La società di stablecoin Tether (USDT) ha riportato un resoconto dei risultati ottenuti nell’ultimo trimestre del 2023, in particolare un aumento delle riserve di liquidità e dei profitti trimestrali.
È stato sottolineato che questo trimestre ha visto la più alta percentuale di riserve in contanti ed equivalenti.
Tether dichiara una grande quantità di riserve di cassa
In una recente dichiarazione, è stato rivelato che Tether possiede asset totali di circa 97 milioni di dollari. Tuttavia, le sue passività totali sono inferiori di circa 5,5 milioni di dollari rispetto ai suoi asset.
“Le passività totali consolidate del Gruppo ammontano a 91.597.732.663 dollari, di cui 91.572.956.801 dollari relativi ai token digitali emessi”.
L’amministratore delegato di Tether Paolo Ardoino ha chiarito che il raggiungimento della più alta percentuale di riserve in contanti ed equivalenti deriva dall’impegno della società a sostenere la liquidità.
Nel quarto trimestre del 2023, Tether deteneva 91,6 miliardi di dollari in token nativi, con circa 82,06 miliardi di dollari in contanti ed equivalenti.
“L’attestazione del quarto trimestre di Tether sottolinea il nostro impegno per la trasparenza, la stabilità e la gestione finanziaria responsabile. Il raggiungimento della più alta percentuale di riserve in Cash and Cash Equivalents riflette la nostra dedizione alla liquidità e alla stabilità.”
Tether raggiunge un’altra pietra miliare
BeInCrypto ha recentemente riportato che Tether ha coniato 13 miliardi di USDT da ottobre 2023.
Questa tendenza coincide con l’azione di prezzo al rialzo osservata nel mercato delle criptovalute negli ultimi mesi.
Storicamente, gli eventi di coniazione di Tether su larga scala sono stati strettamente collegati a significativi aumenti di prezzo del Bitcoin.
Tuttavia, il prezzo del Bitcoin ha registrato un notevole calo del 10% da metà gennaio, circa nello stesso periodo in cui la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha approvato 11 richieste di ETF sul Bitcoin.
Il recente conio solleva interrogativi sulla potenziale volatilità nel prossimo futuro.
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Nel frattempo, le Nazioni Unite hanno recentemente affermato che Tether sta giocando un ruolo significativo nella criminalità crittografica nel sud-est asiatico. Tuttavia, Tether nega con veemenza l’affermazione.
Tether sostiene che le Nazioni Unite hanno preso di mira presumibilmente l’uso illecito di USDT, trascurando il suo sostegno alle economie emergenti trascurate.
Tuttavia, Tether ha recentemente introdotto una politica di congelamento volontario dei portafogli per ridurre l’uso illecito di USDT.
Introdotta nel dicembre 2023, consente all’emittente di stablecoin di congelare volontariamente i portafogli associati a persone incluse nell’elenco degli Specially Designated Nationals (SDN) dell’Office of Foreign Assets Control (OFAC) statunitense.
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