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La catena Orbit è vittima di un hackeraggio da 81 milioni di dollari la sera di Capodanno

2 mins
Aggiornato da Ryan Boltman

In breve

  • Orbit Chain, un progetto cross-chain, ha subito un grave hacking la notte di Capodanno, perdendo circa 81 milioni di dollari.
  • Il progetto sta attualmente indagando sulle cause della violazione e si è impegnato a collaborare con le forze dell'ordine internazionali.
  • In seguito all'hack, il prezzo del token nativo di Orbit Chain, ORC, è sceso di quasi il 20% e attualmente scambia a 0,057 dollari.
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Gli esperti di sicurezza di Web3 ritengono che il progetto di cross-chain Orbit Chain abbia perso circa 81 milioni di dollari, poiché gli hacker hanno avuto accesso a sette firmatari multisig su dieci.

Mentre il mondo era impegnato a festeggiare il Capodanno, gli hacker prosciugavano i fondi di un altro progetto.

Orbit Chain indaga sulle cause dell’hacking

Orbit Chain ha informato gli utenti di Orbit Bridge in merito all’incidente di hacking.

“Un accesso non identificato a Orbit Bridge, un protocollo cross-chain decentralizzato, è stato confermato il 31 dicembre 2023 alle 08:52:47 PM +UTC.

Ulteriori informazioni sul problema saranno aggiornate”, ha scritto Orbit Chain.

Il progetto afferma che sta conducendo un’analisi completa per identificare la causa principale dell’hack. Inoltre, ha informato gli utenti che sta collaborando con le forze dell’ordine internazionali.

A causa dell’hack, il prezzo del token nativo – ORC – è sceso di quasi il 20% nelle ultime 24 ore. Lo screenshot qui sotto mostra che attualmente scambia a 0,057 dollari.

Orbit Chain (ORC) Price. Source: BeInCrypto
Prezzo di Orbit Chain (ORC). Fonte: BeInCrypto

Un ricercatore di minacce su X – @officer_cia ritiene che gli aggressori potrebbero aver avuto accesso a sette su dieci firmatari multisig.

I portafogli multisig offrono più chiavi private per accedere all’asset crittografico. Nel caso di Orbit Chain, ci sono in totale dieci chiavi private. La transazione va a buon fine solo se un numero specifico di titolari di chiavi la firma.

Per saperne di più: Cosa sono i portafogli multisig e come funzionano?

Inoltre, secondo @officer_cia, gli hacker hanno rubato i seguenti asset:

  • 30 milioni di USDT
  • 10 milioni di USDC
  • 10 milioni di DAI
  • 230.879 Wrapped Bitcoin (WBTC) per un valore di 9,7 milioni di dollari
  • 9500 Ethereum (ETH) per un valore di 21,7 milioni di dollari

In totale, i malintenzionati hanno rubato asset per un valore di circa 81,5 milioni di dollari. Inoltre, gli hacker hanno finanziato i loro nuovi portafogli con depositi provenienti da Tornado Cash.

Orbit Finance Hackers' Fund Flows. Source: X (Twitter)
Flussi di fondi degli hacker di Orbit Chain. Fonte: X (Twitter)

Attenzione ai truffatori

Mentre gli hacker hanno già rubato oltre 81 milioni di dollari da Orbit Chain, altri truffatori stanno cercando di condurre truffe di phishing. Lo screenshot qui sotto mostra che molti truffatori si spacciano per Orbit Chain su X, chiedendo agli utenti di cliccare su un link per richiedere il rimborso della quantità persa a causa dell’hack.

Facendo attenzione, si può notare che il nome utente dei truffatori ha l’ortografia sbagliata di Orbit Chain. A colpo sicuro, i truffatori hanno un segno di spunta dorato con un’immagine del profilo quadrata che indica un account ufficiale dell’organizzazione. Mentre l’account originale di Orbit Chain non ha nemmeno un segno di spunta blu.

L’azienda ha informato rigorosamente gli utenti che gli account che richiedono il rimborso sono falsi.

Per saperne di più: Truffe sui social media della criptovaluta: Come stare al sicuro

I post dei truffatori. Fonte: X

Avete qualcosa da dire sull’hack di Orbit Chain o su qualsiasi altra cosa? Scriveteci o partecipate alla discussione sul nostro canale Telegram. Potete trovarci anche su TikTok, Facebook o X (Twitter).

Per le ultime analisi di BeInCrypto sulBitcoin (BTC), cliccate qui.

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Harsh Notariya è un giornalista di BeInCrypto, che scrive di vari argomenti, includendo le reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), la tokenizzazione, gli airdrop di criptovalute, la finanza decentralizzata (DeFi), i memecoin e le altcoin. Prima di entrare in BeInCrypto, è stato consulente della comunità presso Totality Corp, specializzandosi nel metaverso e nei token non fungibili (NFT). Inoltre, Harsh è stato scrittore e ricercatore di contenuti sulla blockchain presso...
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