CLS Global, una società di servizi finanziari che ha agito come “market maker” nell’industria crypto, ha accettato di risolvere accuse penali legate a manipolazione di mercato fraudolenta.
La società ha ingannato gli investitori generando un volume di scambi falso tramite auto-negoziazione automatizzata su Uniswap.
FBI scopre trading di crypto fraudolento in operazione sotto copertura
Secondo un annuncio dell’Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti di Boston, CLS Global pagherà 428.059 USD. La sanzione include sia una multa che il sequestro di asset crypto. Inoltre, la società sarà anche proibita dal partecipare ai mercati crypto statunitensi.
La società si dichiarerà colpevole delle accuse mosse in un atto d’accusa del 2024 da una giuria federale di Boston, tra cui cospirazione per commettere manipolazione di mercato e frode telematica.
CLS Global è stata accusata per il suo coinvolgimento nel “wash trading”. Questa è una pratica fraudolenta in cui una società gonfia artificialmente il volume di scambi di una criptovaluta per ingannare gli investitori. Il wash trading coinvolge l’acquisto e la vendita simultanei dello stesso asset, creando l’illusione di attività di mercato senza rischio reale.
La società, con sede negli Emirati Arabi Uniti, forniva servizi di market-making per aziende crypto. Nonostante fosse situata fuori dagli Stati Uniti, CLS Global offriva i suoi servizi agli investitori statunitensi tramite il suo sito web pubblico e materiali promozionali.
Le accuse sono seguite a un’indagine sotto copertura dell’FBI mirata al wash trading crypto.
“Come risultato di un’indagine dell’FBI di Boston, CLS Global FZC LLC, una società di servizi finanziari di criptovalute conosciuta nel settore come “market maker”, ha accettato di risolvere accuse penali legate al wash trading di criptovalute,” ha detto l’FBI in un tweet.
Come parte dell’indagine, le autorità hanno creato una falsa azienda crypto chiamata NexFundAI. CLS Global è stata poi assunta per generare artificialmente volume di scambi per il token di NexFundAI per soddisfare i requisiti di quotazione delle exchange di criptovalute.
In incontri tenuti a metà del 2024, un dipendente di CLS Global ha spiegato che la società poteva “aiutare con la generazione di volume” usando algoritmi che facevano sembrare che ci fosse attività di trading organica. Il dipendente ha ammesso che la pratica costituiva wash trading ma ha minimizzato le sue implicazioni etiche.
“La Securities & Exchange Commission ha avviato un’azione civile correlata per presunte violazioni delle leggi sui titoli e ha raggiunto una risoluzione separata con CLS Global,” ha aggiunto l’annuncio.
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