La comunità di Solana (SOL) si prepara a votare su SIMD-0228. Questa proposta di governance potrebbe ridurre l’inflazione annuale della rete fino all’80%. Il voto è previsto per l’epoca 753, intorno al 6 marzo.
La proposta, redatta da Tushar Jain di Multicoin Capital, Vishal Kankani e Max Resnick, Economista Capo di Anza, ha suscitato reazioni contrastanti dalla comunità.
SIMD-0228: un cambiamento audace o un rischio per la decentralizzazione di Solana?
SIMD-0228 introduce “emissioni intelligenti” dinamiche e guidate dal mercato invece di un’emissione fissa sul programma di Solana. L’obiettivo è ridurre l’inflazione garantendo al contempo la sicurezza della rete, regolando le emissioni di SOL in base alla partecipazione allo staking.
Se lo staking è alto, le emissioni diminuiscono. Al contrario, le emissioni aumenterebbero se la partecipazione allo staking diminuisse.
“Data l’attività economica fiorente di Solana, ha senso evolvere la politica monetaria della rete con “emissioni intelligenti,” ha scritto Jain su X.
È proposto un tasso di staking target del 50%. L’inflazione è limitata all’1,5% e un limite inferiore dello 0%. Questo modello minimizza la pressione di vendita, migliora la sostenibilità e allinea le ricompense con le esigenze della rete.
Man mano che i guadagni del Maximal Extractable Value (MEV) crescono, la proposta prevede un futuro senza emissioni di SOL, rendendo SOL più scarso e potenzialmente più prezioso a lungo termine.
In particolare, il co-fondatore di Solana Anatoly Yakovenko ha espresso un forte sostegno per SIMD-0228.
“Abbiamo la possibilità di correggere gli errori della nostra giovinezza,” ha detto.
Mert Mumtaz, CEO di Helius Labs, ha anche espresso la sua opinione sul dibattito in corso riguardo SIMD-228.
“Penso che SIMD 228 debba passare perché credo che renda la rete più forte,” ha postato.
Ha aggiunto che anche se la proposta non dovesse passare, è incoraggiante vedere forti discussioni pubbliche da entrambe le parti che rimangono orientate alla soluzione.
“SIMD-0228 è importante perché potrebbe rimodellare la tokenomics di Solana, influenzare gli incentivi allo staking e segnalare come l’ecosistema si adatta alla crescita e alle pressioni del mercato,” ha dichiarato l’analista Marty Party su X.
Tuttavia, la proposta ha sollevato anche preoccupazioni. Matthew Sigel, Responsabile della Ricerca sugli Asset Digitali di VanEck, ha evidenziato il potenziale impatto di SIMD-0228, insieme ad altre due importanti proposte di Solana—SIMD-096 e SIMD-0123—sui ricavi dei validatori e sulla decentralizzazione.
“Alcune stime suggeriscono che i guadagni dei validatori potrebbero diminuire fino al 95%, rendendo le operazioni insostenibili per i validatori più piccoli,” ha notato.
Sigel ha evidenziato le sfide finanziarie della gestione di un validatore Solana, notando che i costi fissi includono $58.000 all’anno in commissioni di voto e $6.000 in spese per l’hardware. Dei 1.323 validatori di Solana, solo 458 hanno abbastanza stake (oltre 100.000 SOL) per rimanere redditizi.
“Se i validatori più piccoli chiudono, la rete potrebbe diventare più centralizzata attorno a grandi entità istituzionali come Coinbase e Binance,” ha osservato Sigel.
Le preoccupazioni di Sigel sono in linea con quelle dei membri della comunità di Solana, che temono che SIMD-0228 favorisca i grandi staker e minacci la decentralizzazione.
“Questa proposta avrà probabilmente effetti disastrosi sulla fiducia in Solana quando è più necessaria,” ha affermato un utente.
Nonostante le preoccupazioni, Sigel ha riconosciuto che ridurre l’inflazione potrebbe rafforzare la sostenibilità a lungo termine di Solana minimizzando la diluizione dei token e la pressione di vendita.
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