PEPE, la terza memecoin per capitalizzazione di mercato, dietro solo a DOGE e SHIB, è cresciuta di quasi l’800% nell’ultimo mese. La moneta rana sta ora quasi superando i 3 miliardi di dollari di market cap.
Nonostante la crescita, questa tendenza può continuare? L’analisi tecnica e sulblockchain ci mostra che il prezzo di PEPE potrebbe presto raggiungere nuovi massimi storici.
PEPE ha guadagnato più di 25.000 titolari
La recente impennata di oltre 25.000 titolari di PEPE in due settimane la dice lunga sulla crescente fiducia nella valuta. Questo afflusso di nuovi investitori costituisce una solida base per una pressione al rialzo sostenuta sui prezzi.
È interessante notare che questa tendenza alla crescita non sembra rallentare, quindi ci si può aspettare che il numero di possessori di PEPE cresca ulteriormente nei prossimi giorni.
Detentori
Il 6 febbraio PEPE contava circa 150.000 titolari. L’8 marzo, il numero di possessori era salito a 175.000. Un token così grande, che ha registrato una crescita del 16% dei titolari in meno di due settimane, è impressionante.
L’ultima volta che PEPE ha attirato così tanti titolari in un breve lasso di tempo, il suo prezzo è raddoppiato in 15 giorni.
I detentori redditizi di PEPE sono da tenere d’occhio
Attualmente, la percentuale di possessori di PEPE in attivo si attesta all’86%, pari a circa 160.000 indirizzi. Solo cinque giorni prima la percentuale era leggermente più alta, pari al 91%. Questo calo è previsto e normale, dato l’afflusso di nuovi possessori che si tuffano nel mercato in seguito allo slancio rialzista della moneta.
Un punto interessante da notare è che un numero elevato di indirizzi redditizi può talvolta indicare una potenziale tendenza ribassista. Ciò accade perché numerosi detentori, avendo visto crescere i propri investimenti, potrebbero decidere di incassare i guadagni. Queste azioni potrebbero portare a un aumento dell’attività di vendita, con un impatto negativo sul valore del token.
Tuttavia, lo scenario per PEPE sembra essere più ottimista. Nonostante la recente impennata dei prezzi abbia attirato nuovi acquirenti, una parte significativa di questi investitori sembra propensa a mantenere i propri asset. Sembrano puntare a profitti ancora maggiori, scommettendo sul fatto che la moneta raggiungerà livelli mai visti prima. Questo gruppo di detentori è probabilmente spinto dalla credenza di poter entrare anch’esso a far parte delle classifiche degli investitori redditizi se attende un ulteriore aumento dei prezzi.
L’incrocio EMA di PEPE porta un segnale rialzista
La possibilità che il prezzo di PEPE continui il suo percorso al rialzo è molto attesa. Se PEPE dovesse superare con successo il livello di resistenza di 0,0000089 dollari, è pronta a intraprendere una nuova traiettoria rialzista, raggiungendo potenzialmente il prezzo di riferimento di 0,00001 dollari nel prossimo futuro. Il raggiungimento di questo prezzo segnerebbe un momento storico per PEPE, in quanto sarebbe la prima volta che raggiunge un prezzo con quattro zeri.
L’incrocio EMA (Exponential Moving Average) funge da indicatore dinamico e simboleggia l’interazione tra il sentiment del mercato a breve termine e la conferma delle tendenze a lungo termine. D’altra parte, le medie mobili servono a mitigare la volatilità dei movimenti di prezzo. Offrono ai trader una visione più trasparente delle potenziali zone di supporto e resistenza, facilitando così un processo decisionale più informato.
Se PEPE non riesce a mantenersi al di sopra del livello di supporto di 0,0000069 dollari, c’è la possibilità che scenda a 0,000004 dollari. Questo rappresenterebbe un declino significativo, pari a una correzione del 55% rispetto alla posizione attuale.
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