Trezor, il fornitore di portafogli hardware per criptovalute, ha annunciato il suo ultimo prodotto, il Trezor Safe 3 ma il nome non è stato scelto dal fornitore. Ha sorpreso la comunità abbandonando il touchscreen e tornando ai pulsanti fisici.
Il modo ideale, e probabilmente il più sicuro, di detenere criptovalute è la custodia personale, ovvero solo voi avete accesso ad esse. I portafogli hardware sono considerati uno dei migliori mezzi di custodia personale, in quanto l’accesso alle criptovalute rimane offline.
Trezor Safe 3 punta a un pubblico più ampio
Il produttore di portafogli ha annunciato il lancio di tre nuovi prodotti per celebrare il suo decimo anniversario.- Trezor Safe 3, che supporta oltre 7.000 criptovalute,
- Trezor Safe 3, che supporta solo Bitcoin, e
- Trezor Keep Metal, per proteggere i semi di recupero.
“Trezor One: pulsanti fisici. Modello T: pulsanti touch screen. Trezor 3: pulsanti fisici. Mi chiedo se gli ultimi anni di supporto al Model T abbiano insegnato qualche lezione…”.Una società di cybersicurezza, Unciphered, ha pubblicato un video nel maggio 2023 in cui affermava di aver violato un Trezor Model T. Tuttavia, il fornitore di hardware ha chiarito che non c’è alcun problema con il touchscreen del Model T. Ha scritto: “Il Model T non ha un touchscreen. Ha scritto:
“Nessun problema con il touchscreen del Model T. “Safe 3 è un portafoglio hardware conveniente e facile da usare per tutti”.In effetti, il Safe 3 ha un prezzo accessibile di 79 dollari, mentre il Model T costa 219 dollari. Grazie a questa strategia, l’azienda è in grado di coinvolgere un maggior numero di utenti con un budget limitato. È interessante notare che Apple ha adottato una strategia simile con l’iPhone SE nel 2020, riportando in auge il vecchio design. Mentre l’iPhone di punta costava oltre 799 dollari, l’iPhone SE, all’epoca entry-level, costava circa 399 dollari. L’iPhone SE aveva il design dell’iPhone 8 del 2017 e il processore dell’iPhone 11. Per saperne di più: I migliori portafogli hardware (2023) – Guida definitiva Avete qualcosa da dire su questo articolo o su qualsiasi altra cosa? Scriveteci o partecipate alla discussione sul nostro canale Telegram. Potete trovarci anche su TikTok, Facebook o X (Twitter). Per le ultime analisi di BeInCrypto sul Bitcoin (BTC), cliccate qui.
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Harsh Notariya
Harsh Notariya è un giornalista di BeInCrypto, che scrive di vari argomenti, includendo le reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), la tokenizzazione, gli airdrop di criptovalute, la finanza decentralizzata (DeFi), i memecoin e le altcoin. Prima di entrare in BeInCrypto, è stato consulente della comunità presso Totality Corp, specializzandosi nel metaverso e nei token non fungibili (NFT). Inoltre, Harsh è stato scrittore e ricercatore di contenuti sulla blockchain presso...
Harsh Notariya è un giornalista di BeInCrypto, che scrive di vari argomenti, includendo le reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), la tokenizzazione, gli airdrop di criptovalute, la finanza decentralizzata (DeFi), i memecoin e le altcoin. Prima di entrare in BeInCrypto, è stato consulente della comunità presso Totality Corp, specializzandosi nel metaverso e nei token non fungibili (NFT). Inoltre, Harsh è stato scrittore e ricercatore di contenuti sulla blockchain presso...
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