Il rapporto finanziario del Q1 2025 di Tesla rivela che, nonostante non abbia raggiunto le aspettative di ricavi, l’azienda detiene ancora oltre $951 milioni in Bitcoin.
Dopo l’acquisto iniziale nel febbraio 2021 e la vendita del 75% delle sue partecipazioni in Bitcoin nel luglio 2022, Tesla attualmente detiene circa 11.509 BTC.
Bitcoin rimane un asset strategico per Tesla
Secondo un documento presentato alla US Securities and Exchange Commission (SEC) il 22 aprile 2025, i ricavi del Q1 di Tesla hanno raggiunto $19,34 miliardi. Questa cifra è significativamente inferiore alle aspettative del mercato, che erano di $21,37 miliardi.
Il segmento dei veicoli elettrici, principale fonte di ricavo di Tesla, ha registrato un calo del 20% anno su anno. La ragione principale è una diminuzione del 13% nelle consegne e una riduzione del 16% nella produzione.
Nonostante ciò, il prezzo delle azioni di Tesla è diminuito del 41% dall’inizio del 2025, sotto pressione a causa delle controversie riguardanti il coinvolgimento del CEO Elon Musk in ruoli governativi e delle proteste in corso contro l’azienda.
Un punto di interesse chiave nel rapporto finanziario del Q1 2025 di Tesla per la comunità crypto è la detenzione di Bitcoin dell’azienda. Al 31 marzo 2025, Tesla possiede 11.509 Bitcoin, valutati approssimativamente $951 milioni, secondo i dati di Bitcointreasuries.net.

Il calo del 12% di Bitcoin nel Q1 2025 ha leggermente ridotto il valore della riserva di BTC di Tesla da 1,076 miliardi di dollari alla fine del 2024. Tuttavia, oggi, con i prezzi di Bitcoin in aumento del 6% a $93.000, il valore delle partecipazioni in Bitcoin di Tesla ha nuovamente superato $1 miliardo.
Le nuove normative del Financial Accounting Standards Board (FASB) richiedono alle aziende di valutare gli asset digitali al valore di mercato ogni trimestre, impattando potenzialmente il reporting finanziario di Tesla. In precedenza, questa regola ha permesso a Tesla di registrare un profitto di $600 milioni da Bitcoin nel Q4 2024 grazie all’apprezzamento del mercato.
Quindi, Tesla non ha effettuato transazioni relative a Bitcoin durante questo trimestre. Ciò indica che l’azienda sta mantenendo una strategia HODL, trattando Bitcoin come parte del suo portafoglio di investimenti strategici. Altre grandi aziende, come Strategy e Metaplanet, stanno seguendo questo approccio di detenzione a lungo termine.
Elon Musk si concentra nuovamente su Tesla
La continua detenzione di Bitcoin da parte di Tesla in mezzo alla volatilità del mercato mostra la fiducia di Elon Musk nel potenziale a lungo termine della criptovaluta. Tuttavia, solleva anche domande sul destino della riserva di BTC di Tesla, specialmente poiché si prevede che Musk riduca il suo focus su DOGE e sposti più attenzione su Tesla a partire da maggio.
“Non mi dimetto, sto solo riducendo il tempo ora che @DOGE è stabilito,” ha dichiarato Musk.
Tesla si trova ora a un bivio critico, con Dan Ives, un analista di Wedbush, che lo definisce una “situazione di codice rosso.” Se lo scenario attuale persiste, Musk potrebbe essere costretto a ristrutturare la strategia finanziaria di Tesla, comprese le sue partecipazioni in Bitcoin.
BeInCrypto ha riportato che il mercato delle criptovalute sarà volatile nel breve termine fino a metà maggio 2025, citando pressioni economiche e incertezze sulle politiche commerciali. Il mercato potrebbe stabilizzarsi a metà o fine Q2, supportato da tendenze storiche e politiche monetarie espansive. Si prevede una forte crescita nel Q3, trainata dal ciclo post-halving di Bitcoin, dall’adozione istituzionale e da regolamentazioni crypto più chiare negli Stati Uniti.
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