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Peter Schiff critica la riserva crypto di Trump come ‘il più grande rug pull crypto di tutti i tempi’

3 min
Aggiornato da: Eleonora Spagnolo

In breve

  • Peter Schiff afferma che l'annuncio della riserva crypto di Trump fosse uno schema di pump-and-dump, avvantaggiando gli insider con conoscenze pregresse.
  • Schiff richiede un'indagine congressuale che comprensa una verifica delle operazioni di trading crypto prima dell'annuncio e delle comunicazioni interne.
  • I critici mettono in discussione l'inclusione delle altcoin nella riserva, sostenendo che Bitcoin dovrebbe essere l'unica base di una riserva crypto degli Stati Uniti.
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L’economista e critico delle crypto Peter Schiff ha chiesto un’indagine del Congresso sul Presidente Donald Trump. 

Schiff sostiene una potenziale manipolazione del mercato a seguito dell’annuncio di Trump di una Riserva Strategica di Criptovalute degli Stati Uniti.

Schiff accusa Trump di orchestrare un pump-and-dump crypto

Domenica, Trump ha svelato i piani per la creazione di una Riserva Strategica Crypto degli Stati Uniti. Ha dichiarato che includerà XRP (XRP), Solana (SOL) e Cardano (ADA). Il Presidente ha poi aggiunto che Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) e altre valute digitali faranno parte della riserva.

L’annuncio ha innescato un forte rally nei prezzi di queste monete, invertendo settimane di cali di mercato. Tuttavia, questo è stato di breve durata. Il mercato delle crypto ha subito un forte ritracciamento, con le monete che hanno perso gran parte dei guadagni post-annuncio.

Ora, Schiff sostiene che l’annuncio di Trump non riguardava la politica, ma era un “pump and dump” calcolato per avvantaggiare gli insider con conoscenze preliminari.

“Donald Trump, il primo Presidente crypto, ha appena aiutato a realizzare il più grande rug pull crypto di tutti i tempi,” ha scritto Schiff.

L’economista ha messo in dubbio l’autore dei post sul social Truth che hanno rivelato la notizia inizialmente. Ha chiesto un’indagine su chi avesse conoscenze preliminari dell’annuncio. 

Le richieste di Schiff per un’indagine includoo una verifica degli acquisti di criptovalute prima dell’annuncio. Insiste affinché le autorità indaghino su quanti soldi gli investitori informati abbiano investito negli asset prima che la notizia venisse divulgata, se abbiano incassato e quando, e quanto profitto abbiano generato dalle transazioni.

Oltre ai guadagni finanziari, Schiff richiede la piena divulgazione di email e messaggi di testo dallo staff di Trump, dalla famiglia, dai donatori della campagna e dai dipendenti di Truth Social che potrebbero rivelare presunti affari interni.

Non è tutto. Per sostenere ulteriormente le sue affermazioni, Schiff ha richiamato un post di Eric Trump, il figlio del Presidente. Recentemente, Eric Trump ha celebrato il tempismo dell’annuncio della riserva crypto.

“Amo il genio di annunciare una riserva strategica di domenica, quando i mercati tradizionali sono chiusi e Wall Street dorme,” si legge nel post.

Ha visto questo come un momento di svolta per gli investitori retail, dando finalmente loro un vantaggio rispetto alla finanza tradizionale (TradFi). Ha avvertito che il vecchio sistema deve adattarsi rapidamente o rischia di scomparire, poiché i mercati non operano più su un rigido orario da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 17.

Schiff ha colto questo commento come possibile prova di illeciti.

“Eric Trump ammette la frode? Non c’è stato alcun accordo su una riserva strategica. Il suo post indica che si trattava di un pump and dump pianificato, deliberatamente trapelato quando il volume era basso per massimizzare l’impatto. Gli investitori retail che ha ingannato nel comprare i token che ha pompato sono stati fregati,” ha detto.

Questo avviene dopo che Schiff ha criticato l’inclusione di XRP nella riserva. Tuttavia, non è stato l’unico a farlo.

Molti leader del settore hanno messo in dubbio l’aggiunta di altcoin alla Riserva Strategica Crypto. Hanno sostenuto che BTC da solo dovrebbe formare la spina dorsale di qualsiasi riserva di asset digitali sostenuta dal governo.

Nonostante ciò, gli esperti speculano che ulteriori asset potrebbero essere presi in considerazione per future aggiunte. Le scelte principali ricadono su Chainlink (LINK), Ondo (ONDO) e Litecoin (LTC). 

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Kamina è una giornalista presso BeInCrypto. Combina una solida base giornalistica con un'avanzata competenza finanziaria, avendo ottenuto una medaglia d'oro in MBA International Business. Con due anni di esperienza nel navigare il complesso mondo delle criptovalute come Senior Writer presso AMBCrypto, Kamina ha affinato la sua capacità di distillare concetti intricati in contenuti accessibili e coinvolgenti. Ha anche contribuito alla supervisione editoriale, assicurando che gli articoli...
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