Utilizziamo i cookie per migliorare la vostra esperienza.

Verificato

I procuratori non approvano le domande di selezione della giuria dell’SBF’‘che richiedono molto tempo&#8217.

2 min
Aggiornato da:

Secondo i procuratori degli Stati Uniti, il fondatore di FTX Sam Bankman-Fried (SBF), caduto in disgrazia, avrebbe proposto domande di selezione della giuria troppo lunghe e talvolta invadenti per il suo prossimo processo per frode.

“Al contrario, il voir dire proposto dall’imputato contiene numerose domande inutili e lunghe, che spesso sollecitano discussioni aperte, nonché domande ripetitive, pregiudizievoli e polemiche”, hanno dichiarato i procuratori.

L’SBF avrebbe cercato di influenzare la selezione della giuria

In un recente deposito in tribunale, il governo statunitense ha sollevato obiezioni al processo voir dire proposto dalla SBF.

I procuratori statunitensi invitano la corte ad adottare il proprio processo voir dire piuttosto che quello proposto dall’SBF. Essi sostengono che l’approccio dell’SBF sia ripetitivo, parziale e conflittuale.

“Per garantire che i giurati possano essere giusti e imparziali a prescindere dalla loro precedente esperienza, che si tratti, ad esempio, dell’esposizione alla stampa sul caso, di un precedente incidente come vittima di un crimine o di una carriera nel settore delle criptovalute”.

I pubblici ministeri sostengono che l’SBF sta cercando di ottenere domande che non hanno alcuna rilevanza per la selezione della giuria. Nel documento si legge che,

“La difesa chiede numerose domande aperte sulle opinioni che i potenziali giurati si sono fatti sul caso”.

I procuratori sostengono inoltre che l’SBF cerca di chiarire se i giurati possono ignorare le notizie che hanno ricevuto sul declino di FTX.

La tensione sale con l’avvicinarsi del prossimo processo di SBF

La documentazione spiega inoltre che si tratta di una richiesta ridondante e ingiustificata:

“Questo è inutilmente intrusivo e va oltre lo scopo del voir dire”.

Negli ultimi tempi, l’SBF ha presentato diverse richieste di clemenza alla corte per favorire la preparazione del processo.

Nonostante i continui tentativi di SBF e del suo team legale di ottenere il rilascio temporaneo dal carcere per una migliore preparazione in vista del suo prossimo processo per frode, il 13 settembre il giudice Kaplan ha deciso di negare la richiesta.

Inoltre, il giudice ha informato che SBF non ha il diritto di vedere tutte le prove a suo carico.

Ciò fa seguito all’affermazione dei suoi avvocati secondo cui l’aggiunta di milioni di pagine di prove da parte dei procuratori statunitensi a poche settimane dal processo è ingiusta nei confronti di SBF e ostacola la sua capacità di ricevere un processo equo.

Top piattaforme di crypto in Italia
Top piattaforme di crypto in Italia
Top piattaforme di crypto in Italia

Dichiarazione di non responsabilità

Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.

ciaran-lyons-avatar.png
Ciaran è un giornalista specializzato in criptovalute con sede a Sydney, in Australia. Gli piace particolarmente scrivere sugli sviluppi del CBDC e sulle implementazioni pratiche delle criptovalute in scenari reali. È anche apparso sulle principali reti televisive australiane includendo Channel Ten, Channel Nine e SBS TV. Prima di entrare nel mondo delle criptovalute, Ciaran ha lavorato come presentatore presso l'emittente radiofonica nazionale Triple J.
LEGGI LA BIOGRAFIA COMPLETA