Attraverso la sua tesoreria, Tether, l’emittente di USDT, ha coniato una quantità significativa della sua stablecoin. I dati on-chain rivelano che Tether Treasury ha coniato 1 miliardo di USDT il 16 maggio alle 16:50 UTC.
Data la posizione di leader di mercato di Tether, molti pensano che questa grande emissione di USDT potrebbe avere un impatto sui movimenti del mercato delle criptovalute.
Il recente conio di USDT di Tether e le sue implicazioni di mercato
Paolo Ardoino, CEO di Tether, ha chiarito il contesto di questo consistente conio. Ha indicato che 1 miliardo di USDT è stato aggiunto all’inventario sulla blockchain di TRON, specificando che si trattava di una transazione autorizzata non ancora emessa.
“Ciò significa che questo importo sarà utilizzato come inventario per le richieste di emissione del prossimo periodo e per gli swap a catena”, ha aggiunto.
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L’ultima volta che Tether ha coniato USDT è stato il 16 aprile, quando il mercato ha subito un drenaggio di liquidità. Secondo un report della piattaforma analitica on-chain Lookonchain, Tether Treasury ha coniato 31 miliardi di USDT nell’ultimo anno. Ha coniato tali quantità sulle blockchain di Tron ed Ethereum.
È interessante notare che Tether ha coniato questi USDT quando il prezzo di Bitcoin (BTC) ha subito una correzione nell’intervallo di 64.600$. Dalla fine del 2022, ogni aumento dell’offerta di USDT ha comunemente avuto un effetto positivo sull’andamento del prezzo di Bitcoin.
I dati di CryptoQuant rivelano un’elevata correlazione tra l’offerta di USDT e il movimento del prezzo di Bitcoin, portando a un aumento del volume e a un ambiente dinamico per il prezzo di Bitcoin. Pertanto, questo scatena speculazioni tra la comunità crypto sul fatto che i nuovi fondi potrebbero essere utilizzati per spingere il prezzo di Bitcoin. Inoltre, il report di Lookonchain ha indicato che l’USDT coniato lo scorso anno ha spinto Bitcoin a raggiungere il livello superiore a 70.000$.
“Questi USDT coniati hanno spinto il prezzo di BTC da $ 27.000 a $ 73.000”, ha scritto.
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Nonostante queste speculazioni, il prezzo di Bitcoin si è stabilizzato tra i 64.000$ e i 66.000$ nelle ultime 24 ore. La scorsa settimana, BTC ha oscillato tra i 60.000$ e i 62.000$ fino alla pubblicazione dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti. BeInCrypto ha riportato un balzo del prezzo di Bitcoin da $ 62.000 a $ 66.000 dopo che la pubblicazione dei dati sull’inflazione di aprile suggerisce che l’inflazione potrebbe rallentare.
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