L’Abu Dhabi Global Market (ADGM) ha compiuto continui sforzi strategici per posizionare gli Emirati Arabi Uniti come la capitale mondiale della crypto e della blockchain. La chiarezza normativa della regione, il processo semplificato e la posizione strategica come hub finanziario globale hanno contribuito al suo successo.
BeInCrypto ha parlato con Dmitry Fedotov, il capo delle DLT Foundations presso ADGM, per capire come le sue normative favorevoli alla blockchain abbiano spinto i giganti della crypto ad aprire uffici ad Abu Dhabi.
ADGM pronta ad accelerare l’adozione della Blockchain
Negli ultimi anni, gli Emirati Arabi Uniti sono emersi come leader globale nell’adozione della blockchain e del Web3, creando un ambiente favorevole all’innovazione e alla crescita. L’ADGM, una zona franca finanziaria sull’isola di Al Maryah ad Abu Dhabi, ha ottenuto particolare riconoscimento per il suo quadro normativo favorevole alla blockchain.
L’ADGM è stato istituito nel 2013 da un decreto federale. Funziona come centro finanziario della città e risponde a un quadro legale e normativo indipendente. Il suo approccio all’innovazione Web3 ha attratto i principali attori del settore.
“ADGM si posiziona come leader globale adottando tali passi innovativi, ispirando altre giurisdizioni ad adottare soluzioni lungimiranti che ridefiniscono la governance e l’impegno nelle tecnologie emergenti,” ha detto Fedotov a BeInCrypto.
Gli Emirati Arabi Uniti stanno vivendo un aumento nell’adozione della crypto poiché più aziende e utenti hanno adottato asset digitali per transazioni e investimenti.
Secondo Statista, il numero di utenti che partecipano al mercato crypto del paese raggiungerà 3,78 milioni di utenti entro il 2025. Di conseguenza, i tassi di entrate dovrebbero rimanere alti quest’anno.
Nel frattempo, la Aptos Foundation, un’entità blockchain globale leader, ha annunciato il mese scorso l’apertura del suo nuovo ufficio nell’ADGM.
La mossa strategica mira a guidare le partnership regionali, accelerare l’adozione della blockchain e espandere l’ecosistema Aptos. Rafforza anche lo status degli Emirati Arabi Uniti come hub per l’innovazione blockchain e Web3.
“Le partnership con i leader del settore migliorano la credibilità del nostro ecosistema, mentre i processi di licenza semplificati fanno risaltare ADGM rispetto ad altri hub finanziari. Queste misure creano un equilibrio unico di opportunità di crescita e chiarezza normativa,” ha detto Fedotov.
Oltre ad Aptos, Chainlink Labs, TON e Polygon Labs hanno stabilito la loro presenza nell’ADGM per accelerare l’adozione in Medio Oriente.
Tuttavia, per qualsiasi entità crypto che voglia intraprendere attività commerciali nell’ADGM, deve prima sottoporsi a una serie di valutazioni per determinare se è idonea all’operazione.
Regolamentazione delle attività di asset virtuali in ADGM
Nel corso degli anni, gli Emirati Arabi Uniti hanno stabilito una notevole chiarezza normativa per l’industria crypto. Prima di offrire servizi di asset virtuali nella regione, un’entità deve prima ottenere una licenza operativa dall’Autorità di Regolamentazione dei Servizi Finanziari (FSRA) dell’ADGM.
La FSRA definisce un asset virtuale come “una rappresentazione digitale di valore che può essere scambiata digitalmente e funziona come mezzo di scambio, unità di conto o riserva di valore, ma non ha status di moneta legale in alcuna giurisdizione.”
Gli asset virtuali non richiedono una terza parte per crearli o interagire con essi. Per questo motivo, presentano una serie di sfide uniche per i regolatori di tutto il mondo.
In risposta, la FSRA considera sette fattori chiave per determinare se un asset virtuale soddisfa questi requisiti. I fattori includono maturità dell’asset, sicurezza, tracciabilità e monitoraggio, connettività di scambio, tipo di registro distribuito, innovazione ed efficienza, e applicazione pratica.
Più specificamente, la FSRA valuta se c’è sufficiente domanda da parte dei clienti per l’asset virtuale. Monitora anche se ci sono controlli in atto per gestire la sua volatilità e se l’asset può resistere o rispondere ai suoi rischi e vulnerabilità specifici.
I richiedenti devono anche dimostrare se gli asset virtuali aiutano a risolvere un problema fondamentale. Esempi includono soddisfare un bisogno di mercato non soddisfatto e determinare se possiedono funzionalità reali e quantificabili.
“Questo spirito pionieristico assicura che ADGM rimanga all’avanguardia nel plasmare il futuro di come i regolatori affrontano le esigenze normative in continua evoluzione,” ha detto Fedotov.
USDT di Tether è stata una delle prime aziende a ricevere l’approvazione dalla FSRA di Abu Dhabi per operare il suo stablecoin come Asset Virtuale Accettato sull’ADGM. L’approvazione riflette la conformità agli standard normativi della regione, aprendo la strada all’inclusione di USDT nei servizi finanziari con licenza.
Tuttavia, il Virtual Assets Framework non è l’unico che l’ADGM ha implementato per garantire la conformità normativa.
Il framework DLT di ADGM
Nel 2023, l’ADGM ha stabilito un quadro per sviluppare uno standard mondiale per le fondazioni blockchain, organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) e altre entità Web3.
Conosciuto come Distributed Ledger Technology (DLT) Foundations Framework, questa legislazione consente l’emissione di token e permette alle entità di impiegare diverse strategie di governance dei token.
“ADGM offre chiarezza normativa in una giurisdizione altamente rispettabile basata sull’applicazione diretta della Common Law inglese con un ambiente favorevole all’innovazione,” ha detto Fedotov.
Prima di ricevere l’approvazione, le DLT Foundations devono garantire la conformità a tutte le leggi, i requisiti, le regole e i regolamenti applicabili stabiliti dagli Emirati Arabi Uniti, dall’Emirato di Abu Dhabi e dall’ADGM.
Per registrare una DLT Foundation in ADGM, i richiedenti devono fornire uno statuto scritto firmato da tutti i fondatori e firmare inoltre una dichiarazione di conformità. I richiedenti devono anche pagare una serie di tasse di registrazione iniziali e fornire una copia del whitepaper e del documento di tokenomics.
Le DLT Foundations devono sempre avere un ufficio registrato nell’ADGM. Devono anche dimostrare di avere risorse sostanziali, esperienza e personale negli Emirati Arabi Uniti.
“Iniziative come il framework delle DLT Foundations offrono alle organizzazioni basate su blockchain l’opportunità di emettere utility token e applicare smart contract per modelli di governance decentralizzati,” ha aggiunto Fedotov.
Il mese scorso, ADGM ha registrato TON come DLT Foundation nel suo quadro legale. Questo ha permesso un’operazione più fluida e un supporto alla governance per l’organizzazione decentralizzata.
TON mira a promuovere l’adozione della sua blockchain in Medio Oriente. Il quadro normativo completo di ADGM fornisce un ambiente favorevole affinché la blockchain possa farlo tramite la sua DLT Foundation.
Bilanciare l’innovazione con la protezione dei consumatori
Per mantenere il suo status di DLT Foundation, la blockchain TON deve rispettare continuamente una serie di regolamenti, sviluppati in particolare per salvaguardare la sicurezza dei consumatori.
“Il framework DLT/blockchain di ADGM si allinea strettamente con gli standard globali, concentrandosi su aree chiave come il contrasto al crimine finanziario, la protezione degli utenti e la promozione dell’integrità del mercato,” ha detto Fedotov a BeInCrypto.
Il framework rivela che prima di concedere una licenza di registrazione, le entità devono fornire prove di conformità alle leggi relative al riciclaggio di denaro, alla corruzione, alle sanzioni, ai controlli sulle esportazioni, alla protezione dei consumatori e dei dati e alla prevenzione del crimine informatico.
Le DLT Foundations devono anche condurre specifici audit di sicurezza sui loro sistemi di protezione dei dati e sicurezza almeno una volta per anno solare. Copie dei risultati degli audit devono essere inviate al registro entro due settimane dal completamento.
Come il Framework delle DLT Foundations, il Virtual Asset Framework richiede lo stesso grado di esaustività per garantire la protezione degli utenti.
Secondo la legislazione, “dato l’aumento dell’uso degli Asset Virtuali come mezzo per le transazioni finanziarie e la loro connessione al sistema finanziario tradizionale attraverso exchange di Asset Virtuali e derivati e intermediari, c’è un potenziale aumentato di rischi di contagio che impattano la stabilità del settore finanziario.”
Di conseguenza, la FSRA delinea nel framework degli asset virtuali che i richiedenti devono mitigare i rischi legati al riciclaggio di denaro (AML), alla protezione dei consumatori, alla governance tecnologica, alle attività di tipo ‘exchange’ e alla custodia.
I richiedenti devono anche conformarsi al regolamento AML della FSRA e mettere in atto controlli riguardanti i portafogli di asset virtuali, le chiavi private, la gestione dei rischi e il recupero dei sistemi.
Collaborazione con il Financial Action Task Force
L’ADGM e le diverse giurisdizioni che compongono gli Emirati Arabi Uniti hanno anche collaborato con il Financial Action Task Force (FATF) nello sviluppo del suo quadro normativo. Questa organizzazione intergovernativa funge da cane da guardia globale contro il riciclaggio di denaro.
“Attraverso partnership con aziende leader nella sicurezza blockchain, ADGM integra le migliori pratiche internazionali. Collaborazioni con organismi regolatori globali e adozione delle raccomandazioni emesse dal Financial Action Task Force (FATF) aiutano a stabilire parametri di riferimento per l’industria,” ha detto Fedotov.
In febbraio, il FATF ha annunciato che gli Emirati Arabi Uniti erano stati rimossi dalla sua lista di giurisdizioni soggette a una maggiore due diligence o monitoraggio aumentato.
Questa azione riconosce il significativo progresso degli Emirati Arabi Uniti nell’affrontare le preoccupazioni del FATF riguardo al riciclaggio di denaro e alle misure di finanziamento del terrorismo.
“ADGM raggiunge questo equilibrio attraverso un approccio basato sui principi che stabilisce standard di sicurezza e governance robusti, concedendo alle aziende la flessibilità di innovare,” ha aggiunto Fedotov.
Mentre ADGM accoglie l’innovazione responsabile nel settore degli asset digitali, non è inteso a servire come rifugio per entità che non hanno un impegno genuino alla conformità normativa.
Ad esempio, in ottobre 2023, la FSRA di ADGM ha multato il fornitore di servizi di denaro autorizzato Pyypl di 486.000 USD per inadeguata conformità ai requisiti AML.
Inoltre, oltre a un quadro inclusivo ma responsabile, l’ADGM ha sviluppato altre iniziative pionieristiche che danno priorità a un approccio lungimirante all’innovazione.
Iniziative in campi all’avanguardia
Parte dell’attrattiva di ADGM per gli sviluppatori Web3 è il suo approccio proattivo all’innovazione.
“Le iniziative di ADGM riflettono la sua audacia e volontà di guidare essendo il primo a esplorare territori inesplorati,” ha detto Fedotov.
Nel corso degli anni, ADGM ha lanciato diversi progetti pilota che riflettono questa motivazione.
“’Mediation in the Metaverse’ è un esempio principale, che mostra un approccio innovativo alla risoluzione delle controversie in ambienti virtuali e mette in evidenza la capacità di ADGM di adattarsi al panorama digitale in rapida evoluzione,” ha aggiunto.
Nel novembre 2022, l’ADGM Arbitration Centre ha lanciato l’iniziativa Mediation in the Metaverse. Questo progetto pilota sfrutta la tecnologia Web3 per creare un ambiente virtuale che replica l’ADGM Arbitration Centre fisico.
L’esperienza immersiva è accessibile tramite dispositivi desktop o mobili e mira a migliorare il coinvolgimento dei partecipanti e migliorare il processo di mediazione.
Da allora, ADGM ha ampliato i suoi sforzi.
“Stiamo studiando da vicino i progressi in aree come il calcolo quantistico, l’IA, il trasporto autonomo, la robotica e la tecnologia spaziale per garantire che le nostre normative supportino l’innovazione in questi campi all’avanguardia,” ha detto Fedotov a BeInCrypto.
Questi sforzi hanno già iniziato a concretizzarsi, attirando una maggiore partecipazione nel mercato crypto di ADGM e negli Emirati Arabi Uniti in generale.
Secondo Statista, il tasso di penetrazione del paese raggiungerà il 39,13% nel 2025. Questo calcolo si basa su indicatori di mercato chiave, come il PIL, la spesa dei consumatori, la popolazione, la penetrazione di internet, la penetrazione degli smartphone, la penetrazione delle carte di credito e la penetrazione del banking online.
Il mese scorso, il gruppo Hashgraph dell’ecosistema Hedera ha annunciato di aver ottenuto una licenza di gestione fondi da ADGM.
Con la nuova licenza ottenuta, l’azienda svizzera di tecnologia e investimenti ha annunciato il lancio di un fondo di venture globale da 100 milioni USD. Il finanziamento andrà a startup e imprese promettenti che sfruttano intelligenza artificiale, blockchain/DLT, robotica e calcolo quantistico.
Questo approccio lungimirante non è limitato solo ad ADGM. Anche altre città negli Emirati Arabi Uniti stanno seguendo una strada simile.
ADGM rispecchia l’approccio più ampio degli Emirati Arabi Uniti all’innovazione Web3
Nel complesso, gli sviluppi crypto e blockchain degli Emirati Arabi Uniti sono stati sorprendenti. Il paese cerca sempre di stabilire un nuovo punto di riferimento per altri mercati globali.
La scorsa settimana, Dubai ha annunciato piani per costruire una Crypto Tower di 17 piani entro il 2027, riflettendo l’impegno della città a supportare la crescita dei settori blockchain e Web3. Questa iniziativa fornirà 150.000 piedi quadrati di spazio affittabile per aziende di blockchain e asset digitali.
Secondo i rapporti locali, la Crypto Tower integrerà la tecnologia blockchain, abilitando funzionalità come il voto on-chain, la gestione delle risorse condivise e le operazioni basate su smart contract per automatizzare i processi burocratici.
La torre offrirà nove piani di spazio ufficio per aziende crypto e destinerà tre piani a incubatori, società di venture capital e gruppi di investimento. Ci sarà anche un piano dedicato esclusivamente alle iniziative di IA.
“Questo approccio lungimirante garantisce che ADGM rimanga un hub sicuro, adattabile e favorevole all’innovazione,” ha detto Fedotov.
Con le sue politiche di supporto e una comunità in crescita di pionieri della blockchain, la visione di ADGM di diventare un leader globale nell’innovazione blockchain sembra ben a portata di mano.
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