei clienti senza il loro consenso per guadagnare rendimenti. Alcuni ipotizzano che i ritardi possano derivare dal processo di unstaking, potenzialmente necessario per rifornire le riserve operative prima di eseguire le transazioni.

“Deposita SOL su Coinbase, loro prendono i tuoi SOL e li mettono in staking per guadagnare rendimenti dai tuoi depositi, e ops — se tutti vogliono SOL contemporaneamente, non hanno la tua liquidità,” ha riassunto un utente.

Questo incidente arriva in un momento di crescente scetticismo nell’industria dopo il crollo di FTX. L’intera vicenda ha esposto una significativa cattiva gestione e una mancanza di trasparenza negli exchange centralizzati (CEX), con i critici che sostengono che l’ultimo schema ricorda quell’incidente.

CryptoCurb, un utente popolare su X, ha messo in dubbio la solvibilità di Coinbase e ha chiesto audit immediati di Proof of Reserve (PoR). Ha anche criticato l’industria per aver apparentemente abbandonato gli audit PoR, una misura di riforma chiave introdotta dopo il disastro di FTX.

“Sembra MOLTO probabile che Coinbase sia stata sorpresa a mettere in staking i SOL dei clienti senza il consenso dei clienti. Questo NON va bene se confermato,” ha scritto l’utente.

Alimentando ulteriormente il sospetto, la piattaforma di tracciamento blockchain Whale Alert ha segnalato molteplici grandi transazioni di SOL da portafogli sconosciuti all’exchange Coinbase.

Whale Alert Flags Transactions To Coinbase
Whale Alert segnala transazioni a Coinbase. Fonte: Whale Alert su X

In mezzo ai continui ritardi nelle transazioni SOL e ai grandi trasferimenti, gli utenti sollecitano Coinbase a fornire prove chiare della sua liquidità e integrità operativa. Coinbase Support ha risposto alle lamentele degli utenti, attribuendo i ritardi a “problemi tecnici e di blockchain.”

Tuttavia, Mert Helius, un noto sviluppatore, ha attribuito i ritardi all’infrastruttura interna di Coinbase, che fatica a gestire le rapide velocità di transazione di Solana.

“Questo non ha nulla a che fare con la chain [Solana]. La mia ipotesi è che non riescano a tenere il passo con la punta della chain perché generalizzano il loro indicizzazione a tutte le chain ma non tengono conto di quanto siano diverse quelle chain,” ha chiarito Helius.

Un altro utente, Sidehustle, ha sottolineato che il più grande validatore di Solana di Coinbase è pronto a disimpegnare 567.000 SOL — per un valore di circa 130 milioni USD — alla fine dell’epoca corrente.

“Hanno esaurito i SOL liquidi e ora stanno aspettando fino al confine dell’epoca per completare i prelievi?” ha chiesto.

Non è la prima volta che Coinbase affronta critiche sulle sue pratiche di custodia. Recentemente, BlackRock ha presentato una modifica al suo IBIT Bitcoin ETF in mezzo alle preoccupazioni degli utenti sui servizi di custodia di Coinbase. Come riportato da BeInCrypto, gli investitori hanno chiesto a Coinbase, come custode, di fornire prove on-chain degli acquisti di Bitcoin per gli ETF per garantire trasparenza.

“Soggetto alla conferma del saldo minimo richiesto sopra, Coinbase Custody elaborerà un prelievo di Digital Assets dal Conto di Custodia a un indirizzo blockchain pubblico entro 12 ore dall’ottenimento di un’istruzione dal Cliente o dai Rappresentanti Autorizzati del Cliente,” si legge in un estratto del deposito leggi.

Oltre a questa controversia, Coinbase ha recentemente lanciato prestiti garantiti da Bitcoin per USDC, suscitando reazioni contrastanti dalla comunità crypto.

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Lockridge Okoth è un giornalista di BeInCrypto, che si occupa di aziende importanti del settore come Coinbase, Binance e Tether. Si occupa di un'ampia gamma di argomenti, includendo gli sviluppi normativi della finanza decentralizzata (DeFi), delle reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), dei real world asset (RWA), del GameFi e delle criptovalute. In precedenza, Lockridge ha condotto analisi di mercato e valutazioni tecniche di asset digitali, includendo Bitcoin e altcoin...
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