Unicredit ha lanciato in Italia un prodotto di investimento, destinato ai clienti professionali, legato all’iShares Bitcoin Trust di BlackRock, l’ETF Bitcoin spot approvato negli Stati Uniti.
Il prodotto, un certificato di investimento a cinque anni, sviluppato insieme a BlackRock e strutturato da Unicredit Corporate & Investment Banking, consente di esporsi alla performance del Bitcoin in modo regolamentato e con protezione del capitale a scadenza.
È un segnale forte della crescente integrazione tra finanza tradizionale e criptovalute, pur restando lontano dal mercato retail italiano.
Come funziona il certificato sull’ETF Bitcoin BlackRock di Unicredit
Stando a quanto riportato, Il nuovo prodotto di investimento proposto da Unicredit è un certificato a capitale protetto, legato all’iShares Bitcoin Trust di BlackRock (IBIT), che consente ai clienti professionali e istituzionali di ottenere esposizione indiretta al Bitcoin.
Il prodotto sarà disponibile dal 1° al 28 luglio e prevede un investimento minimo di 25.000 dollari con una scadenza a cinque anni. Inoltre, garantisce la restituzione del 100% del capitale investito alla scadenza, a condizione che venga mantenuto fino al termine. Il rendimento potenziale è legato alla performance dell’ETF IBIT, e ha un cap all’85%.
“Con questo prodotto offriamo ai nostri clienti professionali una proposta distintiva che combina protezione totale del capitale a scadenza e partecipazione alla performance di un ETF su Bitcoin”, ha dichiarato Chicco di Stasi, head of group investment product solutions e head of equity & credit sales and trading di Unicredit.
L’iniziativa posiziona Unicredit tra le prime banche italiane ad avviare un’operazione di questo tipo, aprendo la strada a nuovi strumenti per l’accesso controllato ai digital asset.
La posizione di Unicredit sulle criptovalute
Nonostante l’apertura ai prodotti strutturati legati al Bitcoin, Unicredit mantiene un approccio prudente verso le criptovalute:
“Al momento, Unicredit non consente di acquistare direttamente criptovalute né di trasferire fondi verso piattaforme non regolamentate. Tuttavia, monitoriamo l’evoluzione del mercato e ci impegniamo a fornire informazioni trasparenti e aggiornate ai nostri clienti”, si legge sul sito ufficiale della banca.
L’introduzione del certificato legato all’ETF Bitcoin di BlackRock rappresenta quindi un primo passo verso l’adozione di strumenti crypto-compliant, sempre nel rispetto della normativa vigente e rivolti esclusivamente a investitori professionali.
Perché gli ETF Bitcoin non sono disponibili in Italia?
A oggi, in Italia gli ETF spot sul Bitcoin, come l’iShares Bitcoin Trust di BlackRock, non sono ancora distribuiti al pubblico retail e professionale, a causa dell’assenza di un quadro regolamentare chiaro da parte delle autorità europee.
Mentre negli Stati Uniti la SEC ha approvato diversi ETF spot sul Bitcoin nel gennaio 2024, in Europa l’ESMA e le autorità nazionali (inclusa la Consob) non hanno ancora autorizzato la distribuzione di ETF che replicano direttamente il prezzo del Bitcoin agli investitori non professionali.
Tuttavia, sebbene non si possa fare trading di ETF su Bitcoin, in Italia è possibile investire in strumenti simili come gli ETP (Exchange Traded Products) sulle criptovalute, che sono quotati su borse europee come Euronext Amsterdam o Parigi e sono accessibili tramite broker italiani autorizzati. Questi ETP non sono ETF, ma prodotti strutturati come obbligazioni che replicano l’andamento di Bitcoin e altre criptovalute. Sono una valida alternativa per gli investitori italiani che vogliono esposizione a Bitcoin senza acquistarlo direttamente.
In attesa che anche l’Italia e l’Europa adeguino (forse) le normative, il certificato proposto da Unicredit rappresenta una soluzione alternativa per gli investitori istituzionali italiani. La creazione di prodotti strutturati consente infatti di “replicare” questo tipo di investimento, pur rimanendo all’interno dei limiti imposti dalle autorità.
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