Trusted

La legge britannica sulla sicurezza online non è all’altezza dell’IA generativa avanzata: riporta il rapporto

2 mins
Aggiornato da Ciaran Lyons

In breve

  • Il rapporto riporta che le nuove leggi britanniche sul cyber potrebbero non essere adatte ad affrontare le complessità dell'IA generativa.
  • Le piattaforme di metaverso rischiano ora di subire gravi conseguenze, includendo multe sostanziali e potenziali periodi di prigione se non si adeguano.
  • La legislazione prevede un'azione rapida contro i contenuti illeciti, responsabilizzando le piattaforme e garantendo uno spazio sicuro online.
  • promo


Un recente rapporto riporta che l’esistenza di chatbot di IA generativa terroristica potrebbe potenzialmente rappresentare una grave minaccia, sia che si tratti di chatbots creati a scopo di colpo, sia che si tratti di esperimenti o addirittura di satira.

“La nuova legge sulla sicurezza online non è adatta a sofisticate IA generative”, riporta il rapporto.

La legge britannica sulla sicurezza online è potenzialmente inadeguata all’IA generativa

Un recente riporto evidenzia la crescente preoccupazione per la potenziale minaccia rappresentata dai chatbot influencer sul terrorismo. La recente promulgazione della legge sulla sicurezza online nel Regno Unito è entrata in vigore negli ultimi sei mesi. Tuttavia, i sostenitori stanno spingendo per l’attuazione di nuove leggi per affrontare la minaccia.

“Solo gli esseri umani possono commettere reati di terrorismo ed è difficile identificare una persona che potrebbe, in base alla legge, essere responsabile di dichiarazioni generate da chatbot che incoraggiano il terrorismo o di dichiarazioni che invitano a sostenere un’organizzazione proscritta ai sensi del Terrorism Act 2000”.

Tuttavia, è emerso il suggerimento che i chatbot continueranno a rafforzarsi, rendendo necessario un intervento attivo da parte delle leggi.

“Se individui malintenzionati o fuorviati persistono nell’addestramento di chatbot terroristici, saranno necessarie nuove leggi”.

BeInCrypto ha recentemente riportato che Elon Musk, CEO di Tesla, ha sottolineato i potenziali pericoli dell’IA, avvisando in un’audizione al Senato:

“C’è qualche possibilità – superiore allo zero – che l’IA ci uccida tutti. Penso che sia bassa, ma c’è qualche possibilità”.

Nel frattempo, secondo Statista, da un sondaggio condotto su oltre 17.000 persone in 17 Paesi, è emerso che solo un terzo degli intervistati ha una fiducia elevata o totale nei governi per quanto riguarda la regolamentazione e l’amministrazione degli strumenti e dei sistemi di IA.

Can Tech Companies Be Trusted With AI Governance. Source: Statista
Le aziende tecnologiche possono fidarsi dell’amministrazione dell’IA? Fonte: Statista

Per saperne di più: I 6 lavori più caldi nel campo dell’intelligenza artificiale (AI) nel 2023

La legge britannica sulla sicurezza online potrebbe imporre multe significative

Nell’ottobre 2023, il Parlamento britannico ha approvato la legge sulla sicurezza online.

Questa legge storica è stata acclamata come la più potente legge sulla protezione dei minori da una generazione a questa parte.

Nel frattempo, le piattaforme di metaverso saranno sottoposte a un rigoroso controllo, con sanzioni severe in caso di ottemperanza, in particolare riguardo ai contenuti illegali.

La legge prevede un’azione rapida sui contenuti illeciti, rendendo le piattaforme di social media responsabili del materiale che ospitano.

L’ottemperanza potrebbe comportare multe di miliardi di sterline e i dirigenti delle aziende potrebbero rischiare la prigione. Sebbene queste disposizioni si estendano al metaverso, le leggi non regolano direttamente l’IA.

Per saperne di più: Cos’è l’AI Art e come funziona?

Top piattaforme di crypto in Italia | Novembre 2024
YouHodler YouHodler Esplorare
Wirex App Wirex App Esplorare
Coinbase Coinbase Esplorare
Top piattaforme di crypto in Italia | Novembre 2024
YouHodler YouHodler Esplorare
Wirex App Wirex App Esplorare
Coinbase Coinbase Esplorare
Top piattaforme di crypto in Italia | Novembre 2024

Dichiarazione di non responsabilità

Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.

ciaran-lyons-avatar.png
Ciaran è un giornalista specializzato in criptovalute con sede a Sydney, in Australia. Gli piace particolarmente scrivere sugli sviluppi del CBDC e sulle implementazioni pratiche delle criptovalute in scenari reali. È anche apparso sulle principali reti televisive australiane includendo Channel Ten, Channel Nine e SBS TV. Prima di entrare nel mondo delle criptovalute, Ciaran ha lavorato come presentatore presso l'emittente radiofonica nazionale Triple J.
Leggi la biografia completa