Questa settimana nel mondo delle crypto, ci sono diverse grandi notizie in arrivo, capaci di influenzare i portafogli dei rispettivi partecipanti all’ecosistema.
Da scadenze chiave e sviluppi di rete a summit cruciali e lanci, trader e investitori hanno i seguenti titoli da tenere d’occhio.
Prossima scadenza dell’ETF di Solana
La prossima scadenza per l’approvazione del Solana ETF (exchange-traded fund) è domani, 11 marzo. Questa scadenza segna la fine di un periodo di revisione di 240 giorni per alcune delle prime richieste di Solana ETF, come quelle di VanEck e 21Shares, presentate a metà 2024 e riconosciute dalla Securities and Exchange Commission.
Per altre richieste, come l’applicazione di Grayscale, la scadenza finale potrebbe essere estesa a ottobre 2025. Tuttavia, post su X (Twitter) e alcune analisi suggeriscono l’11 marzo come una data critica per una risposta iniziale o unificata della SEC a più applicazioni.
I partecipanti al mercato delle crypto sono cautamente ottimisti. Il mercato delle previsioni Polymarket stima un’alta probabilità (fino all’80%) di approvazione nel 2025.

L’ottimismo deriva dalle aspettative di un ambiente normativo più favorevole alle crypto sotto l’amministrazione Trump e la leadership di Paul Atkins alla SEC. Tuttavia, alcuni esperti avvertono che l’approvazione potrebbe non avvenire fino al 2026 a causa di ostacoli normativi in corso.
“La più grande vittoria di Solana proveniente dalla nuova presidenza Trump sarà il nostro tanto atteso ETF nel 2025 o 2026. Nessuna sorpresa, l’incredibile team di VanEck guiderà la carica qui con il supporto di 21Shares e Canary Capital,” ha detto Dan Jablonski, capo della crescita presso la società di notizie e ricerca Syndica.
La SEC ha precedentemente etichettato Solana (SOL) come un titolo non registrato in cause legali contro exchange come Coinbase e Binance. Perché un ETF sia approvato come prodotto basato su commodity, la SEC deve cambiare la sua posizione o risolvere queste sfide legali. Un rigetto o un ammorbidimento di queste cause legali potrebbe aumentare significativamente le probabilità di approvazione.
Proposta DAO di AAVE
L’Aave DAO sta esplorando una proposta per introdurre sGHO, un prodotto di risparmio legato alla sua stablecoin nativa GHO. Questo aumenterà l’utilità e l’adozione di GHO all’interno dell’ecosistema della finanza decentralizzata (DeFi).
La sGHO della rete è concepita come un prodotto di risparmio a basso rischio e generatore di rendimento costruito sulla stablecoin GHO di Aave. È un asset decentralizzato, sovra-collateralizzato, ancorato al dollaro USA lanciato nel 2023. La proposta evidenziata dal fondatore di Aave, Stani Kulechov, posiziona sGHO come un meccanismo per fornire ai detentori di GHO opportunità di reddito passivo mantenendo la stabilità.
“sGHO introdurrà un tasso di risparmio on-chain stabile per gli utenti di Aave, un ottimo prodotto di ingresso per i nuovi utenti on-chain,” ha spiegato recentemente Kulechov.
Si ispira a modelli come lo sUSDS di Sky (precedentemente MakerDAO), che offre ai detentori di stablecoin un tasso di risparmio.
Il summit sulla strategia Bitcoin del senatore Lummis
La senatrice Cynthia Lummis, una sostenitrice vocale di Bitcoin, co-ospiterà il summit “Bitcoin for America” l’11 marzo a Washington, D.C., organizzato dal Bitcoin Policy Institute. Questo evento su invito, che sarà trasmesso online in alcune parti, mira a definire la strategia statunitense per Bitcoin.
Recentemente, ha proposto di vendere l’oro della Federal Reserve per finanziare la riserva di Bitcoin. Secondo lei, la riserva potrebbe aiutare a affrontare il debito nazionale di $36 trilioni. Tra i partecipanti chiave al summit ci sono leader del settore come Michael Saylor di Strategy, politici, ed esecutivi finanziari, segnalando un impulso bipartisan per il BITCOIN Act di Lummis.
Questa legislazione propone una riserva strategica di Bitcoin per gli Stati Uniti, puntando a 1 milione di BTC (5% dell’offerta totale) in cinque anni e detenuti per 20 anni per rafforzare il dollaro e ridurre il debito nazionale.
Con la posizione pro-crypto di Trump e un Congresso guidato dai Repubblicani, le probabilità di approvazione stanno aumentando, potenzialmente entro i suoi primi 100 giorni. Per il mercato crypto, questo potrebbe significare una maggiore adozione istituzionale, volatilità del prezzo se gli Stati Uniti iniziano a comprare BTC, e un precedente per altre nazioni.
“La senatrice Lummis sta agitando le acque, suggerendo una corsa agli armamenti su Bitcoin invece che sulle armi. Se gli Stati Uniti iniziano ad accumulare BTC, stiamo parlando di un cambiamento sismico nelle dinamiche globali—il potere militare che passa in secondo piano rispetto alla dominanza degli asset digitali,” ha notato un utente su X.
Tuttavia, gli ostacoli normativi e la volatilità di Bitcoin rimangono rischi. I partecipanti dovrebbero osservare i risultati dei summit, poiché potrebbero ridefinire il ruolo di Bitcoin nella finanza statunitense.
Frax finance espande la stablecoin su Solana
Frax Finance, nota per la sua stablecoin frazionale-algoritmica FRAX, ha recentemente annunciato piani per espandere il suo ecosistema di stablecoin su Solana, una blockchain ad alte prestazioni. Questa mossa, anticipata per l’inizio del 2025, mira a sfruttare la velocità, i bassi costi e il crescente ecosistema DeFi di Solana per aumentare l’adozione di FRAX.
I partecipanti al mercato crypto dovrebbero notare che FRAX è attualmente ancorata al USD con un mix di garanzie (come USDC) e stabilizzazione algoritmica. Potrebbe migliorare la liquidità delle stablecoin di Solana, sfidando i giocatori dominanti come USDT e USDC.
L’espansione è in linea con la strategia multi-chain di Frax, che si estende su Ethereum, Polygon e Avalanche. L’emissione di stablecoin nativa di Solana superiore a $1 miliardo e la sua scalabilità la rendono una scelta strategica.
Pertanto, questa espansione potrebbe portare opportunità di rendimento tramite il lending e i pool di liquidità di Frax, anche se i rischi di stabilità del peg rimangono.
Lancio della Mainnet di Movement
Movement, un ecosistema di blockchain modulari Layer-2 (L2) basate su Move, lancia la sua mainnet oggi, 10 marzo, alle 15:00 UTC. Segna un traguardo significativo come il primo Move Virtual Machine (MoveVM) L2 di Ethereum.
Costruita da Movement Labs, questo lancio promette fino a 160.000 transazioni al secondo (TPS). Sfrutta il linguaggio di programmazione sicuro basato su Rust di Move, originariamente sviluppato per il Diem di Meta.
La sua compatibilità con Ethereum consente una liquidazione senza soluzione di continuità e un programma di liquidità multi-asset per avviare l’adozione della DeFi.

Il token MOVE alimenta le commissioni di gas, lo staking e la governance. È stato lanciato a dicembre 2024 con un airdrop del 10% tramite MoveDrop. Gli investitori dovrebbero prepararsi alla volatilità del prezzo intorno a MOVE, che viene scambiato a $0,46 al momento della scrittura.
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.
