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Come i lavoratori del Regno Unito si rivolgono all’intelligenza artificiale generativa per una vita più facile

2 mins
Aggiornato da Geraint Price

In breve

  • Secondo un sondaggio, la metà dei dipendenti britannici utilizza settimanalmente l'IA generativa, migliorando la produttività e l'equilibrio tra lavoro e vita privata.
  • La fascia demografica più giovane (18-24) mostra un maggiore utilizzo dell'intelligenza artificiale, con il 63% che la utilizza settimanalmente, mentre solo il 22% degli over 55 lo fa.
  • Nonostante i vantaggi dell'IA, l'indagine di Salesforce rivela che solo il 13% dei consumatori si fida pienamente delle aziende che utilizzano l'IA in modo etico.
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Un sondaggio condotto su 2.002 dipendenti del Regno Unito ha rivelato che la metà di essi ricorre all’aiuto di strumenti di intelligenza artificiale generativa (AI) per migliorare il proprio equilibrio tra lavoro e vita privata.

Con l’avvento dell’intelligenza artificiale generativa, si discute se questa possa togliere il lavoro ai lavoratori o aiutarli ad aumentare la loro produttività.

Il 63% dei giovani dipendenti britannici utilizza l’intelligenza artificiale generativa almeno una volta alla settimana

Un rapporto di Bloomberg, che cita un’indagine di Accenture, indica che la metà dei dipendenti britannici utilizza l’intelligenza artificiale generativa almeno una volta alla settimana. Accenture ha intervistato 2.002 dipendenti con sede nel Regno Unito che lavorano sia in loco che in ruoli remoti.

Per saperne di più: Motivi convincenti per cui il lavoro remoto nel Web3 è il futuro.

Gli strumenti di IA generativa aiutano i dipendenti a risparmiare tempo, in quanto possono affidarsi ai chatbot per alcune attività ripetitive. Di conseguenza, circa il 30% dei partecipanti al sondaggio vuole utilizzare il tempo per dedicarsi ad attività extra-lavorative, migliorando l’equilibrio tra lavoro e vita privata.

Emma Kendrew, technology lead di Accenture, Regno Unito, ha dichiarato:

“Continuerà ad esserci un forte appetito per l’IA da parte dei lavoratori d’ufficio, con molti che la esploreranno come un’opportunità per trovare una maggiore soddisfazione complessiva nella loro vita lavorativa”.

Il lato negativo è che l’utilizzo di strumenti di IA generativa si concentra soprattutto tra i 18 e i 24 anni. Lo screenshot qui sotto mostra che il 63% dei dipendenti britannici tra i 18 e i 24 anni intervistati utilizza l’IA generativa almeno una volta alla settimana. Ma solo il 22% dei partecipanti di età superiore ai 55 anni utilizza questa tecnologia.

UK employees AI
Utilizzo dell’IA da parte dei giovani dipendenti del Regno Unito. Fonte: Bloomberg

I risultati dell’indagine rivelano che i dipendenti del Regno Unito utilizzano strumenti di IA generativa. Tuttavia, un’altra indagine di Salesforce indica che i consumatori sono preoccupati di come le aziende utilizzano l’IA generativa. Secondo l’indagine di Salesforce, solo il 13% dei consumatori si fida completamente dell’uso etico dell’IA da parte delle aziende.

Per saperne di più: L’IA sostituirà gli esseri umani?

Mentre i dipendenti del Regno Unito beneficiano della tecnologia dell’IA generativa, il Paese è pronto a ospitare un vertice sull’IA il mese prossimo. Secondo Bloomberg, i partecipanti al vertice discuteranno della minaccia che gli esseri umani perdano il controllo dell’intelligenza artificiale, delle potenziali turbative elettorali e dei problemi di sicurezza nazionale posti da questa tecnologia.

Il vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris è uno dei relatori confermati.

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Harsh Notariya è un giornalista di BeInCrypto, che scrive di vari argomenti, includendo le reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), la tokenizzazione, gli airdrop di criptovalute, la finanza decentralizzata (DeFi), i memecoin e le altcoin. Prima di entrare in BeInCrypto, è stato consulente della comunità presso Totality Corp, specializzandosi nel metaverso e nei token non fungibili (NFT). Inoltre, Harsh è stato scrittore e ricercatore di contenuti sulla blockchain presso...
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