Verificato

Tether incontrerà il governo italiano: faccia a faccia Ardoino‑Giorgetti?

2 min
Aggiornato da: Eleonora Spagnolo

In breve

  • Il CEO di Tether, Paolo Ardoino, potrebbe incontrare il ministro Giorgetti per discutere stablecoin e regolamentazione.
  • L’appuntamento nasce tra timori di impatto delle stablecoin come Tether sul dollaro e sul sistema finanziario.
  • Tether punta a rafforzare investimenti in Italia, dopo aver acquisito quote nella Juventus e nell’editoria.
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Il CEO di Tether, Paolo Ardoino, potrebbe incontrare nelle prossime settimane il ministro dell’Economia italiano Giancarlo Giorgetti. 

L’obiettivo è discutere regolamentazione delle stablecoin e strategia di espansione nel Paese.

L’indiscrezione: Tether incontrerà il governo italiano

Secondo il Corriere della Sera, nelle prossime settimane il CEO di Tether Paolo Ardoino dovrebbe incontrare il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti per un confronto sulle stablecoin, tema di crescente interesse per il governo italiano. 

L’iniziativa si inserisce in un contesto in cui il ministro ha espresso preoccupazione per il possibile effetto di Tether nel rafforzare la “spinta del dollaro” tramite stablecoin basate su riserve in titoli statunitensi. Non è ancora nota la data ufficiale dell’incontro.

Gli ostacoli di Tether con il MiCA

L’incontro tra il CEO di Tether e il ministro Giorgetti si inserisce in un contesto in cui la stablecoin USDT è abbastanza limitata in Europa, dopo l’entrata in vigore del MiCA.

Il MiCA (Markets in Crypto-Assets), pone regole stringenti ai provider di stablecoin, imponendo di dotarsi di apposita licenza e di detenere il 60% delle riserve in banche europee. Tether, con i suoi oltre 157 miliardi di USDT emessi, detiene l’80% del collaterale in titoli di stato USA, motivo per cui al momento non è in grado di adeguarsi alle nuove normative. 

Al contrario, diversi exchange di criptovalute stanno abbracciando il MiCA per poter continuare ad operare legittimamente in Unione Europea. Il primo è stato Crypto.com, seguito da OKX e Coinbase. Nei giorni scorsi anche Kraken ha annunciato di essersi dotata di una licenza. Invece, le stablecoin sembrano più in difficoltà, tanto che anche Ethena ha lasciato il mercato UE. 

Gli investimenti di Tether in Italia

Tether è comunque già molto presente in Italia. Non solo Paolo Ardoino è italiano, ma l’azienda ha una quota del 10 % nella Juventus e il 30,4 % in Be Water (holding di Chora e Will Media).

Ardoino punta a consolidare queste partecipazioni e a rivestire un ruolo di primo piano in particolare nella Juventus, dove, secondo quanto riportato da Bloomberg, punterebbe a ricoprire un ruolo nel consiglio di amministrazione e sarebbe pronta a partecipare a un eventuale aumento di capitale.

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Giornalista, content writer e e appassionata di criptovalute, è nel settore dal 2018. Ha una laurea in "Editoria e nuove professioni dell'informazione" conseguita presso La Sapienza Università di Roma.
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