Le autorità vietnamite hanno avvertito i cittadini sui rischi legati al Pi Network, avvertendo che il suo token manca di utilità nel mondo reale e rimane altamente speculativo.
Il 2 marzo, la polizia della città di Hanoi ha notato un aumento dell’interesse intorno al token, che hanno attribuito a promozioni aggressive sui social media e recenti quotazioni su exchange a seguito del lancio della sua mainnet.
Il Vietnam emette un avviso sui rischi di Pi Network e sulla natura speculativa
I funzionari hanno avvertito che Pi Network commercializza la sua applicazione di mining con aspettative irrealistiche di continui aumenti di prezzo. Secondo loro, questo attira utenti che potrebbero non comprendere appieno i rischi.
Le autorità hanno anche chiarito che le criptovalute, incluso PI, non hanno lo status di asset legale in Vietnam. Di conseguenza, eventuali controversie o perdite finanziarie legate a transazioni relative a Pi potrebbero non essere protette dalla legge.
Inoltre, l’agenzia di polizia ha avvertito che Pi Network potrebbe essere utilizzato in modo improprio per attività fraudolente. Hanno evidenziato il rischio di truffe che coinvolgono token falsi progettati per rubare dati degli utenti e riciclare denaro.
“Pi manca di applicazioni pratiche; il suo valore è auto-assegnato, portando molti a fraintendere il suo vero valore. Alcune parti potrebbero sfruttare Pi per attività illegali—ad esempio, creando criptovalute Pi contraffatte per raccogliere fondi per appropriazione indebita fraudolenta di asset, o sviluppando applicazioni Pi false per raccogliere illegalmente dati degli utenti o per ottenere accesso non autorizzato per frodare asset o criptovalute in transazioni Pi,” hanno dichiarato le autorità.
Inoltre, gli asset digitali non sono riconosciuti come metodi di pagamento legali nel paese, e qualsiasi entità che li utilizza per transazioni potrebbe affrontare sanzioni o azioni legali.
“Qualsiasi individuo o organizzazione che utilizza criptovalute in generale, e Pi in particolare, per attività di pagamento sarà soggetto a sanzioni ai sensi del Comma 6, Articolo 26 del Decreto 88/2019/ND-CP (con multe che vanno da 50.000.000 VND a 100.000.000 VND), o potrebbe affrontare procedimenti penali ai sensi dell’Articolo 206 del Codice Penale,” ha scritto la polizia.
Considerando ciò, il governo esorta i cittadini a verificare le informazioni prima di investire e a evitare di diffondere dettagli non verificati sui social media. Secondo le autorità, la condivisione di informazioni false o fuorvianti potrebbe comportare conseguenze legali.
“Non circolare, trasmettere o pubblicare informazioni false non verificate riguardanti le criptovalute in generale—e Pi in particolare—che potrebbero incitare allarme pubblico o portare a violazioni legali,” hanno aggiunto.
Questa rigida posizione normativa mira a proteggere gli investitori e mantenere l’integrità del mercato. In particolare, le autorità vietnamite stanno esaminando Pi Network da anni.
Quasi due anni fa, hanno indagato sul progetto, citando preoccupazioni sulla sua struttura simile al marketing multilivello (MLM) e il suo potenziale danno per gli investitori.
Nel frattempo, l’avvertimento normativo ha avuto un impatto immediato sul mercato. Secondo i dati di CoinMarketCap, i prezzi del token Pi sono scesi del 18% nelle ultime 24 ore.

Appena una settimana dopo il suo lancio, PI aveva raggiunto un massimo storico di $2,98, segnando un aumento del 20% nell’ultima settimana. Ora, viene scambiato a circa $1,75, una diminuzione di oltre il 40% dal suo picco.
Gli investitori ora affrontano incertezze e devono esercitare maggiore cautela quando trattano con il token.
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