Tether, l’emittente della stablecoin USDT, prevede di sviluppare un terminale peer-to-peer per i mercati finanziari sfruttando la tecnologia Holepunch.
Il CEO Paolo Ardoino ha annunciato su X che Tether investirà ingenti risorse in questa iniziativa.
Tether pianifica il terminale dei mercati finanziari P2P
Secondo Ardoino, la società punterebbe a replicare il successo di USDT all’interno dei mercati finanziari eliminando gli intermediari monopolistici.
“Qualsiasi exchange al mondo massimizzerebbe i ricavi dei propri dati, mantenendo al contempo il controllo diretto del loro utilizzo. I mercati finanziari sarebbero molto più resilienti a seguito di questo cambiamento e il mondo sarebbe probabilmente un posto migliore”, ha aggiunto Ardoino.
Sebbene non siano disponibili dettagli specifici sul prodotto, Ardoino ha indicato che la piattaforma P2P decentralizzerà l’infrastruttura dei dati dei mercati finanziari. Inoltre, ha detto che il terminal sarà costruito utilizzando la tecnologia Holepunch.
Holepunch è una piattaforma progettata per creare app senza richiedere l’archiviazione centralizzata dei dati, consentendo una facile implementazione. Tether è un investitore significativo in questa tecnologia.
Questo annuncio mostra la strategia di Tether di diversificare oltre la sua stablecoin di punta USDT. L’azienda ha recentemente ristrutturato le sue operazioni in quattro settori distinti: finanza, dati, istruzione ed energia.
Tether Finance supervisiona il suo USDT multimiliardario e altri asset digitali. Nel frattempo, l’unità Power dell’azienda si concentra sulle attività di mining di Bitcoin sostenibili.
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D’altra parte, Tether Data investirà nella tecnologia P2P e nell’intelligenza artificiale, con investimenti esistenti in Northern Data Group e Holepunch.
Sorprendentemente, Tether ha acquisito una quota di maggioranza nella società di interfacce cervello-computer BlackRock Neurotech tramite la sua divisione di venture capital, Tether Evo. Ardoino ha affermato che questo investimento dimostra che l’azienda crede nella promozione di tecnologie emergenti con capacità di trasformazione.
Nel frattempo, questi sforzi di diversificazione arrivano durante il picco della performance finanziaria di Tether. Nell’ultimo anno, la capitalizzazione di mercato di USDT dell’azienda ha superato i 110 miliardi di dollari e ha generato sostanziali profitti trimestrali. Inoltre, USDT rappresenta circa il 70% del mercato delle stablecoin, secondo i dati di DeFillama.
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Tuttavia, Tether deve affrontare crescenti sfide normative. Sono emerse notizie secondo cui l’exchange di criptovalute Kraken potrebbe delistare la stablecoin per i suoi utenti europei. Anche il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha recentemente affermato che il governo degli Stati Uniti potrebbe prendere di mira l’emittente di stablecoin.
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