Ripple si è opposta alla richiesta della SEC di presentare un ricorso interlocutorio per contestare la sua parziale vittoria. D’altra parte, il suo token XRP ha iniziato bene il nuovo mese, registrando forti metriche sulla catena.
Nel deposito del 1° settembre, la società di tecnologia finanziaria ha affermato che la SEC non ha dimostrato le circostanze eccezionali necessarie affinché il tribunale approvi la sua richiesta di appello interlocutorio.
L’obiezione di Ripple
Ripple ha sostenuto che la SEC non è riuscita a stabilire le tre condizioni necessarie per certificare un appello interlocutorio. La prima condizione è che l’ordinanza deve riguardare una questione di diritto pura o determinante. Tuttavia, l’azienda ha sostenuto che la SEC non soddisfa questo standard.
L’azienda ha osservato che l’ordinanza del tribunale nella causa SEC contro Ripple si basava su fatti e il tribunale ha applicato la legge solo ai fatti che aveva davanti. Pertanto, la SEC ha tentato di separare i fatti dalla sentenza, per cui l’approvazione del suo appello è sbagliata. Ripple ha dichiarato che si baserà sugli stessi fatti presso il tribunale del Secondo Circuito.
“La Corte non ha stabilito che le offerte e le vendite su piattaforme di trading di criptovalute non possono mai dare origine a un contratto di investimento. Ha ritenuto che le vendite programmatiche dei convenuti non fossero vendite di contratti di investimento in base ai fatti di questo caso”.
Per quanto riguarda l’argomentazione della SEC secondo cui la decisione del caso potrebbe influenzare altre controversie in corso, Ripple non è d’accordo. Ha osservato che altre azioni esecutive della SEC hanno posizioni procedurali e fattuali diverse. Pertanto, spetta alla SEC soddisfare il proprio onere in base al test di Howey in quei casi.
Nel frattempo, Ripple ha controbattuto ad altre affermazioni della SEC, come il sostanziale motivo di divergenza di opinioni e la possibilità che un appello immediato contribuisca a velocizzare il caso.
XRP registra un’impennata dell’utilità
Dopo l’obiezione, l’attività di XRP sulla catena è migliorata. La criptovaluta ha iniziato il mese con un importante picco di utilità, dato che il volume delle transazioni sulla catena ha raggiunto i 4,8 miliardi di XRP. Si tratta del volume più alto dal 1° febbraio.
La società di analisi blockchain Santiment ha riferito che la circolazione di XRP sulla catena ha raggiunto un massimo di 3 mesi a 2,03 miliardi di XRP.
Tuttavia, il suo valore continua a essere in difficoltà. XRP è sceso del 2,2% nelle ultime 24 ore e al momento della stampa è scambiato a 0,495 dollari. Ha già perso tutti i guadagni ottenuti dopo la vittoria parziale di qualche settimana fa.
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