Ripple ha ampliato la sua presenza nello spazio blockchain, lanciando un servizio di gestione e conservazione di criptovalute per banche e altre aziende di tecnologia finanziaria (fintech).
La mossa espande i servizi di custodia dell’azienda e potrebbe favorire lo sviluppo di altre offerte infrastrutturali nell’ecosistema di Ripple.
Ripple aiuterà banche e aziende fintech a conservare token digitali
Ripple sta espandendo oltre il suo core business di regolamento dei pagamenti con una nuova iniziativa volta ad aiutare le banche a gestire i loro asset crittografici. Secondo un rapporto di CNBC, ciò segna il lancio di Ripple Custody, consolidando i suoi vari prodotti di custodia sotto un unico servizio.
Ripple già serve le banche con RippleNet, una piattaforma di messaggistica che consente aggiornamenti globali sui trasferimenti di denaro. Tuttavia, questa nuova iniziativa posiziona Ripple in concorrenza con fornitori di custodia crittografica consolidati come Coinbase, Gemini e Fireblocks.
Ripple prevede di distinguersi offrendo funzionalità come impostazioni operative personalizzate, controlli delle politiche, integrazione con la blockchain XRP Ledger, monitoraggio della conformità migliorato e un’interfaccia utente più intuitiva.
“Con nuove funzionalità, Ripple Custody sta espandendo le sue capacità per servire meglio le aziende in rapida crescita nel settore crypto e fintech con una custodia di asset digitali sicura e scalabile,” ha detto Aaron Slettehaugh, Vicepresidente Senior dei Prodotti presso Ripple.
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Oltre ai servizi di custodia, Ripple assisterà le banche clienti e le aziende fintech con l’elaborazione dei pagamenti, i regolamenti e la facilitazione degli scambi.
Ripple Custody si inserisce in uno dei settori in più rapida crescita, con il Boston Consulting Group che prevede che il mercato della custodia crittografica possa raggiungere i 16 000 miliardi di USD entro il 2030. Questa mossa strategica riflette le ambizioni di Ripple di capitalizzare sulla crescente domanda di gestione sicura degli asset crittografici.
I clienti possono tokenizzare RWAs usando XRP Ledger
L’ultima iniziativa di Ripple Custody permetterà anche ai clienti di tokenizzare real world assets (RWAs) come valute fiat, oro, petrolio e immobili su XRP Ledger (XRPL). Ripple scommette sulla crescente tendenza degli RWAs tokenizzati che diventano scambiabili come asset digitali in futuro.
XRP Ledger, una blockchain Layer-1 che supporta XRP e altri token, facilita pagamenti, tokenizzazione, finanza decentralizzata (DeFi), valute digitali delle banche centrali (CBDCs) e stablecoin.
Offre transazioni veloci, a basso costo e sicure. Integrando con XRPL, le aziende accedono allo scambio decentralizzato di Ripple, che consente scambi diretti a basso costo tra compratori e venditori.
Ripple Custody ha visto una crescita dei clienti del 250% anno su anno, guidata da acquisizioni di Metaco e Standard Custody & Trust Company. Questa mossa rafforza le capacità di custodia di Ripple e garantisce la conformità normativa, mentre più istituzioni esplorano la tokenizzazione.
Ripple opera in più paesi, con grandi banche come HSBC, BBVA, Societe Generale e DBS che supportano la piattaforma. Queste aziende utilizzano i servizi di custodia regolamentati di Ripple, insieme a Zodia Custody, tramite Metaco. L’attenzione di Ripple sulla tokenizzazione potrebbe anche rafforzare la sua infrastruttura per le valute digitali delle banche centrali, creando CBDCs completamente supportate da real world assets tokenizzati.
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Inoltre, Ripple prevede di entrare nel mercato delle stablecoin con il suo prodotto Ripple USD (RLUSD), attualmente in fase di test beta. Sebbene RLUSD mostri potenzialità, affronterà una forte concorrenza in uno spazio stablecoin già affollato.
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