Il settore dei token non fungibili (NFT) ha vissuto una crescita esplosiva nel 2021. Artisti, investitori e collezionisti sono stati tutti travolti dalla frenesia. Tuttavia, la sua ascesa meteoritica è stata seguita da un calo, sollevando domande sulla sostenibilità del settore.
Alexander Salnikov, co-fondatore di Rarible, crede che il mercato non stia affrontando un crollo, ma piuttosto un cambiamento. In un’intervista esclusiva con BeInCrypto, Salnikov ha offerto la sua prospettiva sullo stato degli NFT nel 2025 e sul loro ruolo futuro.
Gli NFT sono ancora rilevanti nel 2025 o hanno esaurito il loro corso?
L’ascesa degli NFT, alimentata dall’entusiasmo e dalla speculazione, era inevitabile per un mercato che viveva un’innovazione così rapida. Tuttavia, come molte tecnologie emergenti, questo primo slancio è stato seguito da una correzione. L’hype ha lasciato il posto alle realtà della maturazione e sostenibilità del mercato.
Secondo l’ultimo rapporto di DappRadar, il mercato degli NFT d’arte ha visto un’impressionante impennata nel 2021, con volumi di scambio che hanno raggiunto $2,9 miliardi. Tuttavia, nel primo trimestre del 2025, il volume di scambio è stato registrato a soli $23,8 milioni, segnando un calo del 93%.

Allo stesso modo, il numero di trader attivi ha raggiunto un picco record di 529.101 nel 2022. Tuttavia, questa cifra è diminuita drasticamente del 96%, con solo 19.575 trader attivi rimasti nel Q1 2025.
Un precedente rapporto del settore di DappRadar ha rivelato che la performance deludente non era solo una tendenza nel 2025. Infatti, il 2024 è stato uno degli anni con le peggiori performance per il mercato degli NFT dal 2020. Inoltre, BeInCrypto ha anche riportato uno studio che ha rivelato che il 98% dei progetti NFT lanciati nel 2024 erano essenzialmente “morti”.
Nonostante il declino, Salnikov di Rarible ha mantenuto una visione positiva per il settore. Ha sottolineato l’importanza di uno scopo chiaro quando si tratta di NFT.
“C’era una volta, dopo lo scoppio della bolla .com, i titoli di giornale dicevano che internet era solo una moda passeggera. Ma man mano che più aziende integravano la tecnologia nei casi d’uso quotidiani, è diventata parte integrante della vita,” ha detto a BeInCrypto.
Salnikov ha sostenuto che la fiducia diminuisce rapidamente quando gli NFT sono visti solo come asset speculativi. Al contrario, i progetti radicati in un reale coinvolgimento della comunità o che forniscono un’utilità tangibile offrono un valore chiaro, rendendo il loro valore facilmente comprensibile.
Nel frattempo, piuttosto che vedere il declino del settore come un crollo, l’esecutivo lo vede come una ricalibrazione del mercato, con il focus che si sposta dall’hype speculativo verso progetti con un valore più sostenibile.
“La fase speculativa ha avuto il suo momento, ma ora stiamo osservando gli NFT evolversi in una vera e propria infrastruttura—strumenti che i creatori usano per costruire comunità, prodotti e nuove economie digitali,” ha detto.
NFT oltre l’hype: sbloccare l’utilità nel mondo reale
Salnikov ha sottolineato che l’utilità nel settore degli NFT non è più un concetto lontano—sta accadendo proprio ora. I creatori stanno usando gli NFT per l’adesione, i marchi per i programmi di fedeltà e i giochi per l’identità dei giocatori.
Ha indicato una crescente convergenza tra i mondi digitali e fisici, con gli NFT legati a merchandising, eventi e persino real world asset. Il rapporto di Binance Research di aprile 2025 corrobora ulteriormente questa tendenza.
Il rapporto ha messo in luce diverse partnership nel mondo reale, indicando interesse per gli NFT. Esempi includono l’NFT fisico di Azuki con Michael Lau, la collaborazione di The Sandbox con Jurassic World, i personaggi anime di EGGRYPTO con Eparida e la piattaforma Soneium di Sony che collabora con LINE per creare mini-app Web3.
“La prossima ondata di crescita non riguarda il seguire una tendenza—si tratta di sbloccare nuovi tipi di proprietà e accesso che sembrano nativi per la generazione di internet,” ha osservato Salnikov.
Sebbene questa prospettiva offra ottimismo, la realtà per molte aziende è piuttosto diversa. A causa dei bassi volumi di scambio, grandi piattaforme come Bybit, X2Y2 e Kraken hanno deciso di interrompere i loro servizi NFT.
Coloro che non hanno chiuso hanno esplorato strade alternative. Ad esempio, Magic Eden si è espansa oltre gli NFT con l’acquisizione di Slingshot. Tuttavia, Salnikov ha respinto questa strategia, commentando,
“Non stiamo cercando di aggiungere funzionalità non-NFT solo per restare occupati—stiamo costruendo un commercio NFT che si adatta realmente alle comunità che lo utilizzano.”
Ha spiegato che questo approccio utilizza marketplace modulari e personalizzabili on-chain. I creatori possono adattarli per soddisfare i loro specifici pubblici, che si tratti di un progetto di gaming, di un L3 o di un marchio tradizionale.
“Gli NFT sono la caratteristica: hanno solo bisogno della giusta inquadratura,” ha dichiarato il co-fondatore di Rarible.
Quando la fama svanisce: i rendimenti decrescenti degli NFT supportati dalle celebrità
Tornando indietro, un trend interessante durante l’era dell’hype degli NFT è stato il coinvolgimento delle celebrità. Figure di alto profilo come Justin Bieber, Madonna e Neymar sono salite sul carro, attirando un’attenzione significativa sul settore. Tuttavia, le loro strategie di investimento non hanno avuto particolare successo.
Nel gennaio 2022, Bieber ha speso 500 ETH (circa $1,3 milioni all’epoca) per Bored Ape #3001. Questo NFT proviene dalla collezione Bored Ape Yacht Club (BAYC) di Yuga Labs.
Tuttavia, secondo gli ultimi dati, l’NFT vale solo 13,51 WETH (circa $24.174), un calo del 98,1%. Sebbene il cantante non abbia venduto il suo NFT, ha ricevuto poca attenzione ultimamente, senza sforzi promozionali o discussioni rilevanti al riguardo.
Quindi, mentre le celebrità possono portare attenzione agli NFT, questo evidenzia la necessità di sostanza oltre al nome stesso. Come ha sottolineato Salnikov, il coinvolgimento delle celebrità nel settore è fugace.
Secondo lui, un nome di celebrità da solo non può sostituire una direzione creativa genuina o una comunità forte.
“I lanci delle celebrità vanno e vengono: è la cultura dietro di loro che determina se rimangono,” ha osservato.
Ha sostenuto che le celebrità che trattano gli NFT come semplice merce allontanano il pubblico. Tuttavia, quando un lancio di NFT è intenzionale e davvero si collega a qualcosa di significativo come musica, moda o fandom, è lì che si trova il valore duraturo.
“Siamo molto più interessati a lavorare con creatori che costruiscono per il lungo termine piuttosto che inseguire i titoli,” ha rivelato Salnikov a BeInCrypto.
L’esecutivo ha anche delineato la necessità di un approccio più accessibile e user-friendly per attrarre utenti interessati. Ha dettagliato che l’onboarding degli utenti non dovrebbe sembrare “una dimostrazione tecnologica”. Salnikov ha indicato Rarible come esempio.
Secondo lui, Rarible si concentra sull’assicurare che ogni marketplace costruito sulla sua piattaforma sia un prodotto che le persone vogliono davvero utilizzare. Questo implica caratteristiche come onramps fiat, mint a basso costo, un’interfaccia utente pulita e, soprattutto, contenuti che risuonano con gli utenti.
“Non stiamo vendendo NFT: stiamo alimentando esperienze che semplicemente accadono onchain,” ha concluso Salnikov.
Mentre il mercato degli NFT affronta sfide continue, resta da vedere se l’industria stia entrando in una nuova fase di crescita o se ulteriori ostacoli si trovino davanti nella sua evoluzione.
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