Stripe ha acquisito Bridge, una piattaforma di stablecoin, per 1,1 miliardi di USD. Questa acquisizione è una delle più grandi nel settore delle crypto fino ad oggi e sottolinea le ambizioni strategiche di Stripe di integrare ulteriormente le valute digitali nel suo sistema di pagamento globale.
La società ha introdotto gradualmente funzionalità crypto, supportando pagamenti in stablecoin ed esplorando i canali di pagamento in criptovaluta. Tuttavia, l’acquisizione di Bridge rappresenta una spinta più aggressiva.
Stripe realizza la più grande acquisizione nel settore crypto con l’affare Bridge
Con l’esperienza di Bridge nello spazio delle stablecoin, Stripe prevede di introdurre soluzioni di pagamento transfrontaliere migliorate. Questo permetterà alle aziende di accettare pagamenti in USDT e USDC senza problemi. L’acquisizione posiziona anche Stripe per competere più efficacemente con altre aziende fintech che stanno facendo mosse simili nello spazio delle crypto.
Stripe sta espandendo gradualmente le sue capacità per includere il supporto alle criptovalute. La società è da tempo un importante attore nelle soluzioni di pagamento online. Acquisendo Bridge, il gigante dei pagamenti sarà in grado di accelerare i suoi sforzi per costruire un ecosistema crypto completamente integrato in una delle più grandi acquisizioni crypto di sempre.
Infatti, la valutazione di 1,1 miliardi di USD supera molte altre acquisizioni di alto profilo nel settore. Segnala il valore che Stripe vede nel mercato delle stablecoin e la maturazione della tecnologia blockchain nel suo insieme. Con questo affare, Stripe continua la sua evoluzione da semplice processore di pagamenti a una più ampia società di tecnologia finanziaria, ben attrezzata per gestire quello che sta diventando sempre più il futuro del denaro.
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BeInCrypto ha riportato discussioni sull’acquisizione la scorsa settimana, con questo sviluppo che segna un momento cruciale per entrambe le aziende. La mossa di Stripe è vista come una decisione strategica per rafforzare la sua infrastruttura crypto e portare più efficienza, flessibilità e scalabilità alle sue offerte di pagamento attraverso i pagamenti in stablecoin.
Bridge, d’altra parte, ha guadagnato notorietà negli ultimi anni. Ad agosto, la società ha raccolto 58 milioni di USD da importanti investitori, tra cui Sequoia e Index Ventures. Il successo della raccolta fondi riflette una convinzione condivisa nel potenziale delle stablecoin nella finanza globale.
La società basata su blockchain si specializza nel creare connessioni senza interruzioni tra le istituzioni finanziarie tradizionali (TradFi) e le piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi). La sua tecnologia consente transazioni più veloci e sicure su varie piattaforme finanziarie.
Complessivamente, questa acquisizione evidenzia la crescente convergenza tra i sistemi TradFi e la tecnologia blockchain. Gli analisti credono che questa acquisizione evidenzi l’adozione crescente delle stablecoin come mezzo di pagamento.
“L’acquisizione di Bridge da parte di Stripe per 1 miliardo di USD segnala ai VC che le startup di stablecoin, precedentemente sottocapitalizzate a causa della mancanza di liquidità iniziale dei token, ora hanno un percorso più chiaro verso grandi uscite. Aspettatevi più finanziamenti e più imprenditori che costruiscono attorno alle stablecoin,” ha scritto Qiao Wang, fondatore di Alliance DAO.
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Man mano che le criptovalute e la tecnologia blockchain si integrano più a fondo nei sistemi finanziari mainstream, acquisizioni come questa diventeranno probabilmente più comuni.
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