Il prezzo di Pi Coin è appeso a un filo. Attualmente scambiato appena sopra $0,44, il token rischia di scendere del 10% verso la zona di $0,40.
Ma mentre la maggior parte degli indicatori lampeggia rosso, un segnale chiave suggerisce che i rialzisti potrebbero ancora essere in attesa. Se il prezzo di PI riesce a riconquistare $0,47, questo setup ribassista potrebbe essere completamente invalidato.
Supertrend lampeggia rosso
L’indicatore Supertrend, spesso utilizzato per individuare la direzione del mercato, si trova sopra le candele giornaliere di PI da metà giugno. In parole semplici, quando il Supertrend appare sopra il movimento del prezzo ed è ombreggiato di rosso, segnala un forte trend ribassista; pensatelo come una luce di avvertimento che dice ai trader: “Non comprare ancora”.
Questa zona rossa ha continuato ad espandersi verso il basso, suggerendo che i venditori rimangono saldamente al controllo.

Al momento della scrittura, la resistenza del Supertrend si trova sopra $0,5450, ben al di sopra del prezzo attuale. A meno che PI non chiuda sopra quella soglia, il segnale rimane ribassista.
La divergenza rialzista dell’RSI è l’unica speranza
Ora per il colpo di scena. Nonostante il trend ribassista del prezzo, l’Indice di Forza Relativa (RSI) mostra segni di divergenza rialzista nascosta.
Il prezzo di Pi Coin ha registrato minimi più bassi tra la fine di giugno e il 15 luglio, ma l’RSI, un indicatore di momentum, sta formando minimi più alti. Questa discrepanza spesso suggerisce che, mentre il prezzo sembra debole, la pressione d’acquisto si sta silenziosamente accumulando sotto la superficie.

L’Indice di Forza Relativa (RSI) misura il momentum tracciando quanto velocemente e quanto è cambiato il prezzo di una moneta — valori inferiori a 30 suggeriscono che è ipervenduto, mentre valori superiori a 70 significano che è ipercomprato. PI, per ora, si avvicina ai livelli di 36 sull’RSI, indicando che potrebbe presto entrare in territorio ipervenduto. Se il sentiment del mercato rimane rialzista, i prezzi delle monete/token spesso risalgono dopo essere entrati nella zona ipervenduta.
I flussi sugli exchange ancora non incoraggianti
Mentre il momentum potrebbe migliorare, gli afflussi sugli exchange raccontano una storia diversa. Nelle ultime 24 ore, più di 5,7 milioni di PI sono entrati nei wallet dei CEX, secondo i dati di PiScan. Questo suggerisce tipicamente che la pressione di vendita è ancora attiva, poiché i trader spostano asset sugli exchange per venderli potenzialmente.

L’analisi del prezzo di Pi Coin suggerisce un calo del 10%
Dal punto di vista della struttura del prezzo, Pi Coin ha perso il suo livello di Fibonacci 0,23 a $0,47 e ora si sta consolidando intorno al livello di $0,44. Il prossimo supporto importante è a $0,42, e se questo si rompe, il mercato potrebbe crollare di un altro 10% dai livelli attuali.
Questo pattern di ritracciamento di Fibonacci è tracciato dall’ultimo massimo swing ($0,0067) al recente minimo swing ($0,4200) e aiuta a tracciare il rischio di ribasso, o piuttosto il trend ribassista.

Se il prezzo di PI riesce a trasformare $0,47 in supporto, riconquistando il Fib, allora i rialzisti potrebbero riprendere il controllo a breve termine. Ma fino a quando ciò non accade, il trend rimane al ribasso. Un chiaro trend rialzista emergerà se PI riuscirà a superare $0,5142.
Il prezzo di PI rischia un crollo del 10% verso $0,40 a meno che la divergenza rialzista non si concretizzi. Per ora, i venditori sono al controllo, ma gli indicatori di momentum suggeriscono che questo potrebbe non durare per sempre.
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