Celo è ufficialmente passato da una blockchain Layer-1 (L1) compatibile con EVM a un Layer-2 (L2) su Ethereum, segnando un traguardo significativo per l’ecosistema blockchain.
La rete ha proposto per la prima volta la migrazione due anni fa, con l’intento di migliorare la sicurezza, i casi d’uso reali di Ethereum e l’esperienza degli sviluppatori.
La migrazione di Celo a Ethereum Layer 2
Celo ha finalizzato la sua migrazione a una rete Layer-2 su Ethereum mercoledì, utilizzando l’OP Stack di Optimism e EigenDA per la disponibilità dei dati.
L’aggiornamento, completato al blocco di altezza 31.056.500, rafforza la sicurezza di Celo. Migliora l’interoperabilità con Ethereum e mantiene le sue caratteristiche distintive, come basse commissioni di transazione e tempi di elaborazione rapidi.
Il sito ufficiale di conto alla rovescia di Celo ha confermato la transizione, annunciando che Celo è ora attivo come Layer 2 su Ethereum. Il passaggio segue 20 mesi di pianificazione, test e discussioni di governance dalla sua proposta iniziale da parte di cLabs nel luglio 2023.
“La migrazione di Celo a L2 è stata completata con successo. Celo è ora attivo come Layer 2 su Ethereum,” si legge nell’annuncio.
Il processo di migrazione è iniziato con i validatori di Celo che hanno intenzionalmente interrotto la produzione di blocchi sulla sua rete L1. cLabs, lo sviluppo del protocollo per Celo, ha ufficialmente annunciato l’inizio dell’hard fork su X (Twitter).
Ha dichiarato che l’Hardfork di Celo L2 era iniziato. I validatori avevano intenzionalmente interrotto la produzione di blocchi di Celo L1 mentre il protocollo passava a un Layer 2 su Ethereum. Meno di due ore dopo, la produzione di blocchi è ripresa su Celo L2, con RPC pubblici (Forno) e indicizzatori che sono entrati online poco dopo.
Implicazioni per utenti e sviluppatori
Il passaggio a Layer-2 su Ethereum porta vantaggi significativi. Sfruttare l’infrastruttura di Ethereum migliora la sicurezza e la forza della rete. La produzione di blocchi avviene in un secondo anziché cinque, aumentando significativamente la velocità delle transazioni.
Celo mantiene le sue commissioni di transazione ultra-basse di $0,0005, garantendo transazioni economiche. Il bridging nativo di Ethereum riduce la dipendenza da soluzioni di bridging esterne, storicamente vulnerabili agli exploit.
Con questa transizione, gli sviluppatori di Ethereum possono costruire su Celo senza problemi con minimi aggiustamenti, migliorando la compatibilità degli sviluppatori. Marek Olszewski, CEO e co-fondatore di cLabs, ha definito la migrazione un entusiasmante ritorno a casa per Celo, combinando il meglio di entrambe le reti per scalare il Web3 con portata globale.
Dopo l’annuncio, il prezzo di CELO è aumentato di quasi il 4%, riflettendo l’ottimismo del mercato riguardo al passaggio.

Tuttavia, questa transizione avviene in un momento intrigante per le reti Layer 2. Il co-fondatore di Solana (SOL), Anatoly Yakovenko, ha recentemente messo in dubbio la necessità delle soluzioni Layer 2, affermando che l’architettura monolitica Layer 1 di Solana è sufficiente.
Inoltre, il fondatore di Binance Changpeng Zhao ha recentemente riacceso il dibattito sul fatto che i progetti AI debbano essere costruiti su reti Layer 1 o Layer 2. Questo evidenzia le discussioni in corso sui migliori approcci di scalabilità blockchain.
Nel frattempo, Ethereum ha visto un calo del 95% delle entrate dalle commissioni di transazione nel contesto del cambiamento del panorama delle reti Layer 2. Gli utenti adottano sempre più queste soluzioni per costi inferiori e maggiore efficienza.
Con l’integrazione completa di Celo nell’ecosistema Ethereum, utenti e sviluppatori possono aspettarsi maggiore liquidità, transazioni senza interruzioni e funzionalità di sicurezza migliorate.
“Celo ha fatto molto per l’adozione globale delle crypto, e sono entusiasta di vedere Celo abbracciare completamente la famiglia Ethereum,” ha commentato il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin.
Tuttavia, la rete deve anche prepararsi per la potenziale deviazione delle entrate dalle commissioni di transazione dalla catena principale di Ethereum.
Le commissioni ultra-basse di Celo sono attraenti, ma garantire la sicurezza a lungo termine della rete e gli incentivi per i validatori rimane una sfida. Potrebbe essere necessario esplorare flussi di entrate alternativi, come la cattura di MEV (Maximal Extractable Value) o partnership strategiche.
Nonostante la reazione negativa contro le reti L2, Joanna Zeng, co-fondatrice e CEO di SOON, un rollup SVM su Ethereum, sostiene le L2.
“Le L1 non cambieranno i loro livelli base, ma possono comunque beneficiare di una migliore scalabilità. Invece di opporsi alle L2, la vera opportunità è dimostrare la forza di SVM espandendosi oltre Solana,” ha detto Zeng a BeInCrypto.
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