Con l’intensificarsi delle tensioni geopolitiche e il deteriorarsi del sentiment degli investitori, la pressione ribassista ha continuato a diffondersi nei mercati spot e dei derivati di Bitcoin.
L’incertezza che circonda la stabilità macroeconomica globale ha portato molti partecipanti al mercato ad adottare un approccio di riduzione del rischio, con la moneta che mostra segni di vulnerabilità mentre il secondo trimestre volge al termine.
I futures su Bitcoin diventano ribassisti
Con la moneta che fatica a raccogliere slancio intorno al prezzo di $103.000, i trader di futures su Bitcoin si sono posizionati sempre più contro la moneta.
Secondo Coinglass, il rapporto long/short della moneta — una misura chiave del sentiment dei trader — si è inclinato fortemente verso le posizioni short dal 17 giugno, indicando una crescente convinzione che il recente rally di BTC possa perdere slancio. Al momento della pubblicazione, il rapporto è 0,95, indicando che più trader stanno scommettendo contro l’altcoin.

Questo rapporto confronta il numero di posizioni long e short in un mercato. Quando il rapporto long/short di un asset è superiore a 1, ci sono più posizioni long che short, indicando che i trader stanno prevalentemente scommettendo su un aumento del prezzo.
Al contrario, come visto con BTC, un rapporto inferiore a uno indica che la maggior parte dei trader si sta posizionando per un calo del prezzo. Questo riflette un sentiment ribassista accentuato e aspettative crescenti di movimenti al ribasso continui nel breve termine.
Inoltre, le letture del grafico giornaliero dall’indicatore BBTrend di BTC rafforzano l’outlook ribassista. Con l’indebolimento del momentum del prezzo di BTC, le barre dell’istogramma verde sull’indicatore sono costantemente diminuite di dimensione, segnalando un calo della pressione d’acquisto e una perdita di forza rialzista.

Il BBTrend viene utilizzato per valutare la forza e la direzione dei trend di prezzo. Appare come barre dell’istogramma — verdi quando il trend è rialzista e rosse quando è ribassista.
Quando il BBTrend diventa negativo o le barre verdi si riducono, il momentum rialzista sta svanendo e l’asset potrebbe entrare in una fase di consolidamento o affrontare un’inversione.
Un BBTrend costantemente negativo suggerisce che la pressione di vendita sta dominando, aumentando la probabilità di una correzione del prezzo prolungata per BTC.
BTC scivola al minimo di due settimane: il supporto a $102.000 reggerà?
Ieri, il prezzo di BTC è sceso a un minimo di 15 giorni di $102.345. Sebbene sia rimbalzato e abbia chiuso a $103.297, la pressione ribassista rimane, con la moneta ancora in calo del 2% nelle ultime 24 ore.
Se la nuova domanda continua a essere limitata, il prezzo di BTC potrebbe estendere il suo calo verso $101.520. Se i rialzisti non riuscissero a difendere questo livello di supporto critico, l’asset potrebbe scendere ulteriormente a $97.658.

D’altra parte, se la pressione d’acquisto si rafforza, BTC potrebbe rimbalzare e tentare una rottura sopra $103.952. Un movimento riuscito oltre questo livello potrebbe aprire la strada a un rally verso $106.295.
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