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Sam Bankman-Fried ha ottenuto un permesso temporaneo di 6,5 ore dal carcere

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Ilfondatore di FTX caduto in disgrazia, Sam Bankman-Fried (SBF), ha ora l’approvazione di un giudice statunitense per incontrare i suoi avvocati per un periodo una tantum equivalente a un giorno di scuola.

Il giudice permette inoltre ai suoi avvocati di avere accesso a Internet durante l’incontro.

Requisiti rigorosi imposti a SBF

Un documento del 21 agosto rivela che il giudice della Corte distrettuale degli Stati Uniti, Lewis Kaplan, ha permesso a SBF di incontrare i suoi avvocati fuori dalla sua cella.

“La richiesta è accolta nella misura in cui il Marshal renderà l’imputato disponibile a incontrare gli avvocati nella sala avvocati del blocco celle del Marshal”, si legge nel documento.

Il documento indica che Bankman-Fried potrà incontrare i suoi avvocati in un orario limitato, all’incirca dalle 8.30 alle 15.00.

Kaplan consente inoltre agli avvocati della SBF di portare in tribunale “un computer portatile e un dispositivo WiFi abilitati a Internet”.

L’11 agosto, le autorità hanno messo SBF in carcere. Tuttavia, dal dicembre 2022 è agli arresti domiciliari nella casa dei suoi genitori. Durante gli arresti domiciliari è stato sottoposto a severe restrizioni di accesso a Internet. Le notizie del 6 aprile rivelano che ha avuto poco tempo per procurarsi un nuovo telefono cellulare, privo di accesso a Internet. Inoltre, il suo computer portatile poteva accedere solo a siti web pre-approvati dai procuratori statunitensi in una precedente richiesta.

Per saperne di più sul crollo di FTX, leggete la guida di BeInCrypto: Il crollo diFTX spiegato: Come è caduto l’impero di Sam Bankman-Fried

Il documento dichiara inoltre che le richieste dell’avvocato di SBF per qualsiasi altra questione sono state rifiutate in questo momento. “Il saldo della richiesta per il 22 agosto è negato”, si legge nel documento.

Ciò avviene dopo che gli avvocati dell’SBF hanno chiesto che egli trascorra i giorni feriali fuori dal carcere. Hanno sostenuto che questo gli permetterà di collaborare con il suo team di difesa in vista del processo.

Queste richieste sono nate in preparazione del suo processo difensivo previsto per ottobre.

Lo stesso giorno, in documenti giudiziari separati, i procuratori statunitensi hanno fornito le linee guida su come la giuria dovrebbe affrontare l’imminente processo.

La giuria riceve l’informazione che è stata presentata un’accusa contro l’SBF, che costituisce un’asserzione piuttosto che una prova.

Il documento sottolinea l’importanza che i giurati valutino individualmente ciascuno dei sette capi d’accusa. Chiede inoltre alla giuria di evitare che il verdetto su un capo d’accusa influenzi il giudizio sui restanti sei capi d’accusa.

La manipolazione dei testimoni di SBF lo ha riportato in carcere

Dopo che sono emerse notizie sulla manomissione dei testimoni da parte di SBF, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha sollecitato il tribunale a revocare le condizioni di libertà provvisoria di SBF e a incarcerarlo.

La manomissione dei testimoni riguardava la sua ex fidanzata, Caroline Ellison. SBF ha fatto trapelare i diari privati di Ellison al New York Times.

In un documento depositato in tribunale il 28 luglio, il DOJ ha affermato che l’SBF ha fatto trapelare le informazioni per intimidire Ellison. Ellison è stata a capo della società di trading Alameda Research prima del crollo di FTX. Ora ricopre un ruolo cruciale come testimone chiave per l’accusa. Nel documento si legge che:

“La divulgazione da parte dell’imputato degli scritti privati di Ellison è l’ennesimo caso in cui l’imputato cerca di intimidire e persuadere in modo corrotto Ellison in merito alla sua imminente testimonianza al processo”.

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Ciaran è un giornalista specializzato in criptovalute con sede a Sydney, in Australia. Gli piace particolarmente scrivere sugli sviluppi del CBDC e sulle implementazioni pratiche delle criptovalute in scenari reali. È anche apparso sulle principali reti televisive australiane includendo Channel Ten, Channel Nine e SBS TV. Prima di entrare nel mondo delle criptovalute, Ciaran ha lavorato come presentatore presso l'emittente radiofonica nazionale Triple J.
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