Verificato

La SEC non ha il diritto di colmare le lacune normative delle criptovalute, dice Paradigm

2 min
Aggiornato da:

La società di venture capital Paradigm ha accusato la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti di aver oltrepassato la propria giurisdizione nella regolamentazione delle criptovalute. L’azienda ha esposto le sue argomentazioni in un documento amicus nell’ambito della causa tra la SEC e la borsa di criptovalute Binance.

“Come lo stesso presidente ha riconosciuto in passato, esistono delle lacune normative nel settore delle criptovalute: solo il Congresso può e deve colmare tali lacune, non la SEC”, si legge nella dichiarazione.

Paradigm accusa la SEC di aver oltrepassato i confini

Paradigm ha sollevato preoccupazioni riguardo all’approccio della SEC nei confronti delle criptovalute in una memoria amicus depositata nella causa intentata dalla SEC statunitense contro Binance.

Il documento sottolinea il potenziale impatto che il rigido approccio della SEC alle criptovalute può avere su altri mercati degli asset.

“Questa costruzione straordinaria ed eccessiva delle leggi sui titoli minaccia lo sviluppo della tecnologia crittografica negli Stati Uniti e potrebbe destabilizzare altri mercati significativi che sono ampiamente considerati al di fuori della giurisdizione della SEC”.

Nella memoria amicus, Paradigm osserva di avere interesse a garantire che le leggi sui titoli siano interpretate correttamente. Il documento chiarisce la sua intenzione di garantire l’imparzialità e di assicurarsi che la SEC non oltrepassi la sua giurisdizione.

“In questo e in altri casi, la SEC ha agito al di là della sua autorità statutaria”.

Inoltre, Paradigm vuole garantire che l’eccesso di regolamentazione della SEC non ostacoli l’innovazione degli Stati Uniti.

Inoltre, sottolinea che dovrebbe essere il Congresso degli Stati Uniti a stabilire un quadro solido per la regolamentazione degli asset di criptovaluta.

Tuttavia, Chainalysis ha pubblicato dati recenti che rivelano che gli Stati Uniti si classificano al quarto posto nell’indice globale di adozione delle criptovalute.

Un’analisi dei punteggi dell’indice dal terzo trimestre del 2020 al secondo trimestre del 2023 in 154 Paesi dimostra che, nonostante la graduale ripresa dell’adozione globale, questa rimane ancora significativamente al di sotto dei massimi storici.

Global Crypto Adoption Index score by quarter, Q3 2020 - Q2 2023. Source: Chainalysis
Punteggio dell’indice di adozione globale delle criptovalute per trimestre, T3 2020 – T2 2023. Fonte: Chainalysis

Nel frattempo, le preoccupazioni riguardo alle azioni della SEC che ostacolano l’innovazione sono aumentate negli ultimi tempi.

Persistono i timori che la SEC ostacoli l’innovazione statunitense

Chris Larsen, cofondatore di Ripple, ha recentemente espresso la credenza che gli Stati Uniti abbiano perso la loro posizione di leader globale della blockchain.

Larsen ha sottolineato il ritardo tecnologico percepito nel settore. Successivamente, ha attribuito questo fenomeno alle politiche rigorose attuate dall’amministrazione dell’attuale presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

Inoltre, l’amministrazione di Biden ha recentemente introdotto una normativa sulle criptovalute che riguarda gli aspetti relativi ai guadagni e alla produzione. Inoltre, ha proposto una tassa del 30% sul mining di criptovalute, riguardo al suo impatto ambientale.

Nel frattempo, il cofondatore di Ethereum Joseph Lubin ha formulato previsioni positive per il futuro delle normative sulle criptovalute negli Stati Uniti. Lubin ha dichiarato che, similmente a Internet, i protocolli decentralizzati si allineano bene con le filosofie di base degli Stati Uniti.

Top piattaforme di crypto in Italia
Top piattaforme di crypto in Italia
Top piattaforme di crypto in Italia

Dichiarazione di non responsabilità

Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.

ciaran-lyons-avatar.png
Ciaran è un giornalista specializzato in criptovalute con sede a Sydney, in Australia. Gli piace particolarmente scrivere sugli sviluppi del CBDC e sulle implementazioni pratiche delle criptovalute in scenari reali. È anche apparso sulle principali reti televisive australiane includendo Channel Ten, Channel Nine e SBS TV. Prima di entrare nel mondo delle criptovalute, Ciaran ha lavorato come presentatore presso l'emittente radiofonica nazionale Triple J.
LEGGI LA BIOGRAFIA COMPLETA