PayPal e la sua sussidiaria, Venmo, hanno integrato il servizio Ethereum Name Service (ENS) nei loro servizi di pagamento online, facilitando i trasferimenti di criptovalute.
ENS, un protocollo open-source, semplifica gli indirizzi Ethereum sostituendoli con nomi più facili da usare. Inizialmente disponibile per gli utenti negli USA, questa funzione permette di inviare e ricevere criptovalute usando i nomi ENS.
PayPal e Venmo si alleano con ENS Labs per i pagamenti in cripto
Con l’integrazione di ENS, oltre 270 milioni di utenti statunitensi potranno trasferire criptovalute usando indirizzi blockchain semplificati. Questo elimina la necessità di indirizzi wallet complessi, riducendo il rischio di errori nelle transazioni.
Invece di inserire manualmente lunghi indirizzi wallet alfanumerici o di scansionare codici QR, gli utenti possono semplicemente inserire un nome ENS come “username.eth” nei servizi di pagamento come PayPal o Venmo. Il sistema recupererà e verificherà automaticamente l’indirizzo del wallet Ethereum associato.
“Inserisci semplicemente il tuo nome ENS quando invii cripto su PayPal o Venmo, e la piattaforma lo risolverà automaticamente all’indirizzo wallet corretto. Niente più copia e incolla di indirizzi lunghi—solo transazioni semplici e intuitive,” si legge nell’annuncio.
Fondato nel 2017, ENS è il risultato di un finanziamento Ethereum. È cresciuto costantemente negli anni registrando più di 2 milioni di nomi on-chain e 4 milioni off-chain.
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Questo ultimo sviluppo aggiunge agli sforzi continui di ENS per migliorare l’usabilità dei suoi nomi di dominio. All’inizio di febbraio, ENS ha collaborato con il registrar di domini web GoDaddy, a seguito di sfide legali, per collegare i nomi ENS (.eth) ai domini tradizionali di GoDaddy. Questo ha permesso agli utenti di collegare direttamente un nome di dominio .eth a un indirizzo wallet Ethereum.
A maggio, ENS Labs ha fatto un altro passo significativo migrando a una rete Layer-2. Questa mossa ha ridotto le commissioni di gas e migliorato la velocità delle transazioni, semplificando ulteriormente la gestione degli indirizzi Ethereum.
Allo stesso modo, PayPal e Venmo hanno avanzato il loro supporto alle criptovalute dal 2021. A maggio, hanno collaborato con MoonPay, permettendo agli utenti statunitensi di effettuare acquisti da fiat a cripto usando PayPal per trasferimenti bancari, wallet o carte di debito.
Il lancio da parte di PayPal del suo stablecoin PYUSD su Venmo ha segnato un’altra pietra miliare, permettendo trasferimenti fluidi tra le due piattaforme. BeInCrypto ha anche notato la rapida crescita di PYUSD dopo la sua espansione sulla blockchain di Solana a fine maggio.
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Nel frattempo, ENS è coinvolto in una disputa brevettuale. A maggio, ha presentato una petizione all’Ufficio Brevetti e Marchi degli USA (USPTO) contro Unstoppable Domains, sostenendo che il brevetto dell’azienda viola la tecnologia open-source di ENS.
“Nel 2023 Unstoppable Domains (UD) ha ottenuto un brevetto per una tecnologia sviluppata come open-source da ENS Labs. Oggi, abbiamo presentato una petizione all’USPTO per contestare la validità di quel brevetto e per garantire che il web rimanga uno spazio collaborativo,” ha dichiarato ENS a maggio.
L’annuncio recente riguardante l’integrazione di ENS con PayPal e Venmo ha avuto un impatto positivo sul prezzo del token. I dati di BeInCrypto mostrano che ENS è scambiato a 16,96 USD, in aumento di quasi 2% dalla sessione di mercoledì.
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