Crypto news: questa settimana è stata divertente per il team di leadership di Gala Games, coinvolto in una disputa che ha portato il valore del token nativo della blockchain a scendere dell’8%.
L’amministratore delegato della società, Eric Schiermeyer, sostiene che il co-fondatore Wright Thurston abbia acquisito e scambiato illegalmente 130 milioni di dollari di token GALA. Per tutta risposta, Thurston si è vendicato sostenendo che Schiermeyer ha gestito male le attività della società e ha messo in atto pratiche ingannevoli.
Testa a testa tra dirigenti
Con due parti in causa che si scannano a vicenda, gli altri dirigenti rimangono diplomatici. Il presidente della società, Jason Brink, ha dichiarato di essere soddisfatto della trasparenza che le cause legali porteranno.
Tuttavia, i possessori di GALA sembrano aver votato con i piedi, mandando il prezzo del token ai minimi storici. Il token ha lottato per oltre un anno e ora è sceso del 97,9% dal suo picco di 0,83 dollari.
Come vive l’altra metà
Il Crypto Wealth Report offre uno sguardo allettante sulla vita dei cripto-milionari. E, cosa non del tutto sorprendente, rivela che dei 182 individui con un patrimonio in criptovalute pari o superiore a 100 milioni di dollari, 78 sono investitori in Bitcoin.
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Ma la cosa più interessante è che sei dei 22 cripto-miliardari del mondo hanno accumulato le loro fortune grazie al trading di Bitcoin. E, cosa ancora più interessante, non è ancora troppo tardi per unirsi alla festa.
Jeff D. Opdyke, esperto di finanza personale e investimenti, ritiene che l’attuale mercato ribassista rappresenti un’opportunità d’oro per acquistare Bitcoin a un prezzo basso. E ritiene che difficilmente il BTC rivedrà questi prezzi in futuro.
“La criptovaluta oggi, sulla scia di un mercato ribassista, è un replay del periodo 1999-2001 – in altre parole, una fantastica opportunità per comprare quando il sangue macchia le strade, perché è improbabile che vedremo di nuovo questi prezzi”, ha detto.
Ma ovviamente questa è solo la sua opinione e non costituisce una consulenza finanziaria.
Criptovalute – Socialmente parlando
La Turchia che parla
Per quanto riguarda l’adozione di Bitcoin, i cittadini turchi stanno rapidamente abbracciando le criptovalute. Ma a differenza di molti altri Paesi del mondo, il motivo non è quello di fare soldi facili, bensì di costruire una ricchezza a lungo termine.
La lira turca si è svalutata di oltre il 50% rispetto al dollaro USA, rendendo le criptovalute un rifugio dall’inflazione“, si legge nel sondaggio di KuCoin. E sembra che la risposta del governo turco sia destinata ad aumentare l’interesse.
Il comitato di politica monetaria della Banca centrale della Repubblica di Turchia ha recentemente dichiarato l’intenzione di continuare a inasprire la politica monetaria fino a quando la situazione non sarà risolta:
“L’inasprimento monetario sarà ulteriormente rafforzato per quanto necessario in modo tempestivo e graduale fino a quando non si otterrà un miglioramento significativo delle prospettive dell’inflazione”.
E buona fortuna.
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Gli scambi sono in via di estinzione?
Mentre il mondo delle criptovalute attende con il fiato sospeso l’approvazione di un fondo negoziato in borsa (ETF) per il Bitcoin, un analista di Bloomberg sottolinea che l’eventuale approvazione avrebbe un forte effetto a catena sugli scambi di criptovalute.
Eric Balchunas prevede che gli acquisti tradizionali di criptovalute potrebbero presto essere sostituiti dall’acquisto di ETF di Bitcoin sui mercati azionari entro pochi anni. Questo cambiamento potrebbe colpire in particolare le borse che non riescono ad adattare le loro commissioni per rimanere competitive.
Balchunas ritiene che l’acquisto di un ETF sarà più conveniente per i consumatori. A titolo di esempio, fa un paragone con l’ETF sull’oro. A suo avviso, la commissione per questo ETF si aggira tra i 35 e i 40 punti base, ovvero tra lo 0,35% e lo 0,40%.
Al contrario, le borse di criptovalute variano nelle loro strutture di commissioni: alcune offrono tassi introduttivi interessanti o zero commissioni per il primo mese. Tuttavia, una volta terminato questo periodo iniziale, alcuni exchange possono applicare commissioni di transazione fino all’1,5%.
Nessuno ha detto che la concorrenza sia un male.
Le 10 criptovalute più performanti della settimana
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