Il mercato degli asset tokenizzati ha silenziosamente raggiunto un nuovo traguardo, con gli asset in gestione (AUM) che sono saliti a un massimo storico.
Questo aumento evidenzia come l’infrastruttura di Ethereum stia diventando sempre più il livello di regolamento preferito per le stablecoin e la tokenizzazione di livello istituzionale.
La tokenizzazione raggiunge una scala storica
Token Terminal riporta che l’AUM degli asset tokenizzati è a un massimo storico di circa 270 miliardi di dollari.

La piattaforma di dati on-chain evidenzia asset tokenizzati che coprono un ampio spettro, che va dalle valute e materie prime ai titoli di stato, credito privato, private equity e venture capital.
Gran parte di questa crescita è guidata da istituzioni che adottano le reti blockchain per efficienza e accessibilità, con Ethereum che emerge come la piattaforma dominante.
Ethereum ospita circa il 55% di tutto l’AUM degli asset tokenizzati, attribuito al suo ecosistema di smart contract e agli standard di token ampiamente adottati.
Token come USDT (Ethereum), USDC (Ethereum) e il fondo BUIDL di BlackRock rappresentano alcune delle più grandi riserve di valore, costruite sul framework ERC-20.
Nel frattempo, standard specializzati come l’ERC-3643 consentono la tokenizzazione di real world asset (RWA) come immobili e opere d’arte.
Con 270 miliardi di dollari già tokenizzati, il continuo slancio potrebbe vedere i mercati degli asset tokenizzati gonfiarsi fino a raggiungere i trilioni mentre Ethereum consolida il suo ruolo come spina dorsale della finanza tokenizzata.
I giganti finanziari sostengono silenziosamente Ethereum
Uno dei segnali più evidenti di questo cambiamento è l’ascesa della stablecoin PYUSD di PayPal, che ha superato il mercato da 1 miliardo di dollari in fornitura mentre è interamente emessa su Ethereum.

Per le istituzioni, la rapida crescita di PYUSD dimostra che le reti di Ethereum sono liquide, sicure e abbastanza affidabili per un leader fintech globale per scalare.
“Il superamento della fornitura di 1 miliardo di dollari da parte di PYUSD di PayPal cementa Ethereum come il livello di regolamento per la finanza maggiore. La scala delle stablecoin come questa approfondisce la liquidità e l’utilità. Le istituzioni stanno silenziosamente standardizzando su ETH,” ha osservato un utente in un post.
Oltre a PayPal, anche i gestori di asset tradizionali si stanno orientando verso Ethereum. Il fondo di mercato monetario tokenizzato di BlackRock, BUIDL, è stato citato come un caso emblematico di adozione istituzionale. Questo dimostra come gli strumenti finanziari tradizionali (TradFi) possano essere emessi e gestiti senza problemi on-chain.
Nel frattempo, la dominance di Ethereum nella tokenizzazione si riduce ai suoi effetti di rete e all’ecosistema degli sviluppatori. Lo standard ERC-20 è diventato la lingua franca per gli asset digitali, garantendo compatibilità tra wallet, exchange e protocolli DeFi.
Nel frattempo, i miglioramenti in termini di sicurezza, liquidità e scalabilità di Ethereum attraverso upgrade come Proof-of-Stake (PoS) e rollup aumentano la fiducia delle istituzioni.
La flessibilità di Ethereum gli consente di servire le esigenze retail e istituzionali. Le stablecoin come USDT e USDC alimentano i pagamenti globali e la liquidità DeFi. Nel frattempo, i titoli di stato tokenizzati e gli strumenti di credito attraggono direttamente i portafogli istituzionali in cerca di rendimento ed efficienza.
Tuttavia, gli analisti invitano alla cautela per i trader di Ethereum, con l’altcoin più grande per metriche di capitalizzazione di mercato che affronta la seconda ondata di vendita più alta. Allo stesso modo, i segnali di avvertimento stanno lampeggiando nonostante il 98% della fornitura di Ethereum sia in uno stato di profitto.
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