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Questo nuovo strumento mira a risolvere i rischi dei protocolli DeFi

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Aggiornato da Bary Rahma

In breve

  • Il settore DeFi ha perso ben 58,78 miliardi di dollari dal 2020 al 2023 a causa degli exploit, evidenziando la necessità di strategie efficaci di gestione del rischio.
  • Il DeFi Risk Radar di IntoTheBlock fornisce trasparenza aggregando i dati DeFi e presentando una panoramica in tempo reale delle condizioni di mercato.
  • Lo strumento include cruscotti di rischio con segnali quantitativi di rischio per i singoli protocolli e mercati DeFi e API programmabili per il monitoraggio.
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Pur offrendo servizi finanziari rivoluzionari, il settore della finanza decentralizzata (DeFi) è stato afflitto da una serie di rischi ed exploit. Secondo IntoTheBlock, dal 2020 al 2023 l’ecosistema DeFi perderà ben 58,78 miliardi di dollari a causa di exploit.

Questa cifra allarmante sottolinea la necessità critica di strategie efficaci di gestione del rischio all’interno dell’ecosistema DeFi.

Le sfide della gestione del rischio nei protocolli DeFi

I rischi della DeFi rientrano prevalentemente in due categorie: tecnici ed economici.

  • I rischi tecnici riguardano le potenziali vulnerabilità nel codice del protocollo che gli attori malintenzionati possono sfruttare. Questi sono stati evidenziati da incidenti come l’hacking di DAO e l’exploit del ponte di Ronin Network.
  • I rischi economici sono legati a squilibri nelle dinamiche della domanda e dell’offerta del protocollo, con conseguenti perdite per i depositanti. Ad esempio, il crollo di Terra e UST e gli attacchi di manipolazione degli oracoli.

In questo contesto, IntoTheBlock ha introdotto il DeFi Risk Radar, che presenta un’interessante gestione del rischio di sviluppo. Questo strumento mira a fornire trasparenza aggregando i dati della DeFi e rendendoli più accessibili e comprensibili. Offre una panoramica in tempo reale degli asset e delle condizioni di mercato.

La piattaforma include cruscotti di rischio con segnali quantitativi di rischio per i singoli protocolli e mercati DeFi e API programmabili per il monitoraggio dei protocolli DeFi. Ad esempio, nei protocolli Automated Market Maker (AMM) come Curve, gli utenti possono trovare segnali preziosi come lo slippage o gli indirizzi che arbitrano attivamente le posizioni. Similmente, nei protocolli di prestito, diversi segnali identificano condizioni come liquidazioni o accumulo di crediti inesigibili in un mercato di prestito.

Per saperne di più: Sicurezza dei progetti crittografici: Guida al rilevamento precoce delle minacce

Considerando gli alti interessi legati all’impiego del capitale, l’importanza di questo strumento nell’ecosistema della DeFi non può essere sottovalutata.

“Liquidazioni, slippage, scenari di depegging, perdite impermanenti e molti altri sono responsabili di centinaia di milioni di perdite nei protocolli DeFi ogni anno. Gli investitori, e in particolare coloro che impiegano il capitale nella DeFi su scala, hanno bisogno di modi per modellare e gestire questi rischi. Per questo motivo, ci aspettiamo che la gestione del rischio diventi un elemento fondamentale nella prossima fase della DeFi”, ha dichiarato a BeInCrypto Lucas Outumuro, responsabile della ricerca di IntoTheBlock.

Tuttavia, è essenziale mantenere una prospettiva critica su questi sviluppi. Il radar dei rischi della DeFi offre una visione completa, ma la sua efficacia negli scenari reali deve ancora essere valutata a fondo.

Come individuare i rischi negli ecosistemi consolidati

Per illustrare l’efficacia del DeFi Risk Radar di IntoTheBlock, consideriamo il caso di Avalanche. Si tratta di un’importante blockchain di livello 1 che ha incontrato una situazione delicata nel marzo 2023.

Con un valore totale bloccato (TVL) vicino al miliardo di dollari, il token nativo di Avalanche, AVAX, si è trovato in una posizione precaria, caratterizzata da una capitalizzazione di mercato di 100 milioni di dollari e un volume di scambiare giornaliero stimato di 3 milioni di dollari.

Il rischio nell’ecosistema di Avalanche era particolarmente complesso. Ad esempio, alcuni protocolli permettevano di prendere in prestito sAVAX, una versione di AVAX sottoposta a interesse. Questa caratteristica ha inavvertitamente posto le basi per potenziali attacchi economici. Infatti, un aggressore potrebbe sfruttare questo aspetto prendendo in prestito sAVAX, vendendolo sul mercato aperto e avviando contemporaneamente una copertura corta perpetua contro di esso.

Questa strategia potrebbe innescare un effetto domino, portando potenzialmente a liquidazioni a cascata di sAVAX e al de-pegging di sAVAX dall’AVAX nativo. Si tratta di uno scenario particolare che si è già verificato in passato con notevoli disparità di prezzo.

Per saperne di più: Identificare ed esplorare il rischio sui protocolli di prestito DeFi

DeFi Risk Radar Indicators
Indicatori del radar del rischio DeFi. Fonte: IntoTheBlock

Il Radar del rischio DeFi di IntoTheBlock potrebbe teoricamente aiutare a identificare e mitigare tali rischi complessi. Indicatori come la distribuzione dei fattori di salute e i prestiti ad alto rischio sono particolarmente rilevanti in questo contesto. Potrebbero aiutare gli investitori a monitorare le posizioni liquidabili oltre una certa soglia, come quelle con un Fattore di Salute inferiore a 1,10, che potrebbero avere un impatto significativo sui mercati protocollari e innescare liquidazioni a cascata.

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Harsh Notariya è un giornalista di BeInCrypto, che scrive di vari argomenti, includendo le reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), la tokenizzazione, gli airdrop di criptovalute, la finanza decentralizzata (DeFi), i memecoin e le altcoin. Prima di entrare in BeInCrypto, è stato consulente della comunità presso Totality Corp, specializzandosi nel metaverso e nei token non fungibili (NFT). Inoltre, Harsh è stato scrittore e ricercatore di contenuti sulla blockchain presso...
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