Questa settimana sono attesi diversi sviluppi importanti in vari ecosistemi, suggerendo un’imminente volatilità per i token all’interno delle rispettive nicchie. Dalle operazioni di riacquisto di Aave ai dazi reciproci di Trump, ci sono aggiornamenti molto interessanti in arrivo.
I trader e gli investitori possono anticipare i seguenti sviluppi e posizionare strategicamente i loro portafogli in vista dei seguenti eventi.
Riacquisti di AAVE
AAVE, il token nativo del protocollo di prestito Aave, vedrà l’inizio dei riacquisti mercoledì 9 aprile. Questo segue l’approvazione da parte della DAO di Aave.
Questa mossa prevede l’allocazione di $4 milioni in aEthUSDT per riacquistare token AAVE dal mercato aperto. L’obiettivo è ridurre l’offerta circolante e potenzialmente aumentare il valore del token.
“I riacquisti ridurranno l’offerta circolante di AAVE, rendendo i token più scarsi e più preziosi. L’attivazione del meccanismo delle commissioni creerà una nuova fonte di entrate per il protocollo; aumentando la domanda,” ha osservato Langerius, fondatore di Hunters of Web3.
I token riacquistati saranno trasferiti alla Riserva dell’Ecosistema, segnalando una strategia a lungo termine per aumentare la scarsità e premiare i detentori. Questo potrebbe vedere il prezzo del token AAVE aumentare, specialmente se la domanda rimane costante o aumenta.
I riacquisti seguono un aggiornamento della tokenomics che attiva un interruttore delle commissioni, introducendo una nuova fonte di entrate per il protocollo.
“Nuovo aggiornamento di Aavenomics. Questo è l’interruttore delle commissioni potenziato,” ha scritto Stani Kulechov, CEO e fondatore di Aave.
Questo approccio duale, che riduce l’offerta e genera entrate, potrebbe rendere AAVE un investimento più attraente.

I dati di BeInCrypto mostrano che il token AAVE era scambiato a $123,62 al momento della pubblicazione, in calo di oltre 16% nelle ultime 24 ore.
I dazi reciproci di Trump
Un altro titolo crypto da tenere d’occhio questa settimana riguarda i dazi reciproci del Presidente Trump, che dovrebbero entrare in vigore il 9 aprile. Il presidente introdurrà un sistema di prelievo a livelli (10%, 15%, 20%) che colpirà paesi come Cina, Vietnam e UE. Il Regno Unito affronta la fascia più bassa.
Sebbene questi dazi rafforzino l’indipendenza economica degli Stati Uniti, potrebbero avere ripercussioni sui mercati crypto. In passato, i dazi hanno spaventato gli investitori, provocando vendite di asset a rischio, come dimostrato dalla volatilità di Bitcoin dopo gli annunci di dazi precedenti.
I trader dovrebbero prepararsi a cali a breve termine, in particolare in Bitcoin e altcoin legate alle dinamiche del commercio globale. Tuttavia, la posizione pro-crypto di Trump, inclusa la sua riserva strategica di Bitcoin, potrebbe mitigare alcune perdite, così come una decisione di ritardare i dazi.
“Non appena ritarderà o annullerà i dazi “reciproci”, il mercato rimbalzerà immediatamente di 10%+. Questo è ciò che tutti stanno aspettando e sperando,” ha sottolineato un utente.
Tale risultato, tuttavia, dipende dal fatto che gli investitori vedano gli asset digitali come una copertura contro l’inflazione indotta dai dazi o la svalutazione della valuta.
47 milioni di dollari di Aptos unlocks
Il 12 aprile, la rete Aptos sbloccherà 11,31 milioni di token APT per un valore di circa 47,73 milioni di dollari e comprendenti 1,87% dell’offerta circolante. I token saranno assegnati alla comunità, ai contributori principali, alla fondazione e agli investitori.

Gli sblocchi di token spesso portano a pressioni di vendita poiché i primi investitori o i membri del team liquidano le loro partecipazioni. Pertanto, l’evento di sabato potrebbe far scendere il prezzo di APT.
“Aptos sta lottando con un forte trend ribassista e i prossimi sblocchi di token, che potrebbero ulteriormente diluire il suo valore,” ha osservato un utente.
L’aggiornamento Mercury di Neutron
L’aggiornamento Mercury di Neutron, il più significativo fino ad oggi, verrà lanciato il 9 aprile. L’evento promette funzionalità migliorate per questa blockchain basata su Cosmos. Tali aggiornamenti migliorano la scalabilità, la sicurezza o l’interoperabilità, elementi chiave per le ambizioni DeFi e cross-chain di Neutron.
“Il prossimo aggiornamento Mercury di Neutron aumenterà di 11 volte la capacità di rete,” ha condiviso la rete.
Segue la proposta #993, supportata da Stakecito, e mira a far passare Neutron dalla Interchain Security di Cosmos Hub alla piena sovranità tramite l’aggiornamento Mercury. La mossa migliorerebbe il ruolo di Neutron come piattaforma di smart contract mantenendo i legami con Cosmos Hub.
Un lancio di successo potrebbe rafforzare la posizione di Neutron nell’ecosistema Cosmos, attirando più progetti e capitali.
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