Anatoly Aksakov, capo della commissione finanziaria parlamentare russa, ha recentemente lanciato una proverbiale granata nel mondo finanziario. Ha affermato che l’ascesa delle valute digitali delle banche centrali (CBDC), in particolare il rublo digitale russo, potrebbe portare all’estinzione delle banche tradizionali.
Mentre la Russia continua i suoi esperimenti, le implicazioni delle affermazioni di Aksakov per il sistema bancario globale diventano sempre più cruciali da considerare.
Con l’integrazione della Blockchain, i ruoli delle banche tradizionali si ridurranno
Aksakov ha sostenuto che il ruolo delle banche tradizionali diminuirà con l’integrazione della tecnologia blockchain nei sistemi finanziari globali. Di conseguenza, questa prospettiva giunge in un momento cruciale per la Russia che, dal 1° agosto, ha emanato una legge che consente alla Banca di Russia (BoR) di avviare ufficialmente la sperimentazione del rublo digitale.
A differenza della moneta convenzionale, il rublo digitale opera esclusivamente come asset elettronico. Per gestire il suo impatto sul sistema bancario e scoraggiare il riciclaggio di denaro, la Banca di Russia ha imposto un limite di utilizzo giornaliero di 200.000 rubli per individuo.
Aksakov sostiene ardentemente il potenziale del rublo digitale di sconvolgere il sistema finanziario tradizionale. Tuttavia, non tutti in Russia condividono la sua visione ottimistica. In effetti, il pubblico rimane scettico. Il più delle volte considera i CBDC come potenziali truffe.
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Aksakov ammette che le banche possono evolvere nell’ecosistema digitale, ma dubita del loro ruolo futuro. Secondo lui, il rublo digitale, coadiuvato dalla tecnologia blockchain e da algoritmi avanzati, potrebbe svolgere la maggior parte delle funzioni attuali delle banche.
“Il robot prenderà le decisioni – non c’è bisogno di una persona. Forse la banca non è necessaria come istituzione, poiché il rublo digitale sarà molto tecnologizzato”, ha affermato.
Aksakov sostiene il potenziale dirompente del rublo digitale, ma non tutti in Russia condividono la sua opinione. Il pubblico rimane scettico e spesso considera le CBDC come potenziali truffe.
I programmi di fidelizzazione possono aiutare le banche a rimanere rilevanti
Inoltre, anche l’Associazione delle banche russe ha espresso preoccupazioni. Le parti interessate stanno facendo pressione sulla Banca d’Italia per ottenere chiarezza sulle regole e sulle strutture di compensazione previste, dato che i rubli digitali continuano a guadagnare terreno sul mercato.
Criptovalute e banche: qual è la scelta più intelligente?
Il vicegovernatore Olga Skorobogatova suggerisce alle banche tradizionali di mantenere la propria rilevanza attraverso programmi di fidelizzazione innovativi.
“Stiamo risolvendo contemporaneamente due problemi: da un lato, stiamo costruendo e sviluppando un’infrastruttura di pagamento sovrana, dall’altro, stiamo ampliando la scelta per i cittadini e le imprese. La gente deve poter scegliere”, ha dichiarato Skorobogatova.
Il controllo della CBDC non si limita ai confini russi. Le banche centrali e le istituzioni finanziarie di tutto il mondo, comprese quelle di paesi come la Colombia, sono alle prese con la questione di come le CBDC potrebbero alterare il paradigma bancario esistente.
La banca centrale colombiana, ad esempio, ha raccomandato di porre dei limiti alla detenzione e alla spesa delle CBDC per sostenere la rilevanza delle banche commerciali nell’era digitale.
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