I risparmi delle famiglie negli Stati Uniti stanno crollando, registrando un nuovo calo per il 23° mese consecutivo. Con l’aumento dei debiti e la diminuzione della liquidità disponibile, ci sarà meno disponibilità per gli investimenti in criptovalute.
I risparmi delle famiglie in eccesso in America sono scesi per 23 mesi consecutivi, secondo un rapporto del 4 settembre del centro di analisi macroeconomica The Kobeissi Letter.
Niente risparmi per le criptovalute
Il rapporto aggiunge che dal 2022 i risparmi in eccesso negli Stati Uniti sono diminuiti in media di 100 miliardi di dollari al mese.
Poco più di due anni fa, gli americani avevano un eccesso di risparmio record di 2,1 trilioni di dollari, prima di aggiungere che le stime attuali indicano un risparmio di soli 190 miliardi di dollari.
Secondo la banca centrale statunitense, il futuro si preannuncia cupo per molti, dato che i risparmi saranno probabilmente esauriti entro la fine dell’anno.
“La Fed di San Francisco stima che i risparmi residuali delle famiglie saranno esauriti nel corso di questo trimestre”.
Il grafico mostra che le famiglie stanno attingendo ai risparmi in eccesso accumulati durante la pandemia COVID-19.
Tuttavia, la spesa per i consumi è aumentata negli ultimi due mesi, suggerendo che le persone stanno attingendo ai loro risparmi.
Secondo Greg Daco, capo economista di EY-Parthenon,
“I consumatori hanno speso liberamente a luglio, anche se ciò ha significato attingere ai propri risparmi in un contesto di crescita del reddito più lenta”.
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Debito con carta di credito e prospettive del mercato delle criptovalute
Spendere e non risparmiare ha di solito un unico risultato: l’aumento del debito. Secondo una nota di ING Economics della scorsa settimana, le abitudini di spesa sono insostenibili ed è probabile che all’inizio del 2024 si verifichi un calo dei consumi.
Il capo economista internazionale di ING, James Knightley, ha commentato:
“Il problema è che i risparmi sono limitati e le banche stanno restringendo notevolmente gli standard di prestito. I costi di prestito delle carte di credito sono i più alti dall’inizio delle registrazioni nel 1972, quindi ci sarà molto da soffrire”.
Ad agosto, BeInCrypto ha riferito che i debiti delle carte di credito negli Stati Uniti hanno raggiunto la cifra record di 1.000 miliardi di dollari.
Con meno risparmi e più debiti, gli investitori retail statunitensi avranno meno liquidità disponibile da investire in asset ad alto rischio come le criptovalute. Questo potrebbe trascinare l’inverno delle criptovalute fino al 2024, a meno che l’impulso non provenga da altre regioni come l’Asia.
I mercati delle criptovalute sono tornati al loro stato di letargo durante il fine settimana, con una capitalizzazione totale che si aggira intorno a 1,08 trilioni di dollari.
Tutti i guadagni derivanti dalla vittoria del tribunale di Grayscale sono stati spazzati via dal ritorno del Bitcoin e dei suoi compagni nelle zone di supporto.
Attualmente il BTC è in rialzo dello 0,5% a 25.984 dollari, dopo aver toccato un minimo intraday di 25.800 dollari. Nel frattempo, l’ETH rimane piatto al momento della scrittura a 1.637 dollari.
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