Dopo un aumento mensile del 300%, il prezzo di VINE sta ora affrontando il suo confronto più duro con la realtà. Il token è diminuito di oltre il 24% nelle ultime 24 ore, scendendo a $0,117, nonostante le balene continuino ad accumulare monete durante il calo.
La divergenza tra la fiducia delle balene e il comportamento del retail, unita a un flusso di denaro in indebolimento e a un setup tecnico fragile, suggerisce che questo rally potrebbe non avere abbastanza carburante per spingersi più in alto nel breve termine.
Le balene continuano ad accumulare mentre gli investitori retail escono dal mercato
I dati on-chain di Nansen mostrano che i primi 100 indirizzi hanno aggiunto il 3,27% in più di VINE nell’ultimo giorno, con wallet delle balene che da soli hanno aumentato le loro partecipazioni del 2,22%. Normalmente, quel tipo di acquisto indicherebbe una crescente convinzione tra i grandi giocatori. Ma il quadro non è del tutto rialzista.

I saldi sugli exchange sono aumentati del 3,03% nello stesso periodo, il che significa che i detentori retail hanno inviato token agli exchange centralizzati, probabilmente preparandosi a vendere in forza.
Questa divisione nel comportamento ha lasciato i libri ordini di VINE sbilanciati. Le balene stanno fornendo un certo supporto dal lato degli acquisti, ma la mancanza di una partecipazione più ampia sta già iniziando a intaccare il momentum. Quando il retail esce mentre i grandi wallet cercano di catturare i prezzi in calo, la stabilità del mercato può rapidamente diventare instabile.
Deflussi di denaro mentre il momentum rialzista svanisce
Il Chaikin Money Flow (CMF), che traccia se il capitale sta entrando o uscendo dal mercato, è sceso bruscamente a -0,14, ancora più basso dei livelli precedenti all’inizio del rally del prezzo di VINE di questo mese. Ciò segnala una marea di pressione di vendita che supera le tasche di accumulo delle balene.

Insieme a questo, l’indicatore Bull Bear Power (BBP), una misura della forza degli acquisti rispetto alle vendite, si è raffreddato notevolmente dal 28 luglio, mostrando che il momentum rialzista non sta più crescendo come una volta.

Queste letture suggeriscono che la corsa esplosiva di VINE potrebbe essere stata più guidata dall’hype che supportata in modo sostenibile. Con il denaro fresco che non riesce a entrare nel mercato e i venditori che prendono il controllo, il token mostra segni di esaurimento, lasciando il movimento del prezzo di VINE vulnerabile a movimenti più netti verso il basso.
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Il setup del prezzo di VINE segnala un supporto fragile e un elevato rischio di ribasso
Il grafico a 4 ore di VINE offre una visione più chiara della volatilità a breve termine, e il quadro non è incoraggiante. Il prezzo del token sta formando un cuneo ascendente, un pattern che spesso segnala un’inversione ribassista.

Il prezzo di VINE si sta ora aggrappando al supporto a $0,1129. Una rottura qui apre la strada verso il prossimo supporto importante intorno a $0,063, quasi un calo del 50% dai livelli attuali.

I livelli di Fibonacci sullo stesso timeframe evidenziano dove i rialzisti devono intervenire per cambiare la storia. Un movimento sopra $0,1465 potrebbe invalidare questa prospettiva ribassista e rivitalizzare il momentum verso l’alto.
Fino ad allora, il percorso di minor resistenza sembra essere verso il basso, con l’acquisto delle balene da solo improbabile a fermare ulteriori correzioni.
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