I mercati crypto e finanziari, in generale, stanno vacillando a causa della rinnovata volatilità e della crescente pressione geopolitica. Di conseguenza, la speculazione si sta intensificando su un possibile ritorno della Federal Reserve (Fed) verso il Quantitative Easing (QE).
Un potenziale QE ricorderebbe gli interventi monetari aggressivi del 2008 e del 2020. Per Bitcoin il mercato crypto, le implicazioni potrebbero essere enormi, con molti trader che si preparano per una potenziale ripresa e un rally storico se il QE venisse ripristinato.
Gli analisti condividono segnali sul perché la FED potrebbe andare verso il QE
Gli analisti hanno condiviso motivi che potrebbero spingere la Fed a intervenire, uno di essi ha citato il MOVE Index. Questo è il “fear gauge” di Wall Street per il mercato obbligazionario. A 137,30, l’indice è attualmente all’interno della fascia 130–160 in cui la Fed ha storicamente agito durante le crisi.
“Ora è a 137,30, nella fascia 130–160 in cui la Fed potrebbe intervenire, a seconda dell’economia. Se non lo fanno, taglieranno comunque i tassi presto perché devono rifinanziare il debito per mantenere lo schema Ponzi in corso”, ha scritto Vandell, co-fondatore di Black Swan Capitalist.

Questo segnale si allinea con altri segnali di avvertimento di instabilità finanziaria, inclusi i sell-off globali del mercato che hanno impostato il tono per la narrativa del crypto black Monday. Questo ha spinto la Fed a programmare una riunione a porte chiuse del consiglio il 3 aprile.
Secondo gli analisti, questo tempismo non è stato casuale, con la crescente pressione che probabilmente vedrà la Fed cedere e il Presidente Trump ottenere ciò che vuole.
“Con l’accenno della Fed al QE, tutto cambia Rischio: la ricompensa è ora a favore dei tori. Attenti alle oscillazioni dei prezzi, ma non perdetevi il rally di recupero. E ricordate… è più facile fare trading su questo mercato che mantenerlo”. ha detto Aaron Dishner, un trader e analista crypto.
Questo suggerisce che gli investitori stanno leggendo tra le righe, in particolare con la prossima decisione politica programmata della Fed non prima del 6-7 maggio. JPMorgan è recentemente diventata la prima banca di Wall Street a prevedere una recessione negli Stati Uniti dopo i proposti dazi di Donald Trump, aggiungendo urgenza alla conversazione.
La banca suggerisce che la Fed potrebbe essere costretta ad agire prima, possibilmente con tagli dei tassi o addirittura QE, prima della riunione programmata del FOMC. In questo contesto, l’investitore crypto Eliz ha condiviso un’opinione provocatoria.
“Onestamente penso che Trump stia facendo tutto questo per accelerare il processo della Fed di abbassare i tassi e il QE”, ha notato.
Ciò potrebbe non essere lontano dalla realtà dato che la Fed deve anche gestire oltre 34 trilioni di dollari di debito federale. In particolare, questo diventa più difficile da gestire a tassi di interesse più alti. Secondo Polymarket, c’è ora una probabilità del 92% che la Fed taglierà i tassi a un certo punto nel 2025.

Perché Bitcoin e il mercato crypto potrebbero beneficiare dal Quantitative Easing
Se il QE si materializzasse, la storia suggerisce che il mercato crypto potrebbe essere uno dei maggiori beneficiari. Il fondatore di BitMEX ed ex CEO Arthur Hayes ha previsto che il QE potrebbe iniettare fino a 3,24 trilioni di dollari nel sistema, quasi l’80% della quantità aggiunta durante la pandemia.
“Bitcoin è aumentato di 24 volte dal suo minimo del COVID-19 grazie a 4 trilioni di dollari in stimoli. Se vedessimo 3,24 trilioni di dollari ora, BTC potrebbe raggiungere $1 milione,” ha detto.
Questo si allinea con la sua recente previsione che Bitcoin potrebbe raggiungere $250.000 entro la fine dell’anno se la Fed passasse al QE per supportare i mercati.
L’analista Brett ha offerto una visione più misurata, notando che il QE tipicamente segue i tagli dei tassi piuttosto che precederli.
“Probabilmente vedremo tagli dei tassi fino a metà 2026… come nel 2008 e nel 2020, Powell ha detto che il QE non arriva fino a quando i tagli dei tassi non sono completi”, ha spiegato Brett.

Basandosi su questo, l’analista si è impegnato ad acquistare selettivamente ma non si aspettava un rimbalzo a meno che qualcosa di drastico non cambiasse.
Quel “qualcosa” potrebbe essere Trump che revoca i suoi dazi o la Fed che anticipa una recessione con misure di allentamento d’emergenza. Se una di queste cose accadesse, il mercato crypto potrebbe crescere rapidamente e con forza.
Altseason all’orizzonte?
Nel frattempo, Our Crypto Talk dice che un Quantitative Easing a maggio potrebbe gettare le basi per una possibile stagione delle altcoin.
Questa previsione riecheggia i cicli precedenti in cui il QE ha innescato movimenti esplosivi negli asset di rischio. Quando il QE è iniziato a marzo 2020, le altcoin sono aumentate di oltre 100 volte entro la fine del 2022.
I trader ora guardano a maggio come un potenziale inizio per la prossima ondata di liquidità, con scommettitori che puntano su una probabilità del 75% che la Fed mantenga i tassi stabili. Se queste probabilità cambiano, i trader si aspettano che arrivi la stampa di denaro.

Mentre alcuni prevedono più incertezza dei prezzi nel breve termine, la maggior parte concorda sul fatto che la configurazione a lungo termine è sempre più favorevole.
“Se il QE davvero inizia a maggio, questa confusione è solo la calma prima del giga pump”, ha scritto MrBrondorDeFi su X.
Anche se il quantitative easing non avvenisse immediatamente, c’è molta fiducia sul fatto che sarà varato entro l’anno.
“Forse non a maggio, ma più tardi. Accadrà quest’anno, il che è positivo per un altro rally e nuovi massimi”, Our Crypto Talk ha aggiunto.
Quindi, la responsabilità è della Fed. Che si tratti di tagli dei tassi, QE o entrambi, le implicazioni per il mercato crypto sono enormi.
Se la storia si ripetesse e la Fed riaprisse le porte della liquidità, Bitcoin e le altcoin potrebbero essere pronte per un breakout storico. Si potrebbero superare i guadagni visti durante la bull run del 2020-2021.
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.
