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Hashkey Capital discute le opportunità e le sfide di DePin

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Aggiornato da Harsh Notariya

In breve

  • I progetti di DePin generano un fatturato annuo di 14 milioni di dollari e spaziano tra IoT, AI, wireless e gestione dei dati.
  • I dePin devono affrontare la concorrenza delle aziende Web2, le sfide normative e i costi elevati, complicando la crescita del mercato.
  • Il settore offre impatti trasformativi, soprattutto nelle regioni a basso reddito, riducendo i costi delle infrastrutture.
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Ultimamente, le reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePin) stanno emergendo con forza come narrativa crittografica. HashKey Capital, una società di investimenti in blockchain, ha evidenziato oltre 1.000 progetti DePin.

Questi progetti DePin generano collettivamente ben 14 milioni di dollari di entrate ricorrenti annuali. Essi spaziano in campi come l’Internet delle cose (IoT), l’intelligenza artificiale (AI), la copertura wireless e la gestione dei dati, con l’obiettivo di democratizzare la tecnologia e sostenere la concorrenza.

Quali sono le sfide del settore DePin?

Nonostante il loro potenziale, i progetti DePin incontrano notevoli ostacoli. Un problema fondamentale è la proliferazione di iniziative simili e la concorrenza delle aziende Web2 già affermate, che minaccia di frammentare il mercato e di indebolire l’impatto delle nuove entità DePin.

“Il settore DePin, piuttosto nascente, rende anche difficile generare domanda da parte dei consumatori al dettaglio e delle imprese Web2 che non hanno la consapevolezza e la fiducia nell’affidabilità del settore”, ha scritto HashKey Capital.

Ad esempio, nel settore delle mappe, progetti come Hivemapper e Natix Network competono direttamente con giganti come Google Maps. Inoltre, catturare e mantenere l’interesse degli utenti è una sfida in un mercato che non ha molta familiarità con le soluzioni decentralizzate.

Per saperne di più: Cos’è DePIN (Reti di infrastrutture fisiche decentralizzate)?

Per superare queste sfide, HashKey Capital raccomanda ai progetti DePin di diversificare i flussi di domanda al di là dello spazio Web3. Dovrebbero inoltre concentrarsi sull’esperienza dell’utente come elemento chiave di differenziazione.

Tuttavia, DePins deve anche affrontare costi iniziali elevati, filiere complesse e ambienti normativi severi. In un’intervista con BeInCrypto, Daniel Wang, cofondatore di Aethir, ha parlato delle sfide normative di DePin.

“I progetti DePIN devono affrontare una rete di sfide normative, che comprendono i titoli, l’ottemperanza alle norme antiriciclaggio (AML), i requisiti Know-your-customer (KYC) e le leggi sulla privacy dei dati. L’incertezza si estende alla tassazione, complicando ulteriormente le cose”, ha dichiarato Wang a BeInCrypto.

Wang ha sottolineato la necessità per i DePin di rimanere adattabili e conformi alle varie strutture legali, che differiscono in modo significativo a seconda della giurisdizione.

“Sostenendo politiche che promuovano l’innovazione e garantiscano al contempo l’aderenza alle leggi locali, i DePin possono prosperare in un ambiente sicuro e innovativo”, ha dichiarato Wang.

Opportunità di crescita per DePin

Nonostante queste sfide, DePins ha un immenso potenziale di impatto trasformativo, in particolare nei Paesi a basso e medio reddito. HashKey Capital identifica queste regioni come aree di crescita chiave, in virtù della loro necessità di soluzioni infrastrutturali accessibili e a basso costo. Decentrando la gestione dei dati e utilizzando risorse sottoutilizzate, DePins può ridurre significativamente i costi delle infrastrutture digitali.

Ad esempio, nei Paesi in via di sviluppo dell’Africa, DePin può potenziare le comunità locali consentendo a individui e aziende di monetizzare le capacità di calcolo e di archiviazione inutilizzate.

“DePin consente alle comunità locali di partecipare più pienamente all’economia digitale e apre nuove strade per le opportunità finanziarie. Inoltre, i DePin facilitano la creazione di un’infrastruttura Internet più efficiente e conveniente. Riducendo la dipendenza da singole banche dati e promuovendo reti decentralizzate, i DePin riducono i costi e migliorano l’accessibilità a Internet nelle aree poco servite”, ha spiegato Wang.

Inoltre, la flessibilità delle DePin consente una rapida diffusione e il coinvolgimento della comunità attraverso la vendita dei nodi, la garanzia di un sostegno a lungo termine da parte della comunità e la raccolta di fondi per lo sviluppo.

In prospettiva, settori come l’intelligenza artificiale cresceranno in modo significativo a causa delle crescenti richieste computazionali di modelli linguistici di grandi dimensioni. I dePin unificano le risorse inattive in una blockchain, risolvendo i potenziali squilibri tra domanda e offerta e ottimizzando l’utilizzo delle risorse.

Inoltre, secondo Statista, si prevede che il mercato IoT raggiungerà 1.559.000 miliardi di dollari entro la fine dell’anno, con un tasso di crescita annuale composto del 10,5% dal 2024 al 2029. Pertanto, i DePin sono ben posizionati per conquistare una quota di mercato sostanziale.

Per saperne di più: Le 12 principali società di criptovalute da tenere d’occhio nel 2024

Crescita del mercato IoT
Crescita del mercato IoT. Fonte: Statista

Infatti, promuovendo economie di proprietà degli utenti in cui la privacy e il controllo dei dati sono prioritari, i DePin potrebbero ridefinire il consumo e l’amministrazione della tecnologia.

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Harsh Notariya è un giornalista di BeInCrypto, che scrive di vari argomenti, includendo le reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), la tokenizzazione, gli airdrop di criptovalute, la finanza decentralizzata (DeFi), i memecoin e le altcoin. Prima di entrare in BeInCrypto, è stato consulente della comunità presso Totality Corp, specializzandosi nel metaverso e nei token non fungibili (NFT). Inoltre, Harsh è stato scrittore e ricercatore di contenuti sulla blockchain presso...
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