Il 5 aprile 2025 segna quello che sarebbe il 50° compleanno di Satoshi Nakamoto, il creatore pseudonimo di Bitcoin. Questo presunto compleanno si basa sulla data indicata nel profilo della P2P Foundation.
Sebbene la vera identità di Satoshi Nakamoto rimanga non confermata, la sua eredità continua a plasmare il panorama finanziario digitale. Ecco cinque fatti sull’elusivo creatore di Bitcoin.
Il 5 aprile è il compleanno di Satoshi Nakamoto: non è una data casuale
Nakamoto ha indicato il 5 aprile 1975 come la sua data di nascita, esattamente 42 anni dopo che il governo degli Stati Uniti vietò la proprietà privata dell’oro con l’Ordine Esecutivo 6102 il 5 aprile 1933, per stabilizzare il dollaro.
Bitcoin, al contrario, è stato progettato per essere un’alternativa decentralizzata e deflazionistica alla valuta fiat. In particolare, l’aggiustamento della difficoltà di BTC tramite l’halving avviene ogni 2.016 blocchi—2016 è 6102 al contrario.
La fortuna in Bitcoin di Satoshi Nakamoto rimane intatta
Il wallet di Satoshi, che si ritiene contenga 1.096.000 BTC, è rimasto intatto dall’inizio del 2010. Nell’ultimo decennio, il suo valore è aumentato di oltre 333 volte, superando ora i 91 miliardi di dollari.
Nonostante l’inattività del wallet, le transazioni CoinJoin vengono regolarmente inviate al suo indirizzo. Alcuni vedono questo come un atto di omaggio o un metodo di occultamento.

Ancora nessuna identità definitiva
Nel marzo 2024, un tribunale del Regno Unito ha stabilito che il computer scientist australiano Craig Wright non è Satoshi, definendo le sue affermazioni “deliberatamente false”.
Un documentario di HBO dell’ottobre 2024 ha indicato in modo controverso lo sviluppatore canadese Peter Todd, che ha negato con forza qualsiasi connessione.
Più di recente, teorie su internet hanno speculato sui possibili legami di Jack Dorsey, sebbene nessuna prova supporti questa affermazione. L’identità di Satoshi Nakamoto rimane il mistero più persistente di internet.
Il messaggio silenzioso del Genesis Block
Incorporato nel primo blocco di Bitcoin c’è il titolo: “The Times 03/Jan/2009 Chancellor on brink of second bailout for banks.” La frase proviene da un giornale del Regno Unito.
È vista come una critica alla politica monetaria centralizzata e rimane una delle poche dichiarazioni pubbliche di Nakamoto oltre alla documentazione tecnica.

Il design di Bitcoin tiene ancora
Quindici anni dopo il suo lancio, Bitcoin rimane sicuro e deflazionistico per design. Il codice di Satoshi Nakamoto, sebbene modificato e migliorato dalla comunità open-source, costituisce ancora la base della rete, garantendo oltre 1,6 trilioni di dollari in valore.
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