La società di analisi blockchain SpotOnChain ha riferito che gli attori malevoli hanno usato intensamente il servizio di miscelazione cripto sanzionato Tornado Cash per riciclare fondi rubati questo mese.
Tornado Cash, uno strumento di miscelazione cripto che nasconde i dettagli delle transazioni, rimane una piattaforma preferita dai criminali informatici per occultare fondi illeciti. Nonostante le sanzioni imposte dal governo degli Stati Uniti nel 2022, il suo utilizzo è recentemente aumentato.
4 hacker spostano 50 milioni USD attraverso Tornado Cash
L’8 settembre, SpotOnChain ha riferito che quattro hacker hanno spostato un totale di 20 561 ETH (circa 50 milioni USD) attraverso Tornado Cash a settembre. Questi fondi sono legati a gravi violazioni che coinvolgono Penpie, WazirX, Bo Shen e LiFi.
L’hacker responsabile dell’attacco a Penpie ha trasferito 11 261 ETH, del valore di circa 26,7 milioni USD. Questa somma rappresenta l’intero importo rubato dalla piattaforma DeFi la scorsa settimana.
Penpie aveva offerto una taglia del 10% — circa 2,7 milioni USD — per informazioni che portassero al recupero degli asset. Tuttavia, l’attaccante ha scelto di riciclare l’intero importo attraverso Tornado Cash.
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Allo stesso modo, il responsabile della violazione di WazirX ha spostato 7 600 ETH, del valore di 18,51 milioni USD, tramite il servizio di miscelazione questo mese. WazirX ha subito un attacco da 235 milioni USD a luglio, che ha costretto la borsa a interrompere le operazioni.
Gli esperti hanno collegato questo incidente al gruppo nordcoreano Lazarus. Nonostante il riciclaggio di una parte degli asset rubati, l’hacker controlla ancora 54 155 ETH, del valore di circa 123 milioni USD.
Inoltre, gli hacker associati a Bo Shen e LiFi hanno trasferito 1 500 ETH e 200 ETH, rispettivamente — per un valore collettivo di 4 milioni USD — nel miscelatore sanzionato durante questo periodo.
Questi eventi indicano che Tornado Cash continua ad essere uno strumento preferito per il riciclaggio di asset rubati, anche dopo gli sforzi per limitarne l’uso. Sebbene l’attività sulla piattaforma sia diminuita dopo le sanzioni, i dati recenti suggeriscono una ripresa. Lookonchain ha notato che al 6 settembre, tre hacker avevano depositato 17 800 ETH — equivalenti a 42,7 milioni USD — sulla piattaforma in tre giorni.
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Nel frattempo, l’avvocato specializzato in criptovalute Josh Lawler ha evidenziato potenziali sfide legali alle sanzioni contro Tornado Cash. Ha sottolineato che la Corte del Quinto Circuito è scettica riguardo alla classificazione del software open source come “entità” soggetta a sanzioni.
“Tornado Cash potrebbe essere fuori dalla capacità del Tesoro di imporre sanzioni: il Quinto Circuito è scettico sull’argomento che il software open source sia un’‘entità’; finalmente siamo sulla strada giusta. Forse otteniamo un punto per la privacy,” ha dichiarato Lawler.
Questo discorso legale emerge mentre il governo degli Stati Uniti persegue penalmente i cofondatori di Tornado Cash Roman Semenov e Roman Storm. Secondo l’atto d’accusa, sono accusati di cospirazione per il riciclaggio di denaro e di facilitazione di transazioni con entità sanzionate.
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