Alexander Grieve, VP di Paradigm per gli Affari Governativi, ha dettagliato cosa non va nelle politiche della SEC statunitense.
Questa è la seconda analisi che Paradigm, una società di investimento nota per il suo supporto a molte delle principali realtà dell’industria cripto, ha realizzato sul famigerato regolatore dei titoli.
La mano della SEC statunitense è sempre pronta a premere il pulsante di notifica Wells
Grieve critica la SEC statunitense per il suo “bombardamento a tappeto” dell’industria cripto in nome della “protezione degli investitori”. Questo include l’emissione di notifiche Wells contro qualsiasi cosa di valore che emerga nel mercato cripto.
“Con questo Presidente e questo Direttore dell’Enforcement, se hai costruito qualcosa di valore nel cripto, ti sei trovato a ricevere una citazione, una notifica Wells o un’azione legale, o tutte e tre,” ha scritto Grieve.
Coinbase è stata una delle vittime dell’azione regolatoria, ricevendo una notifica Wells nel settembre 2021 riguardo al suo prodotto Lend proposto, solo cinque mesi dopo che la SEC aveva approvato il suo modello di business, i prodotti e l’IPO. Nel marzo 2023, Coinbase ha ricevuto un’altra notifica Wells.
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Allo stesso modo, la SEC ha citato in giudizio Kraken per le sue attività di staking, costringendo l’exchange a spostare questi servizi fuori dagli Stati Uniti e a pagare una multa di 30 milioni di USD. Questo è avvenuto nonostante Kraken avesse raggiunto un accordo con il regolatore quel febbraio.
Binance, il più grande exchange di criptovalute per volume di scambi, ha anche affrontato controlli regolatori nelle sue operazioni. Altri casi includono azioni contro Robinhood, Uniswap, ConsenSys, OpenSea e D.E.B.T. Box.
Il regolatore fa shopping nei forum e usa l’approccio bilanciere
Evidenziando che i casi contro Kraken, Coinbase e Binance sono stati presentati in giurisdizioni diverse, il Vice Presidente di Paradigm ha accusato la SEC di “forum shopping”. Questo termine legale si riferisce alla scelta del tribunale più favorevole per una causa. È una strategia usata dai litiganti per aumentare le loro possibilità di un esito favorevole.
L’esecutivo di Paradigm ha anche criticato l’approccio “bilanciere” della SEC alla regolamentazione cripto. Secondo il VP, la SEC prende di mira entità più piccole che optano per accordi anziché battaglie legali a causa di risorse limitate. Il regolatore poi usa questi precedenti per perseguire aziende più grandi, sfruttando gli accordi iniziali nei casi successivi.
“Questa è parte della strategia della SEC: invece di concentrarsi su una sola azienda, citano in giudizio un’azienda e affermano che tutti i tipi di altre aziende/progetti/token/protocolli (che potrebbero non essere in grado di difendersi) sono titoli come parte del caso,” ha aggiunto Grieve.
Non è la prima volta che Paradigm critica la SEC. BeInCrypto ha recentemente riportato la disamina del mandato di Gary Gensler alla presidenza della commissione fatta dal capitalista di rischio. La disamina è arrivata dopo la testimonianza congiunta della SEC che ha rivelato 784 azioni di enforcement nel 2023, risultando in 4,9 miliardi di USD in multe e disgorgement.
Nella ricerca, il responsabile delle politiche di Paradigm, Brendan Malone, ha dettagliato che la SEC ha intrapreso 171 azioni di enforcement contro lo spazio cripto dal 2021. Il ritmo delle azioni di enforcement è aumentato da quando Gensler ha iniziato a guidare la commissione.
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Malone ha criticato la SEC per l’uso di cause legali per affrontare questioni politiche anziché stabilire regolamenti chiari. Ha inoltre condannato l’agenzia per aver preso di mira individui con risorse limitate, mirando a stabilire precedenti sui casi di emissione di token mettendoli sotto pressione per raggiungere accordi.
Sullo stesso argomento, Hester Peirce ha recentemente amesso le lacune nell’applicazione delle politiche cripto della SEC, mentre la gestione delle regolamentazioni delle criptovalute dell’agenzia è stata esaminata davanti al Congresso e ai Comitati Bancari del Senato la scorsa settimana.
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