Sebbene le capitalizzazioni di mercato delle altcoin non siano ancora tornate ai loro massimi precedenti, la capitalizzazione di mercato delle stablecoin continua a raggiungere nuovi record nel 2025. Ha ora superato i 240 miliardi di dollari. Gli investitori cercano modi per ottimizzare i rendimenti in un ambiente altamente volatile senza allocare immediatamente capitale.
I protocolli di rendimento delle stablecoin stanno emergendo come un’opzione chiave per il 2025. Gli analisti hanno presentato argomenti solidi per questa tendenza, e il tema dei rendimenti delle stablecoin sta guadagnando crescente attenzione nella comunità crypto.
Segnali di un’ondata di rendimento delle stablecoin
Uno dei segnali più chiari dell’interesse crescente per i rendimenti delle stablecoin sono le mosse recenti dei principali attori del settore.
Ledger, il popolare fornitore di hardware wallet, ha annunciato il 29 aprile 2025 di aver integrato funzionalità di rendimento delle stablecoin nella sua app Ledger Live.
Con questo aggiornamento, gli utenti possono guadagnare fino al 9,9% di APY su stablecoin come USDT, USDC, USDS e DAI. Gli utenti mantengono la piena custodia dei loro asset. Finora, Ledger ha venduto oltre 7 milioni di hardware wallet.
PayPal è entrata anche nella corsa. L’azienda ora offre un rendimento annuo del 3,7% sulla sua stablecoin PYUSD. Dopo la chiusura dell’indagine della SEC su PYUSD, PayPal attualmente non affronta ostacoli normativi significativi nell’espandere la sua iniziativa sulle stablecoin.
Inoltre, i dati di DeFiLlama mostrano che ci sono oltre 2.300 pool di stablecoin attraverso 469 protocolli e 106 blockchain. Questo segnala una crescita massiccia della domanda di opportunità di rendimento tramite stablecoin.

I dati mostrano anche che i primi 10 pool di stablecoin hanno TVL che vanno da $335 milioni a oltre 2,9 miliardi di dollari. Gli APY in questi pool possono raggiungere fino al 13,5%.
Sebbene molti investitori stiano aspettando una stagione delle altcoin per recuperare le perdite di portafoglio, l’attuale slancio punta verso una “stagione delle stablecoin” guidata da rendimenti attraenti.
Perché i rendimenti delle stablecoin stanno diventando la nuova tendenza per gli investitori?
GC Cooke, CEO e fondatore di Brava, ha identificato le ragioni principali per cui gli investitori si stanno rivolgendo alle stablecoin per cercare rendimenti.
Sostiene che cambiamenti politici imprevedibili stanno creando effetti a catena sui mercati. Anche le azioni tradizionalmente “sicure” ora subiscono oscillazioni selvagge per un solo titolo. Crede che passare dalle azioni ad asset che generano rendimento come i rendimenti delle stablecoin sia un modo per evitare il rischio direzionale — il rischio di bruschi cali di prezzo nelle azioni.
Chuk, un costruttore presso Paxos, ha anche notato che man mano che i quadri normativi attorno alle stablecoin diventano più chiari negli Stati Uniti, nell’UE, a Singapore e negli Emirati Arabi Uniti, le integrazioni di rendimento diventeranno più facili.
Di conseguenza, i wallet di stablecoin potrebbero evolversi in hub di finanza personale, eliminando la necessità di banche tradizionali.
“I wallet di [stablecoin] possono: Ricevere stipendi. Emettere carte legate ai saldi di stablecoin per consentire spese dirette senza conversione in fiat. Abilitare pagamenti P2P a livello globale. Offrire rendimento tramite mercati monetari tokenizzati. Questo continua una tendenza esistente: il wallet diventa l’hub finanziario — nessuna filiale bancaria necessaria,” ha detto Chuk.
Ma quali sono i rischi?
Nonostante l’ottimismo, il mercato dei rendimenti delle stablecoin presenta rischi notevoli.
L’analista Wajahat Mughal ha sottolineato che meno di 10 stablecoin hanno capitalizzazioni di mercato superiori a 1 miliardo di dollari. La maggior parte delle stablecoin ha ancora capitalizzazioni di mercato inferiori a 100 milioni di dollari.
Alcuni protocolli offrono APY elevati. Teller offre rendimenti del 28%–49% per i pool di USDC. Yearn Finance, fondata da Andre Cronje, offre oltre il 70% di APY sui pool di CRV. Fx-protocol e Napier forniscono rispettivamente il 22%–30% di APY su RUSD ed EUSDE. Ma questi alti rendimenti spesso comportano rischi significativi.
Choze, un analista di ricerca presso Amagi, ha evidenziato diverse preoccupazioni. Molti pool hanno ancora TVL basse, che vanno da soli $10.000 a $120.000, il che significa che queste strategie sono agli inizi e possono essere volatili.
Alcune ricompense si basano su token dell’ecosistema. Le strategie spesso coinvolgono più protocolli, aggiungendo complessità. Ha avvertito che gli investitori dovrebbero prestare attenzione alla crescita a lungo termine dell’ecosistema di ciascun progetto.
“Le opportunità sono reali, soprattutto per coloro che sanno come navigare in farm più piccole ed emergenti. Ma è importante capire cosa si sta effettivamente facendo farming: non solo rendimento stabile, ma anche crescita dell’ecosistema e incentivi in fase iniziale,” ha detto Choze.
Gli investitori possono anche affrontare rischi come piattaforme di prestito o staking per stablecoin che vengono hackerate, sfruttate per vulnerabilità o che subiscono guasti tecnici, tutti eventi che possono portare alla perdita di fondi. Alcune stablecoin algoritmiche o meno affidabili possono anche perdere il loro ancoraggio al dollaro.
Tuttavia, non si può negare il ruolo crescente delle stablecoin. Con rendimenti attraenti e forti casi d’uso nei pagamenti nel mondo reale, stanno rimodellando il modo in cui gli investitori interagiscono con i mercati crypto.
Questo apre nuove modalità per ottenere profitti senza fare affidamento esclusivamente sulla prossima stagione delle altcoin.
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