Il Government Accountability Office (GAO) degli Stati Uniti ha dichiarato che la Securities and Exchange Commission (SEC) ha illegalmente ordinato alle banche di includere le criptovalute detenute dai clienti nei loro bilanci. Il GAO ha stabilito che lo Staff Accounting Bulletin 121 (bollettino) avrebbe dovuto seguire la procedura prevista per le nuove norme, come indicato nel Congressional Review Act (CRA).
Il GAO ha respinto l’affermazione della SEC secondo cui il bollettino forniva “indicazioni interpretative” piuttosto che una nuova norma. In precedenza, la SEC aveva sostenuto che la norma non era soggetta al Congressional Review Act perché non era una “dichiarazione dell’agenzia” con “effetti futuri”.
Il GAO contesta la mitigazione della SEC
Il CRA prevede che un’amministrazione presenti un rapporto su una norma proposta alla Camera dei Rappresentanti e al Senato, oltre che al Comptroller General. Offre inoltre una via d’uscita se il Congresso non è d’accordo con la nuova norma.
Il GAO contesta che il bollettino della SEC sia una dichiarazione dell’agenzia perché è stato pubblicato sul sito web pubblico della SEC. Ciò significa che rifletteva le opinioni dei dipendenti della SEC. Inoltre, il bollettino è “di effetto futuro” perché guida alcune entità su come proteggere gli asset di criptovaluta che potrebbero dover detenere per conto dei clienti in un momento futuro.
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“Da ciò si evince che la SEC intendeva che le linee guida del bollettino si applicassero in modo prospettico alle future pratiche contabili e di divulgazione delle entità coperte”.
Il GAO ha anche affermato che il bollettino contiene una politica perché rivela le preferenze della SEC in materia di divulgazione e custodia delle criptovalute. Dato il mandato della SEC di vigilare sui requisiti di informativa, il GAO afferma che è ragionevole supporre che le entità interessate si sarebbero attivate per conformarsi.
In conclusione, il GAO ha dichiarato che il bollettino è ora soggetto ai requisiti di presentazione della CRA.
Il blitz della SEC per l’applicazione delle criptovalute incontra ostacoli
Diversi commentatori hanno affermato che la sentenza del GAO dimostra che la SEC ha infranto la legge quando ha cercato di reprimere il settore delle criptovalute lo scorso anno. La SEC ha emesso il bollettino il 31 marzo 2022, circa cinque mesi dopo il picco del mercato delle criptovalute.
Il commissario della SEC Hester Peirce,favorevole alle criptovalute, ha criticato il bollettino come un approccio “dispersivo e inefficiente” alle criptovalute. Il responsabile legale di Ripple Labs, Stuart Alderoty, ha commentato che la sentenza è stata poetica perché ha rivelato che la SEC è diventata un “Far West”, un termine che il presidente dell’agenzia Gary Gensler ha usato per descrivere le criptovalute.
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All’inizio di quest’anno, Coinbase, una piattaformadiscambio con sede negli Stati Uniti, ha recentemente sostenuto che è improbabile che il Congresso permetta ad agenzie come la SEC di emanare all’unanimità nuove regole su questioni di importanza politica o economica. La SEC ha citato in giudizio Coinbase per aver offerto titoli non registrati ai sensi del Securities Act del 1933.
Anche i gestori di investimenti tradizionali hanno criticato la SEC per le sue nuove regole di denominazione dei prodotti. Essi si interrogano sull’ulteriore onere di ottemperanza richiesto per perfezionare le definizioni tradizionali di obbligazioni e azioni.
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